Ok.emmeicsics ha scritto: ↑14/08/2020, 14:26Naturismo e/o nudismo hanno a che vedere prioritariamente con i diritti non col business. Quindi c'è chi desidera far valere i propri diritti anche in tribunale, se e quando serve.Ale1993 ha scritto: ↑14/08/2020, 13:22 Ok, ma perché rischiare di essere sanzionati ed andare in ricorso? Se l'Italia non è interessata alle entrate che i luoghi nudisti/naturisti producono, basta continuare a far crescere il mercato che già c'è all'estero, anche se scomodo per diverse persone. In Italia si organizzano eventi privati, come in spa in inverno. Sbaglio?
ciao
Massimo
COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
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Lombardia - Porto d'Adda (LC)
Alessandro
In A.N.ITA. dal 30/12/2019
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Nemmeno io sono d'accordo. Anch'io a volte mi dico: "Che palle vivere in questo Paese, in cui uno non può avere neanche la libertà di stare nudo. Quasi quasi lo lascio e me ne vado in Germania, dove la nudità è più tollerata." Ma poi mi dico: "Sarebbe troppo facile. Il mondo si cambia affrontando i problemi, non evitandoli."Ale1993 ha scritto: ↑14/08/2020, 13:22Ok, ma perché rischiare di essere sanzionati ed andare in ricorso? Se l'Italia non è interessata alle entrate che i luoghi nudisti/naturisti producono, basta continuare a far crescere il mercato che già c'è all'estero, anche se scomodo per diverse persone. In Italia si organizzano eventi privati, come in spa in inverno. Sbaglio?sergino ha scritto: ↑14/08/2020, 13:13Abbiamo costituito una cassa di solidarietà per evenienze del genere (che andrebbe comunque di tanto in tanto sostenuta) e come associazione diamo anche sostegno, del resto se preferisci pagare in silenzio: le sanzioni amministrative per il 726 vanno da un minimo di € 5.000,00 ed un massimo di € 10.000,00.
Matteo
Ok, io ho altre priorità.matteo.nudo ha scritto: ↑14/08/2020, 17:09Nemmeno io sono d'accordo. Anch'io a volte mi dico: "Che palle vivere in questo Paese, in cui uno non può avere neanche la libertà di stare nudo. Quasi quasi lo lascio e me ne vado in Germania, dove la nudità è più tollerata." Ma poi mi dico: "Sarebbe troppo facile. Il mondo si cambia affrontando i problemi, non evitandoli."Ale1993 ha scritto: ↑14/08/2020, 13:22Ok, ma perché rischiare di essere sanzionati ed andare in ricorso? Se l'Italia non è interessata alle entrate che i luoghi nudisti/naturisti producono, basta continuare a far crescere il mercato che già c'è all'estero, anche se scomodo per diverse persone. In Italia si organizzano eventi privati, come in spa in inverno. Sbaglio?sergino ha scritto: ↑14/08/2020, 13:13
Abbiamo costituito una cassa di solidarietà per evenienze del genere (che andrebbe comunque di tanto in tanto sostenuta) e come associazione diamo anche sostegno, del resto se preferisci pagare in silenzio: le sanzioni amministrative per il 726 vanno da un minimo di € 5.000,00 ed un massimo di € 10.000,00.
Non conosco molto bene la procedura per riuscire a far diventare una zona pubblica nudista, ma non ci sono altri modi? Cioè invece di andare nel comune di pertinenza, perché non far arrivare il messaggio direttamente alla popolazione? Una volta che si arriva ad un numero di persone importante si fa in modo di far passare la zona nudista. Magari quello che ho scritto è già stato fatto... comunque ci sono diversi siti per raccolta di firme, se avete bisogno ditemelo.
Alessandro
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Sì è una buona idea, ma mi è sembrato di capire che la gente non è davvero interessata, anche se si tratta di un qualcosa che permette di stare nudi anche in pubblico.Ale1993 ha scritto: ↑15/08/2020, 11:39Ok, io ho altre priorità.matteo.nudo ha scritto: ↑14/08/2020, 17:09Nemmeno io sono d'accordo. Anch'io a volte mi dico: "Che palle vivere in questo Paese, in cui uno non può avere neanche la libertà di stare nudo. Quasi quasi lo lascio e me ne vado in Germania, dove la nudità è più tollerata." Ma poi mi dico: "Sarebbe troppo facile. Il mondo si cambia affrontando i problemi, non evitandoli."Ale1993 ha scritto: ↑14/08/2020, 13:22
Ok, ma perché rischiare di essere sanzionati ed andare in ricorso? Se l'Italia non è interessata alle entrate che i luoghi nudisti/naturisti producono, basta continuare a far crescere il mercato che già c'è all'estero, anche se scomodo per diverse persone. In Italia si organizzano eventi privati, come in spa in inverno. Sbaglio?
Non conosco molto bene la procedura per riuscire a far diventare una zona pubblica nudista, ma non ci sono altri modi? Cioè invece di andare nel comune di pertinenza, perché non far arrivare il messaggio direttamente alla popolazione? Una volta che si arriva ad un numero di persone importante si fa in modo di far passare la zona nudista. Magari quello che ho scritto è già stato fatto... comunque ci sono diversi siti per raccolta di firme, se avete bisogno ditemelo.
Quali siti di raccolta di firme conosci?
Matteo
Io avevo fatto la mia "firma" a diverse rischiesete usando firmiamo.it, poi ce ne sono diverse...matteo.nudo ha scritto: ↑15/08/2020, 15:12Sì è una buona idea, ma mi è sembrato di capire che la gente non è davvero interessata, anche se si tratta di un qualcosa che permette di stare nudi anche in pubblico.Ale1993 ha scritto: ↑15/08/2020, 11:39Ok, io ho altre priorità.matteo.nudo ha scritto: ↑14/08/2020, 17:09
Nemmeno io sono d'accordo. Anch'io a volte mi dico: "Che palle vivere in questo Paese, in cui uno non può avere neanche la libertà di stare nudo. Quasi quasi lo lascio e me ne vado in Germania, dove la nudità è più tollerata." Ma poi mi dico: "Sarebbe troppo facile. Il mondo si cambia affrontando i problemi, non evitandoli."
Non conosco molto bene la procedura per riuscire a far diventare una zona pubblica nudista, ma non ci sono altri modi? Cioè invece di andare nel comune di pertinenza, perché non far arrivare il messaggio direttamente alla popolazione? Una volta che si arriva ad un numero di persone importante si fa in modo di far passare la zona nudista. Magari quello che ho scritto è già stato fatto... comunque ci sono diversi siti per raccolta di firme, se avete bisogno ditemelo.
Quali siti di raccolta di firme conosci?
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Si anche, non so in base a cosa bisogna valutare, non ne ho mai fatta una io.
Alessandro
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Il mio criterio di valutazione è il seguente: il rapporto interpersonale. Preferisco sempre optare per strumenti che fanno uso del dialogo tra le persone per portare avanti le cose. Change.org è una piattaforma sicuramente utile (è anche la più famosa), ma non conoscendo chi c'è dietro non sai come portano avanti la tua richiesta e chi la porta avanti. Diverso invece è il caso di associazioni come l'A.n.ita. (o similari), che è costituita da nudisti e naturisti, quindi da persone che hanno tutto l'interesse a portare avanti la richiesta di un nuovo luogo in cui stare nudi.
Matteo
Ok!matteo.nudo ha scritto: ↑16/08/2020, 11:23 Il mio criterio di valutazione è il seguente: il rapporto interpersonale. Preferisco sempre optare per strumenti che fanno uso del dialogo tra le persone per portare avanti le cose. Change.org è una piattaforma sicuramente utile (è anche la più famosa), ma non conoscendo chi c'è dietro non sai come portano avanti la tua richiesta e chi la porta avanti. Diverso invece è il caso di associazioni come l'A.n.ita. (o similari), che è costituita da nudisti e naturisti, quindi da persone che hanno tutto l'interesse a portare avanti la richiesta di un nuovo luogo in cui stare nudi.
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Cicì & Cocò (per non far nomi, ma Sergio sa di chi parlo) sono già operativi giù all’Adda...
Stagione aperta...
[“Zona rossa”? Rischiano nel tragitto andata e ritorno in auto (dicono di non trovare mai posti di blocco), poi giù, il “deserto”, assolutamente senza possibilità di assembramenti...]
Altri aficionados sono scesi in bici...
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Ciao.
dario, per gli amici magnum
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