COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Naturismo e giovani, come attrarli?

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
AndreaT
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Naturismo e giovani, come attrarli?

Messaggio da AndreaT » 16/10/2018, 17:07

Recentemente ho commentato un post dicendo che secondo me il naturismo dovrebbe un pò svecchiarsi e cercare di trovare modo di essere più appetibile verso le nuove generazioni che spesso o non conoscono o sanno poco e male di questo immensa realtà.
Ammetto che sono anch'io nuovo dell'ambito in quanto ho iniziato a praticare solo da poco tempo, però da ex studente di marketing osservo che il tema avrebbe un potenziale di mercato immenso.
Io fin da quando mi è venuta l'idea di provare ho sempre visto questa attività come una di quelle "pazzie" da fare almeno una volta nella vita, prima l'ho praticato in una spa e poi in spiaggia e l'impatto è stato positivo in entrambi i casi.
Quello che mi ha colpito soprattutto e che penso potrebbe essere una chiave importante, è il fatto che togliendo il costume è come se mi fossi tolto tutti i pensieri di dosso e l'unica cosa in mente era il relax, praticamente come se avessi il cervello spento.
Detto ciò, per quanto riguarda il futuro sicuramente bisogna trovare un modo per svecchiare l'immagine che si ha di questa attività, che vive ormai dello stereotipo di essere attività da vecchi o comunque persone non giovani (con tutto il rispetto, ci mancherebbe) e avvicinare più giovani adolescenti o sui 20/25 anni.
Certo pure io faccio fatica a convincere gli amici a praticare assieme, e questo sarebbe un mio piccolo sogno nel cassetto, poter condividere queste esperienze con i miei amici, però chi lo ha provato magari per conto suo mi ha confermato che è veramente rilassante.
Un'approccio potrebbe essere quello di blog ad hoc, stile naked wanderings che ho scoperto da poco e mi piace molto per il loro stile di raccontare.
Voi cosa ne pensate?
emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 16/10/2018, 17:27

Mi sono appena imbattuto in questo scritto del 1934:

Revolutionary Nudism di Émile Armand, pubblicato sul sito The Anarchist Lybrary.

Non ho tempo ora di tradurlo ma mi pare che il contenuto sia potentissimo nonché attualissimo. Traduco solo una frase:
Per noi il naturismo è una richiesta rivoluzionaria. Rivoluzionaria in un triplice senso: affermazione, protesta, liberazione.
Per chi riesce a comprendere il resto del testo, nulla o quasi di ciò che viene affermato è stato conquistato dal mondo naturista e da chi si considera tale. C'è ancora moltissimo lavoro da fare, molto da cambiare.

Non so se quelle richieste siano invitanti per dei giovani, io lo spero, perché altrimenti staremmo parlando solo di spiagge nudiste e non di naturismo.

ciao
Massimo
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sergino
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Messaggio da sergino » 17/10/2018, 7:15

Ho qualche traduzione in giro di scritti Emile Armand, senz'altro un libretto edito da Edizioni Anarchismo negli anni '80, apprezzavo il suo modo sagac e provocatorio di comunicare... non ricordo che scrivesse di naturismo!
Sergio
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sergino
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Messaggio da sergino » 17/10/2018, 7:27

AndreaT ha scritto:... secondo me il naturismo dovrebbe un pò svecchiarsi e cercare di trovare modo di essere più appetibile verso le nuove generazioni che spesso o non conoscono o sanno poco e male di questo immensa realtà.
Ammetto che sono anch'io nuovo dell'ambito in quanto ho iniziato a praticare solo da poco tempo, però da ex studente di marketing osservo che il tema avrebbe un potenziale di mercato immenso.
...
Un'approccio potrebbe essere quello di blog ad hoc, stile naked wanderings che ho scoperto da poco e mi piace molto per il loro stile di raccontare.
Voi cosa ne pensate?
A.N.ITA. sta cercando di lavorare sulla comunicazione, ma i nostri limiti sono molti, primi fra tutti il tempo che riusciamo a dedicare è limitato, per questo siamo alla disperata ricerca di suggerimenti, di contributi concreti fra i soci che hanno la volontà di metterse in gioco.

Il naturismo andrebbe un po' svecchiato, sopratutto in Italia. In Catalunia ho notato tantissimi ragazzi giovani nudi nelle spiagge, che magari non hanno nulla a che fare con le associazioni, un po' come eravamo "noi" sul finire degli anni '70, che vedevami il movimento naturista distante culturalmente dal nostro essere. Oggi che di spinte propulsive fra i giovani, ve ne sono apparentemente poche, queste dovrebbero poter essere un bagaglio del movimento naturista che deve neccessariamente svecchiarsi, non tanto per l'età dei suoi appartenenti, ma per le sue sclerotizzanti posizioni...e questo non solo in Italia purtroppo!
Sergio
Direttivo A.N.ITA.
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francaiamele
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Messaggio da francaiamele » 17/10/2018, 8:24

Anch'io vorrei che ci fossero molti più giovani tra i naturisti.
I mie figli 37 e 35 fanno naturismo dalla nascita. Eccetto l'età della libertà, sono tutt'oggi naturisti.
Tra il loro amiche e amici, la voglia di stare nudi c'è, ma manca il coraggio di starci conferma altre persone sconosciute.
A.N.ITA. su questo ha iniziato con l'iniziativa di "Balla coi Nudi" fatta a MACAO quest'anno dove c'è stata una forte partecipazione si giovani e alcuni di questi si sono avvicinati all'associazione.
Speriamo che tanti altri di venteranno naturisti.
Franca
Franca Iamele
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Visan
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Messaggio da Visan » 17/10/2018, 12:55

Salve, la mia idea in merito alla mancanza di giovani naturisti è dovuto allo spirito "competitivo" e "comparativo" che caratterizza i giovani.
Mi spiego meglio. I ragazzi, stimolati da canoni estetici attuali (avere il fisico perfetto e palestrato) vivono l'essere nudo come un confronto con altri.
La verità è far capire ai giovani che occorre star bene col proprio corpo, che in ambiente naturista non si guarda il fisico dell'altro ma si parla guardando negli occhi. Il corpo è solo un contenitore, da salvaguardare e mantenere, ma non deve essere la cosa primaria.
Facciamo capire questo ai giovani...poi la libertà dell'essere nudo e del "non avere segreti" (fisici) da non poter mostrare agli altri.

ps. Ho 35 anni, nudista da 5 ma da sempre con la voglia di mettermi a nudo, in casa e fuori casa.
PPS. Le spiagge che frequento, per fortuna sono al 25% under 35. Aumentare i giovani significa cambiare la mentalità di molti genitori (vedi teoria del confronto).

Siete d'accordo voi che siete genitori e siete a contatto con genitori tessili?
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giampi
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Messaggio da giampi » 17/10/2018, 13:46

Andrea ha evidenziato un problema di appeal del Naturismo verso il mondo giovanile. Il problema credo però sia più ampio e giustamente tu Andrea cogli un problema comunicativo, che però a mio avviso non riguarda solo il mondo Naturista, ma l'intero ambiente nudista. Le associazioni Naturiste sono spesso chiuse dentro i loro gruppi di amici oppure, in altri casi, sono semplicemente contenitori di clienti. Ecco allora manifestarsi l'impermeabilità di questo mondo. Prima di tutto dobbiamo superare questa chiusura verso l'esterno, poi, come ci ricorda Sergino, ci serve una mano per mettere in campo una comunicazione più incisiva, capace di rivolgersi a chi (anche se nudo in spiaggia) non ci conosce e che sappia strizzare l'occhio al mondo giovanile.
Non ultimo, chiunque abbia idee e proposte, comunicative e per eventi associativi, ci contatti. I cambi di passo riescono meglio se si fanno insieme
giampi
Giampietro Tentori - Presidente A.N.ITA.
AndreaT
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Messaggio da AndreaT » 18/10/2018, 22:50

Secondo me, sarebbe interessante proporre un'approccio a mo' di blog o diario delle esperienze di ciascuno. Quando mi sono approcciato per le mie prime volte ho cercato in rete testimonianze tipo blog o video dove raccontassero com'è veramente l'esperienza, e purtroppo non ne ho trovate. Ecco forse questa parte sarebbe da sviluppare e potrebbe avvicinare qualche giovane. Recentemente ho trovato un bel blog naked wanderings si chiama, è tutto in inglese però usa un'approccio semplice e un pò ironico raccontando sinceramente le esperienze. Sarebbe bello esistesse un qualcosa di simile in italiano attraverso il quale far capire che non c'è nulla di male a fare il bagno o prendere il sole nudi :)
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paolobolsena
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Messaggio da paolobolsena » 21/10/2018, 7:50

La domanda del topic è molto stimolante perché la scarsa adesione dei giovani al naturismo organizzato come scrive Giampi ci aiuta a vedere perimetro e limiti dell'associazionismo, che pure rimane l'unico baluardo di una cultura minacciata di estinzione forse non solo in Italia.

Non abbiamo chiaro perché ciò accada, possiamo avanzare supposizioni che vanno dalla scarsa abitudine a vivere all'aperto, e scarsissima a frequentare ambienti naturalistici immersivi, al successo della vita simulata indotta da social e virtualità, all'edonismo contemporaneo che vive più di conformismo che di istinto, fino alla conseguente difficoltà di sentirsi davvero parte di qualcosa, eccetera.

Non son però certo che ci faccia bene concentrarci su cosa e perché facciano i giovani, o sono i giovani stessi ad avvertire una necessità e trasformarla in azione o sarà difficile indurli ad adottare modelli associativi che provengono da una cultura e da un tempo che non conoscono (e viceversa).

Ciò che invece potrebbero apprezzare e condividere è vedere i meno giovani chiedere l'affermazione di un diritto naturale.
Marcolino
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Messaggio da Marcolino » 08/01/2019, 15:05

A mio avviso per incrementare l'avvicinamento dei giovani al naturismo basterebbe relativamente poco...farli divertire!!!
Nelle strutture che ho visitato in questi anni mi e' parso palesemente evidente che, dove c'e' animazione, sport, divertimento...naturalmente ci sono anche molti giovani!

D'altro canto trovo normale che non si riesca ad attrarli nei luoghi dove regna il silenzio, dove mancano animazione ed occasioni di gioco che non siano i tornei di bocce o di burraco, dove alle ore 22:00 si va a nanna perche' non c'e' nulla da fare...

Sulla questione dunque attribuisco un ruolo importante alle strutture/villaggi piu' che alle associazioni, le quali pur con tutta la buona volonta' non hanno molti strumenti a disposizione.

Salutoni, Marcolino.
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