sergino ha scritto: Un problema culturale appunto per cui serve sempre la massima chiarezza e servono maschi che sappiano slegare completamente il concetto di nudo=sesso e donna sola=disponibile, sopratutto se nuda.
Però, scusa, questo principio che esponi si direbbe un assioma e come tale un principio assunto come vero e incontrovertibile.
Ma ogni essere umano, indipendentemente dal genere sessuale di appartenenza, sa che nudità e sessualità possono essere messe in relazione, spesso e volentieri, con assoluta legittimità.
Allo stesso modo, anzi con maggiore legittimità, una donna sola può essere disponibile sessualmente, in qualunque contesto si venga a trovare, comrpesa una struttura naturista integerrima. In questo caso, si tratta di educazione e rispetto dell'ambiente, il contenersi intendo, ma nessuno vieta di legarci sessualmente e affettivamente in ambiente naturista e poi dare sfogo alle nostre passioni carnali altrove.
Allo stesso modo, tornando in topic, che un gruppo di naturisti si possa ritrovare in un locale sessualmente trasgressivo a fine giornata non lo vedo come un atteggiamento contro il naturismo. E' contro il naturismo trasformare una spiaggia naturista/nudista in un club privè senza autorizzazioni e senza il consenso collettivo dei presenti.