sergino ha scritto: ↑10/10/2021, 7:59
cescoballa ha scritto: ↑08/10/2021, 22:48
giampi ha scritto: ↑08/10/2021, 21:47
I soci della FENAIT sono le associazioni, tra le quali A.N.ITA. Per Enti di secondo livello si intendono proprio quegli Enti, per lo più federativi, che riuniscono diverse associazioni al fine di fornire loro servizi.
I Naturisti si iscrivono alle associazioni.
Personalmente spero che un giorno si arrivi ad avere in Italia un'unica grande associazione.
Che naturalmente non potrà essere che l'A.N.ITA. con buona pace di tutte le altre Associazioni naturiste in Italia
.
Noi siamo i più belli, i più bravi, i più forti, gli unici veri naturisti in Italia; gli altri sono: autoreferenziali, inattivi, incapaci di promuovere il naturismo ma soprattutto inutili.
Viva il pensiero unico e guai a chi non è con noi
.
Francesco
Doveroso è un appunto nel merito.
In sede di assemblea FENAIT, a suo tempo, il Presidente A.N.ITA, Giampietro Tentori, fece una proposta nel merito: "sciogliere contemporaneamente tutte le associazioni italiane, e fondarne una sola (naturalmente A.N.ITA inclusa, ma davanti ad un notaio). Questo per smontare quanto con inutile sarcasmo affermi. Inutile dire il seguito che ebbe la proposta, non ci troveremmo nella situazione attuale ad impegnare energie su discussioni del tutto inutili, ma a concentrare le energie nel lavoro di crescita del naturismo italiano, come sta facendo con successo la nostra associazione!
Purtroppo si continua ad andare O.T. (qui si doveva parlare del Congresso mondiale), ma, visto che ti rivolgi espressamente al sottoscritto, mi auguro di avere il diritto di replica
.
Della proposta del nostro Presidente non c'è traccia in nessun verbale del C.D. e dell'assemblea A.N.ITA. (e non mi risulta neanche in verbali di assemblea o C.D. della FENAIT) ed è una proposta che ciclicamente viene fatta in sede di assemblea FENAIT (potrei produrre i documenti al riguardo di quando io ero Presidente A.N.ITA. e nel C.D. della FENAIT
); questa proposta si è sempre "dimostrata impraticabile" dal punto di vista organizzativo oltre che "ingiusta" nei confronti della storia di quelle Associazione che hanno alle spalle mezzo secolo di storia. Poi siamo certi che una sola Associazione sia meglio di una pluralità di queste più legate al territorio?
.
Mi risulta che nessuna nazione abbia una sola Associazione naturista che, inevitabilmente, coinciderebbe con la Federazione Naturista nazionale.
Altra cosa è avere una sola Federazione che rappresenta, coordina, raggruppa tutte le Associazioni Naturiste del paese, ed è proprio questo che, mi pare di capire, a te non va bene, ma il nuovo statuto FENAIT, scritto principalmente dal nostro Presidente, da dei compiti ben precisi alla Federazione e, ripeto, dovresti rileggerlo.
La discussione " del tutto inutile" (su questo concordo) l'hai iniziata tu, se vuoi continuarla spostala almeno sulla discussione già aperta (visto che sei un moderatore).
Inutile sarcasmo? Ma stai scherzando? Dopo 23 anni in A.N.ITA., 6 da Presidente, 6 da Vice Presidente, come puoi pensare che non consideri l'A.N.ITA. la più bella, la più forte, la più grande Associazione naturista Italiana?
Ho fatto una considerazione conseguente alla frase finale del messaggio del Presidente:
"Personalmente spero che un giorno si arrivi ad avere in Italia un'unica grande associazione."
Che poi le altre Associazioni siano "autoreferenziali", agiscono da "primedonne" (ma perché non da "primi uomini"?) ecc. non sono stato certo io a scriverlo; in effetti hai ragione sulla seconda parte "ho fatto dell'inutile sarcasmo" perché invece penso che le altre Associazioni naturiste italiane non siano "autoreferenziali" , siano attive, capaci di promuovere il naturismo ma soprattutto utili, così come ritengo utile e necessaria la Federazione Naturista Italiana.
Francesco