COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Torre Salsa: nudisti montano rete da beach volley in riserva naturale!

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 06/08/2018, 19:47

Andrea vi ha scritto:come dovevasi dimostrare nessun regolamento vieta di impiantare una rete da beach volley o una bandiera
https://www.dropbox.com/s/950acs9ejs48r ... a.pdf?dl=1
https://www.dropbox.com/s/vcpusipdwkvww ... 3.pdf?dl=1
Quindi se nessuno ha pensato di scrivere un regolmento che lo vieta, tu monti senza problemi una rete da beach volley nel colonnato del Bernini e ti fai una partitella?

Forse ci sono contesti in cui non serve un regolamento per capire che certe attività è meglio non farle.

ciao
Massimo
raggiogiallo
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Messaggio da raggiogiallo » 06/08/2018, 19:54

Al presidente Ballardini ed Andrea vi vorrei dire che sono consapevole del fatto che le associazioni ambientaliste, tra le quali il WWF, spesso hanno pregiudizi negativi nei confronti dei nudisti. Ma questi pregiudizi non mi sembrano affatto diversi da quelli che nutre una parte cospicua della popolazione locale. Tantevvero che in altri stati europei, come la Francia o la Germania, il WWF esiste e non ha questo approccio che hanno le sue appendici italiane!

Detto questo, mi sembra pretestuoso andare a cercare nel regolamento (ordinanza), e comunque è vietato (cito testualmente i punti pertinenti):
- prelevare per qualsiasi uso sabbia, terra o altro materiale;
- esercitare attività che compromettano la tranquillità ambientale e l'integrità del luogo.

Montare un campetto da beach volley richiede di andare a regolarizzare, quindi a spianare, la superficie di sabbia sottostante. Inoltre l'attività sportiva può compromettere la tranquillità ambientale del luogo.

Si legge inoltre nel decreto pubblicato sulla gazzetta:
Nella riserva è inoltre vietata ogni altra attività che possa compromettere la protezione del paesaggio, degli elementi naturali, della vegetazione e della fauna.

I termini per intervenire ci sono tutti. Ma ancora: mi sorprende la quantità di voci che si elevano a difesa di chi ha montato queste strutture con un tono poco conciliante rispetto all'associazionismo ambientale che, con tutti i suoi limiti, è quello che ci ha permesso storicamente di fruire di questi luoghi difendendoli e strappandoli alla speculazione!
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 06/08/2018, 20:15

innanzitutto citalo tutto l'articolo"esercitare attività sportive che compromettano l'integrità ambientale e la tranquillità dei luoghi, quali automobilismo, trial, motociclismo, motocross, deltaplanismo, etc.;"

poi ripeto non si possono dimenticare le denunce del 2012 con intervento dei cc sollecitato da operatori e volontari del wwf e nonostante le assoluzioni con formula piena di nuovo sto tizio salta fuori con «così come non è mai stata autorizzata nessuna attività legata al naturismo»
raggiogiallo
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Messaggio da raggiogiallo » 06/08/2018, 20:24

Andrea vi ha scritto:innanzitutto citalo tutto l'articolo
Andrea, fuor di polemica: gli articoli che ho citato sono tutti presi integralmente. Quello a cui fai riferimento tu è un altro.

Sul secondo punto: è chiaro che quando c'è un pregiudizio negativo nei confronti del nudo/naturismo, si utilizza questa occasione per ricordare che la spiaggia non è autorizzata alla pratica naturista. Mi sembra ahimè abbastanza scontato, anche se non lo condivido.

Ma è proprio per questo che bisogna evitare situazioni del genere! E al contrario lavorare sul costruire dei rapporti di conoscenza e comprensione reciproca tra ambientalisti e naturisti! C'è un contenuto forte comune ad entrambi i mondi, che è il rispetto dell'ambiente! Come dicevo in precedenza la popolazione locale non è particolarmente favorevole al nudo/naturismo e il direttore e le guardie della Riserva, che spesso provengono da questo contesto, hanno un simile pregiudizio. Sta anche a noi fare la nostra parte per farci conoscere come "naturisti" che esprimono nei fatti il significato di questa parola, rispettando e tutelando i luoghi!
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Xerse
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Messaggio da Xerse » 06/08/2018, 20:35

Leggo con sgomento ed incredulità una polemica senza basi e senza conoscere la situazione.

Premesso che L'Unione Naturisti Siciliani (UNS) ha già inviato una prima risposta e sta preparando ulteriori comunicati, valutando con attenzione la situazione, vorrei farvi notare che invece di analizzare il problema reale, state parlando (a sproposito) di una rete da beach volley.

Prima di tutto la rete in questione NON E' STATA MESSA DALL'ASSOCIAZIONE o da soci dell'associazione. Seconda cosa non era stato organizzato alcun evento, cosa che invece è stata scritta.

Se volete parlare di naturismo, allora sappiate che i naturisti sono gli unici che in quella spiaggia tolgono la spazzatura che abbandonano i tessili e sono gli unici che si prendono aggressioni verbali e fisiche per allontanare chi in quel luogo va a fare sesso.

L'articolo che ha creato tutta questa discussione sembra volutamente scritto in modo tale, non solo di accusare l'associazione di aver fatto attività non consentite o inopportune (senza che ciò fosse vero), ma anche di far capire ai lettori che i nudisti e i naturisti vanno li per cercare sesso. Grazie a questo modo di scrivere, l'attuale direttore del WWF e il comune hanno colto la palla al balzo per accusare i naturisti. La ragione non ha nulla di ecologista, è solo una scusa per allontanare gli unici su quella spiaggia che ci tengono veramente a salvaguardare il luogo.
A tal proposito, tanto per capirci, oltre alla presenza di personaggi in cerca di ben altro (che sarebbero felicissimi che i naturisti se ne andassero, per fare letteralmente "le porcate che vogliono"), su quel tratto di costa c'è la spiaggia di un bel campeggio tessile che da anni fa di tutto per cacciare i naturisti continuando a piantare ombrelloni e tentare di costruire un bel resort alla faccia delle tartarughe, dell'ecosistema e di tutto quello che volete.

Se poi volete a continuare a parlare della rete da beach volley, perchè proprio vi esalta concentrarvi sul pelo nell'uovo, allora varrebbe la pena ricordare che nessun regolamento vieta la presenza di una rete temporanea (Ordinanza Nr.23 come pubblicato qualche messaggio fa da AndraVi), al pari di ombrelloni o altro e magari sarebbe bello che ragioniate sul fatto che i tessili li vicino stanno facendo quel cavolo che vogliono senza che al WWF sembri creare nessun problema.
Sergio
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Messaggio da raggiogiallo » 06/08/2018, 20:43

Caro Sergio,

1. non mi pare ci siano accuse di sorta verso UNS, che sappiamo essere una valida associazione. Mi sono limitato a mettere in evidenza che sarebbe stato preferibile non solo una presa di distanza rispetto al montaggio della struttura in questione, ma anche una condanna di tale operato;

2. la Riserva ha delle guardie stabili, nonché un gruppo nutrito di volontari che quotidianamente attraversano la Riserva (e la spiaggia) per la sua tutela. Se non ci fossimo noi nudo/naturisti a scacciare gli esibizionisti, lo farebbero (e lo fanno) loro; e tolgono anche la spazzatura;

3. questo clima di scontro ambientalismo-naturismo, dove il direttore della Riserva è il nostro antagonista, è assolutamente contrario a qualsiasi tentativo di dialogo, e rischia di non portare da nessuna parte, peggiorando sempre più i rapporti.
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Xerse
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Messaggio da Xerse » 06/08/2018, 21:00

Caro Raggiogiallo,

1. Nel momento in cui riporti l'articolo e dici che UNS non ha commentato l'accaduto, chi legge ti potrebbe credere, senza sapere che UNS ha già inviato delle comunicazioni e ne sta preparando altre. UNS ha chiaramente detto che quella rete non era stata messa da loro, ma da altri ragazzi (non soci) e presenti in spiaggia. Se poi intendi che avrebbe dovuto impedire il montaggio della rete, come detto, non c'è un divieto nel farlo e quindi a che titolo UNS avrebbe dovuto dire qualche cosa a ragazzi che certamente non stavano commettendo nulla di inopportuno?

2. La riserva AVEVA delle guardie presenti ed AVEVA del personale che periodicamente passava nella spiaggia. Fino ad ora, ne io ne altri amici che frequentano più spesso la spiaggia hanno visto personale del WWF, invece tutti abbiamo visto il popolarsi di personaggi con scopi molto diversi dai nostri.

3. Da quando è subentrata la nuova direzione, UNS ha continuamente cercato di costruire un dialogo con gli enti e le associazioni preposte, che però non hanno mostrato nessuna disponibilità ed interesse nel farlo.

Credo che ora come ora sia il caso di consentire all'associazione di riferimento di quella regione (UNS) di agire ber il bene di tutti evitando di alimentare questa polemica riferendosi solo a quello che è stato scritto sulle testate giornalistiche.
Sergio
raggiogiallo
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Messaggio da raggiogiallo » 06/08/2018, 22:26

Xerse ha scritto: 1. Se poi intendi che avrebbe dovuto impedire il montaggio della rete, come detto, non c'è un divieto nel farlo e quindi a che titolo UNS avrebbe dovuto dire qualche cosa a ragazzi che certamente non stavano commettendo nulla di inopportuno?
Esattamente. Intendevo dire che sarebbe stato preferibile da parte di UNS condannare il montaggio di questa struttura (come dell'altro gazebo di cui si parla) cercando di bloccare sul nascere queste attività. Esse, come mostrano i vari articoli di ordinanza e decreto che ho citato sopra, sono in contrasto con la tutela ambientale e con i regolamenti della Riserva Naturale.
Se non fosse riuscita ad evitare il suo montaggio prima, avrebbe potuto condannarlo dopo nelle dichiarazioni (e se lo ha fatto mi associo alle sue parole).
2. La riserva AVEVA delle guardie presenti ed AVEVA del personale che periodicamente passava nella spiaggia. Fino ad ora, ne io ne altri amici che frequentano più spesso la spiaggia hanno visto personale del WWF, invece tutti abbiamo visto il popolarsi di personaggi con scopi molto diversi dai nostri.
Questo dato mi suona nuovo... Non mi risulta che non vi siano più guardie. Inoltre i campi di volontariato sono tuttora attivi come puoi leggere qui: http://www.archelon.it/p/prenota-on-line.html
3. Da quando è subentrata la nuova direzione, UNS ha continuamente cercato di costruire un dialogo con gli enti e le associazioni preposte, che però non hanno mostrato nessuna disponibilità ed interesse nel farlo.
Questo mi dispiace molto.
Credo che ora come ora sia il caso di consentire all'associazione di riferimento di quella regione (UNS) di agire ber il bene di tutti evitando di alimentare questa polemica riferendosi solo a quello che è stato scritto sulle testate giornalistiche.
Però ancora una volta il clima di scontro non aiuta. Condannare chiaramente azioni sbagliate, siano esse montaggio di attrezzature sportive oppure esibizionismo è ugualmente importante per presentarsi con buona reputazione alla popolazione e all'opinione pubblica, oltre che essere per prima cosa un elemento fondamentale per la buona riuscita della frequentazione naturista e di una futura possibile autorizzazione.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 07/08/2018, 7:25

Soprattutto in una spiaggia con con una presenza più o meno costante di gruppi ambientalisti, le tracce lasciate dalle tartarughe e quindi la posizione dei nidi non possono passare inosservate e la presenza di nidi non impedisce l'uso turistico e balneare, come visto a Rimigliano e in tante altre spiagge.
Forse qualcuno è più informato: a Torre Salsa gli ombrelloni sono ammessi? In caso negativo, complimenti ai bagnanti per la loro resistenza, altrimenti l'impatto di piccole attrezzature montate giornalmente, si tratti di di una rete da beach volley, una bandiera, un piccolo gazebo o un altro sistema per fare ombra, non ha un impatto diverso da quello di 3-4 ombrelloni. Se invece si tratta di strutture più o meno stabili, magari lasciate per "segnare il territorio" e far capire che si tratta di uno spazio già occupato, magari, in prospettiva, come primo nucleo di attività e strutture permanenti, non credo siano tollerabili chiunque, naturista o tessile, le abbia messe.
Visto che siamo costretti a raggiungere le spiagge più isolate e meno raggiungibili, spesso le spiagge naturiste sono le più belle e preservate. Quindi credo che chi si dice naturista dovrebbe avere una sensibilità particolare per la tutela dei luoghi che frequentiamo. Dovremmo ad esempio sapere che i rami e tronchi nelle zone dunali sono il primo nucleo della formazione della nuova duna e spostandoli continuamente, magari per fare quei capanni tanto pittoreschi che ci sono da tante parti, si favorisce il dissesto delle dune esistenti.
Alessandro e Lidia
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giampi
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Messaggio da giampi » 07/08/2018, 7:57

Premesso che Regione Sicilia ha una normativa sulle aree protette molto particolare che mi astengo da commentare in questo post perchè rischierei di banalizzare per sintesi troppe considerazioni. Constatato che non sono riuscito a trovare la convenzione che lega il WWF a questa riserva, convenzione che sembrerebbe sottoscritta nel giugno 2000, mentre la riserva viene istituita nell'ottobre 2000. Considerato che anche il WWF ha modalità di gestione delle oasi che prevodono lacessione del logo a cooperative, privati o società e che in questo caso non sono riuscito a capire se è una gestione diretta o in concessione logo. Sta di fatto che esiste una Riserva e un ente gestore e come dice giustamente raggiogiallo le regole non solo vanno rispettate, ma anche difese. Se si ritiene ci siano delle incongruenze o abusi di potere nella gestione ci sono strumenti giudiziari per agire.
Lo scorso anno, lungo il fiume Adda, che è un Parco regionale e dove c'è una spiaggetta storicamente frequentata da Naturisti, delle Guardie Ecologiche Volontarie avevano ordinato a delle persone nude di rivestirsi. Non ero presente quella volta, ma mi hanno riferito. Il giorno dopo ho chiamato il Direttore del Parco esponendogli cos'è il Naturismo, il nostro diritto a stare lì, ecc.. Il Direttore è intervenuta verso le GEV e da allora i controlli sono stati solo sui comportamenti ambientali e non sul fatto di avere dei vestiti addosso. Con il dialogo le cose si risolvono. Il dialogo però vuol dire anche assumersi responsabilità di difendere le regole. Se qualcosa non va non devo essere io, che non ho potere, ad intervenire, ma chiamare chi il potere l'ha è un segnale di maturità. Non serve girare la testa dall'altra parte o dire io non centro. Io credo che dobbiamo dire, con grande senso civico, io collaboro, con il mio ruolo e le mie competenze, alla cura del bene comune.
giampi
Giampietro Tentori - Presidente A.N.ITA.
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