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Re: "troppi naturisti"

Inviato: 14/09/2018, 8:40
da giampi
Al di là degli ormai soliti "svarioni" ai quali ha risposto molto bene Francesco e che hanno visto l'intervento come sempre puntuale del Capitano, trovo questa discussione molto interessante.
Sono stati sollevate diverse questioni sulle quali, come A.N.ITA. stiamo lavorando e discutendo: il Naturismo organizzato, i rappporti tra le associazioni, quelli con le istituzioni, il kit di autodifesa del Naturista, la comunicazione, ecc..
Questa discussione però non può essere chiusa dentro il Direttivo di A.N.ITA., ma deve essere capace di aprirsi ai contributi che arrivano dai soci, come quelli iniziali, interessantissimi.
Tutti aspetti che sono legati tra di loro, ma che sono altrettanto difficili da trattare insieme. Pensiamo solo al discorso associazioni. Sinora ho evitato di parlare della Fenait, perchè sta vivendo un momento talmente grottesco che è persino difficile da spiegare e che personalmente, da Presidente di A.N.ITA, sto vivendo con imbarazzo e profondo disgusto. Dico solo che ormai le relazioni (minacce) sono portate avanti da avvocati.
Dall'altra parte però abbiamo la nostra associazione che è tornata a crescere nel numero di iscritti, in alcune relazioni istituzionali è riconosciuta ed autorevole, promuove tantissimi e svariati eventi.
Quest'anno poi non abbiamo avuto solo sanzioni, ma anche nuove spiagge autorizzate. Io stesso ho ricevuto moltissime chiamate di giornalisti da cui sono quasi sempre scaturiti articoli o passaggi radiofonici ben fatti.
Riusciamo a partire da questi aspetti positivi per costruirci il futuro?
Butto lì una proposta ad Alessandro (Alelid) e Paolo: io sarò a San Vincenzo per la prima serata benessere. Con ogni probabilità arriverò già il venerdì sera. Perchè non ci facciamo una chiacchierata e proviamo a mettere in piedi un gruppo di lavoro capace di sviluppare un ragionamento importante sul Naturismo? Non ho obiettivi pre-confezionati da raggiungere. Magari il tutto si potrà chiudere con quattro chiacchiere al bar oppure potrà proporre un percorso organico in grado di recuperare e coinvolgere "il sapere e il volere" che, coe dimostrano alcuni passaggi di questa discussione, stanno dentro la nostra associazione.
giampi

Re: "troppi naturisti"

Inviato: 15/09/2018, 11:24
da Alelid
Ci saremo anche noi. Non sappiamo esattamente quando arriveremo ma tempo permettendo volevamo anche stare un po' in spiaggia per cui ci sarà occasione per una chiaccherata

Re: "troppi naturisti"

Inviato: 15/09/2018, 12:04
da Alelid
paolobolsena ha scritto:Magari ci fosse la polemica politica a cui accennavi Alessandro, non ce n'è alcuna, perché quando si parla di nudismo l'altra parte, i nudisti, semplicemente non esistono, quindi non polemizzano.
Paolo, di questi tempi per scatenare una polemica non occorre essere in due, basta scegliere un bersaglio, saper gestire certi meccanismi e la rete fa il resto. Non c'è interlocutore, ma intanto nella mente di una parte di opinione pubblica si è instillata l'idea che l'opinione "giusta" è una e non un'altra.
Esempi recenti le "non notizie" sull'immigrato nudo a Pozzallo e pochi giorni dopo quella "Nudisti occupano la spiaggia e i cittadini organizzano una crociata per riprendersela" sulla stessa testata.

Re: "troppi naturisti"

Inviato: 17/09/2018, 9:23
da paolobolsena
Caro presidente onorato della proposta, mi piacerebbe esserci, ma sono un socio mal "dislocato" con in più funzioni da nurse per genitori anziani, per questo mi è difficile partecipare quanto vorrei. Spero magari in futuro di trovare modi e tempi, di certo quel magari piccolissimo aiuto che potrei fornire non posso offrirlo da qui mannaggia, mi pare l'idea giusta quella però del gruppo di lavoro, perché riordinare le idee potrebbe portare importanti benefici oggi forse imprevedibili.

@Alessandro
Diciamo che la polemica in sé presuppone l'esistenza di un interlocutore, ma l'avversario si può sempre citare anche se inesistente quindi hai senz'altro ragione, è cosa che ha prodotto tanti disastri nel secolo scorso e della quale pare non ci siamo ancora liberati.
Non darei invece troppo credito al "potere dei media", dei giornali in particolare, ormai screditati presso ampie fasce della popolazione.

Credo più in generale che il problema numero uno per noi non sia chi travisa le cose o le manipola per convenienza, ma la nostra stessa difficoltà di avere una visione del futuro nudonaturista che sia convincente e che convinca noi per primi.
Per questo mi sembra molto importante il lavoro proposto dal presidente, perché abbiamo un gran bisogno di capire cosa pensiamo del nudismo e del naturismo di domani al di là della normativa attuale. Ne abbiamo bisogno sotto il profilo culturale, sociale e politico. Siamo parte di un mondo nuovo che si muove a ritmi pazzeschi, non possiamo farne parte se riimaniamo fermi con le idee.

E' la cosa più difficile, definire un'idea nuova, che vada oltre la meravigliosa affermazione secondo cui il naturismo è vivere in armonia ecc. Non basta, dobbiamo andare oltre, se ci riusciamo riusciremo anche a produrre una comunicazione meno prona alla manipolazione.

Re: "troppi naturisti"

Inviato: 22/11/2018, 14:47
da luzypan
cescoballa ha scritto: Se Luzypan fosse interessato a del vero naturismo sul Ticino, e non a posti nudisti in cui si pratica anche altro che non interessa ai veri naturisti, avrebbe già contattato la Ciurma del Ticino o attraverso questo forum o su Facebook.
Francesco


Scusate se recupero la questione rispondendo tardivamente ma mi pare sia mio diritto farlo.

E' curiosa questa vostra sentenza finale: in sostanza mi si dice che se voglio essere un "vero naturista" devo farlo secondo le vostre direttive.
Ok, mi sta bene. Mi metto in discussione continuamente e vorrei che lo facessero anche i miei interlocutori.

Purtroppo l'impressione generale è quella di una costrizione...
Ma ne riparleremo con l'arrivo della primavera, per ora solo "spa naturiste", ossia spa e centri benessere dove si possa stare nudi.

Re: "troppi naturisti"

Inviato: 22/11/2018, 18:37
da capitan1cino
Tanto per cominciare dovresti inziare dal distinguere gli interlocutori...
Se stai rispondendo a Francesco (cescoballa) perché parli di 'vostre' direttive? :roll:
Nel caso, saranno le sue direttive, e sarà lui a rsponderti se lo ritiene opportuno.