Una schiena [OFF TOPIC]
Inviato: 27/09/2021, 20:05
Premetto che il naturismo non c'entra nulla, ma è un esempio significativo di una certa deriva nel nostro paese.
Qui a Firenze qualcuno ha accusato di sessismo il manifesto del nuovo allestimento della Traviata di Verdi al Maggio Musicale, che ha in primo piano la schena nuda della bella soprano Nadine Sierra che interpreta Violetta. A parte che anche nei teatri d'opera si ricordano vari casi di nudità vera e propria, chi conosce un po' l'opera sa che che la Traviata racconta la storia di una prostituta.
Chi conosce poi un po' di storia del cinema coglie anche il riferimento alla locandina del film Belle du jour di Luis Buñuel, anche questa la storia di una prostituta, interpretata dalla bella Catherine Deneuve che prestava la sua schiena alla locandina. Se poi uno conosce un po' di storia della fotografia, sa che Buñuel si era a sua volta ispirato a Le violon d'Ingres, una delle più famose foto di Man Ray. In questo caso la schiena è quella della bella Kiki de Montparnasse, modella, cantante e disinibita musa dei più grandi artisti degli anni '20.
Ma non basta perchè già dal titolo Man Ray evidenziava il suo tributo a Jean-Auguste-Dominique Ingres e chi ha un'idea di storia dell'arte sa che si riferisce a Le Bain Turc, forse la sua opera più nota. Probabilmente era solo una fantasia, ma a metà Ottocento in Europa si sognava così l'harem del sultano nel palazzo del Topkapi a Istanbul.
Ora sappiamo come sono considerate le donne nei paesi islamici, ma mi chiedo però se anche qui, quando si passa sopra alla serie di rimandi che unisce quasi due secoli di forme artistiche vedendo solo una manifestazione di sessismo, sia semplicemente un cenno di nudità a dare fastidio. Non certo come in altri paesi, ma, guarda caso, si va a cascare sempre lì.
Qui a Firenze qualcuno ha accusato di sessismo il manifesto del nuovo allestimento della Traviata di Verdi al Maggio Musicale, che ha in primo piano la schena nuda della bella soprano Nadine Sierra che interpreta Violetta. A parte che anche nei teatri d'opera si ricordano vari casi di nudità vera e propria, chi conosce un po' l'opera sa che che la Traviata racconta la storia di una prostituta.
Chi conosce poi un po' di storia del cinema coglie anche il riferimento alla locandina del film Belle du jour di Luis Buñuel, anche questa la storia di una prostituta, interpretata dalla bella Catherine Deneuve che prestava la sua schiena alla locandina. Se poi uno conosce un po' di storia della fotografia, sa che Buñuel si era a sua volta ispirato a Le violon d'Ingres, una delle più famose foto di Man Ray. In questo caso la schiena è quella della bella Kiki de Montparnasse, modella, cantante e disinibita musa dei più grandi artisti degli anni '20.
Ma non basta perchè già dal titolo Man Ray evidenziava il suo tributo a Jean-Auguste-Dominique Ingres e chi ha un'idea di storia dell'arte sa che si riferisce a Le Bain Turc, forse la sua opera più nota. Probabilmente era solo una fantasia, ma a metà Ottocento in Europa si sognava così l'harem del sultano nel palazzo del Topkapi a Istanbul.
Ora sappiamo come sono considerate le donne nei paesi islamici, ma mi chiedo però se anche qui, quando si passa sopra alla serie di rimandi che unisce quasi due secoli di forme artistiche vedendo solo una manifestazione di sessismo, sia semplicemente un cenno di nudità a dare fastidio. Non certo come in altri paesi, ma, guarda caso, si va a cascare sempre lì.