COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Trasmissione sulla storia del nudismo tedesco

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
emmeicsics
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Trasmissione sulla storia del nudismo tedesco

Messaggio da emmeicsics » 17/04/2018, 11:34

https://youtu.be/Bh4bFXCO36M

Trasmissione del canale ZDF sulla storia del nudusmo in Germania. In tedesco. Si può attivare la sottotitolazione automatica ma la qualità è molto scarsa.

ciao
Massimo
Fedetreviso
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Messaggio da Fedetreviso » 17/04/2018, 15:10

Ciao, il fatto che i tedeschi mandino in televisione questi documentari, lassa lunga sul fatto di quanto sono avanti! Non possiamo dire la stessa cosa dell'Italia…
luzypan
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Messaggio da luzypan » 18/04/2018, 11:58

A parte il fatto che noi non abbiamo una storia nudo/naturista di cui parlare, ma solo naturista e per lo più dimenticata, la tv italiana è da sempre improntata sullo scandalistico e sul rigurgito puritano e sessuofobo; per questo motivo poi l'italiano medio risulta ancora affetto da nudofobia.

Alcune trasmissioni della tv italiana hanno affrontato la nudità da spiaggia concentrandosi sullo scandalo sessuale riconducibile ad essa. Scandali pruriginosi oltremisura. Ricorderò sempre una scena in cui un conduttore diceva che la nudità integrale, specie per una donna, era il sistema più efficace per agganciare corteggiatori da spiaggia.

Stare nudi in serenità tra altri individui presuppone un salto di qualità della percezione fisica e mentale di noi stessi. Qui alle nostre latitudini, nonostante il clima più favorevole, storicamente allettante proprio per i naturisti del nord europa, risultiamo invece terribilmente ingabbiati nel mito disastroso del paradiso terrestre perduto causa la femmina della specie umana: nudità, purezza, sessualità, castità, lussuria, vergogna. Ha tutto origine in quel mito e da noi pare che la paranoia nudofobica abbia attecchito più che altrove.

Se anche in campo artistico spesso qui si discute ancora se sia accettabile la nudità di una statua e se la cosa non urti sensibilità altrui (proiezione psicologica), significa che noi italiani siamo il prodotto di una cultura reazionaria e che non siamo ancora riusciti a pulirci da questa schifezza.

C'è una sorta di morbosità che alla vista di un corpo femminile nudo innesca la demenza senile in molti uomini: costoro perdono ogni capacità cognitiva e diventano elementi il cui comportmento maniacale e ossessivo diventa sesualmente irrefrenabile. L'altro sesso si limita alla critica, ma spesso talmente pesante e ingiuriosa da creare un altro fronte micidialmente oppressivo e proibizionista sulle giovani ragazze che non appena tentano di esporsi un po' meno vestite vengono subito redarguite.

Non servono documentari sul nudo ma sulla sessualità e su come gli italiani maschi e femmine la stiano ancora vivendo con tutte le problematiche proibizioniste degli anni cinquanta. Si è sdoganato solo un fare sconclusionato ma a livello mentale la gente è sessuofoba.

In un clima del genere la nudità naturista non può vivere serena. E non si può pensare di imporre un naturismo fatto di rigidità ideologica come alternativa a questo disastrosa condizione italiana.

Il Naturismo secondo me deve farsi carico della problematica sessuale italiana, mentre invece non fa altro che nasconderla.
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sergino
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Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
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Messaggio da sergino » 18/04/2018, 20:25

Parole sante Luzypan, peccato rovinare tutto per la tua ossessione nei confronti del movimento naturista e sessualità esplicata ancora una volta nella tua ultima frase.
Come nella società italiana, pure io vedo dei lati oscuri che adombrano alcuni naturisti (nota bene alcuni), è una questione di cultura e ti assicuro che si cerca di affrontarla e di porvi attenzione. Molte cose stanno cambiando e ti assicuro che A.N.ITA. le segue con particolare attenzione.
Sergio
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luzypan
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Messaggio da luzypan » 18/04/2018, 21:54

Permettimi di rispedire al mittente questa storia ormai oltremodo stucchevole della presunta "ossessione".

Breve storia paradossale del nudismo italiano:

Il nudismo per gli italiani oggi 70/80enni è ricordato, o vissuto per chi pratica, in relazione alla rivoluzione sessuale degli anni sessanta e settanta del secolo scorso. Per i 50/60 - e imho solo per questa fascia d'età - è vissuto (quando vissuto) con totale libertà e nessuna problematica riconducibile a timori panici d'esposizione, compresa la famigerata, e spesso citata a sproposito, immagine esibizionistica sessuale del proprio corpo.

Per tutti gli altri praticanti, e mi riferisco a coloro che hanno dai 40 in giù (bambini esclusi ovviamente), il naturismo è un modo per stare nudi vivendo una sorta di dimensione irreale in cui apparentemente il corpo dovrebbe essere asessualizzato.

Così poi quando arriva una "figa spaziale" e questa si mette nuda, tutti o quasi perdono la testa perché si pensava che Eros (il dio) non fosse ammesso dalla filosofia naturista.

Badate, non credo sia un caso se una scena del genere è stata infilata anche nel film di Sorrentino, Youth - La giovinezza, del 2015.
Ultima modifica di luzypan il 19/04/2018, 11:17, modificato 1 volta in totale.
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Dingopino
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Messaggio da Dingopino » 19/04/2018, 0:15

Io invece credo che i naturisti come i tessili sono dominato dal sesso ugualmente solo che per il naturista la nudità non e uguale a sesso ansi non viene usato per aver piu sesso nella vita di prima. Tutto diverso come nudo fra nudi uno si deve inventare altre forme per attirare l'attenzione senza essere vulgare. Ma ci sono cosi tanti momenti della vita dove facile fare conoscenza non vedo la connessione con il nudo fra gente. E dico di più come si vede nel film la politica non ha mai vietato di punto in bianco il nudo ma prima lo ha dipinto come qualcosa che appartiene al sesso o al esibizionismo.
secondo me sarebbe importante fare capire che il naturismo non ha scopi sessuali ma i naturisti sono persone normali che fanno anche sesso, ma come tutti non nei gruppi ma quando sono soli a casa o qualsiasi altra parte intimo senza che nessuno li vede
Nudo e semplicemente bello.
luzypan
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Messaggio da luzypan » 19/04/2018, 11:36

Ho fatto un paio di minime correzioni a quanto scritto per vedere se mi seguite nel mio ragionamento senza darmi dell'ossessionato o sviluppare altre paranoie sul mio conto (sbaglio o siete prevenuti?). (e non è OT perché cavolo, di queste cose dovremmo sì parlarne in tv!).

Per gli antichi Eros rappresentava anche il dio della bellezza, più correttamente qualcosa che muove verso la bellezza. Un dio che partecipa alla creazione del mondo e che origina tensioni dinamiche non solo tra gli esseri umani ma anche tra gli stessi dei e gli elementi della natura. Dunque il Naturismo contempla Eros.

Perché copriamo le statue pensando che un corpo nudo marmoreo possa disturbare la vista di un essere vivente?

Dove diamine alberga un concetto così distruttivo nei riguardi della bellezza?

Come si può ritenere immorale l'Ermafrodito dormiente se non solo partendo da un terribile disagio che si scatena nell'occhio/cervello dell'osservatore quando questi percepisce la tensione dinamica erotica di quella visione?

Stessa cosa in spiaggia. Un corpo nudo ha spesso una sua tensione erotica. Bisogna imparare ad accettare questa cosa altrimenti ci saranno sempre discriminazioni e attacchi ingiustificati al nudo.

Più chiaro di così non so come spiegarlo.

ps
ci si vede alla lecciona e saluti ;)
Ultima modifica di luzypan il 20/04/2018, 12:09, modificato 1 volta in totale.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 20/04/2018, 11:08

Le pulsioni sessuali muovono tutti e non potrebbe essere diversamente visto che si tratta di biologia. Non è detto però che la nudità debba essere associata in modo univoco al sesso e in particolare alla disponibilità sessuale, anche se un condizionamento sociale di almeno diecimila anni ci spinge a crederlo.
Una definizione di nudismo però è "nudità in comune a fini non sessuali". Si tratta quindi di un "esperimento sociale", in questo del tutto innaturale almeno nel senso per cui per il genere umano la cultura è essa stessa natura. Un esperimento sociale riuscito, visto che ci sono milioni di naturisti che senza essere asessuati, non vengono presi da frenesia ad un mero stimolo visivo. Così come nel vivere civile, la visione di una bella persona vestita, magari in modo, quello sì, provocante (nel senso che vuole provocare una reazione), suscita un'ammirazione legittima ma che deve escludere comunque molestie sessuali e reazioni sguaiate.
Chi quindi proietta sugli altri le proprie ossessioni e si ostina a credere che la nudità significhi in ogni caso disponibilità sessuale dimostra di non avere la maturità per comprendere il nudismo/naturismo. A mio avviso queste persone, indipendentemente dalla loro età (ce ne sono di 20 come di 80 anni), non dovrebbero frequentare luoghi naturisti. Ma qui si apre un'altro discorso perché dove non ci sono regole e gli stessi naturisti rischiano sanzioni, certi comportamenti rischiano invece l'impunità.
Alessandro e Lidia
luzypan
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Messaggio da luzypan » 20/04/2018, 12:21

Alelid ha scritto:Le pulsioni sessuali muovono tutti e non potrebbe essere diversamente visto che si tratta di biologia.

Abbi pazienza ma Eros c'entra un beata fava con la biologia.

Io parlo di filosofia e mito. Di dinamiche di bellezza e armonia. Tu di bassi istinti di pochi repressi che alla vista di un corpo nudo armonioso nelle sue forme perdono la testa e cominciano a segarsi in spiaggia. Scusa il linguaggio ma io ci provo a spostarlo su un livello più alto, invano a quanto pare.

La molestia sessuale da spiaggia è il frutto nell'annichilimento dei concetti che ho sopra espresso. Quindi se il Naturismo vuole fare qualcosa per liberare le spiagge dai segaioli deve occuparsi non di repressione o vigilanza ma di cultura sessuale, bellezza e armonia.

Insisto perché non posso credere che nessuno capisca quello che sto scrivendo. :cry:
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 20/04/2018, 14:59

luzypan ha scritto: Così poi quando arriva una "figa spaziale" e questa si mette nuda, tutti o quasi perdono la testa perché si pensava che Eros (il dio) non fosse ammesso dalla filosofia naturista.
luzypan ha scritto: Tu di bassi istinti di pochi repressi che alla vista di un corpo nudo armonioso nelle sue forme perdono la testa
Basta intendersi, per te "perdere la testa" ha una connotazione positiva o negativa? Per me (anche per te, almeno nella seconda affermazione) negativa, quindi in riferimento alla tua prima affermazione se qualcuno perde la testa che ciò avvenga in nome del dio Eros o in memoria di Alvaro Vitali importa poco.
Avendo un atteggiamento molto poco spirituale, personalmente mi accontenterei che da parte di tutti ci siano quel "rispetto per sè e per gli altri" che sta ala base della definizione di naturismo.

Tra parentesi, ma perché spesso anche in ambito naturista c'è così tanta attenzione per la nudità degli altri invece di godere il piacere della propria?
Alessandro e Lidia
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