COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Spiaggia naturista a Gela

Informazioni e recensioni su località e strutture dove praticare naturismo in Italia.
raggiogiallo
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Messaggio da raggiogiallo » 07/02/2018, 20:51

emmeicsics ha scritto:Su Extravillage è stato segnalato un articolo di una rivista online locale in cui c'è anche un video:
Si, ho scritto io quel messaggio su XV. Noterete che ho poi scritto anche un successivo messaggio.
Mi premeva dire, come ha messo ben in evidenza naturistasicano, che l'articolo citato è più importante per i contenuti oggettivi che porta (il video e le foto) che per le considerazioni che fa le quali, seppur vere, rimangono abbastanza superficiali.

Riassumo in breve quanto scrivevo a commento anche sul forum XV, e cioé che la spiaggia di Bulala ha delle notevoli caratteristiche naturali, alle sue spalle c'è una riserva naturale orientata di grande importanza (Biviere) e che molti degli aspetti negativi messi in evidenza sono a mio parere superabili. Per brevità metto un riferimento diretto al messaggio: http://forum.extravillage.it/viewtopic. ... 11#p341411

Insomma il mio voleva essere un contributo costruttivo, non la segnalazione di un caso disperato.
Spero quest'estate di visitarla direttamente e dire qualcosa di più.
enJoy Naturism!
luzypan
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Messaggio da luzypan » 08/02/2018, 11:35

raggiogiallo ha scritto: [...] la spiaggia di Bulala ha delle notevoli caratteristiche naturali, alle sue spalle c'è una riserva naturale orientata di grande importanza (Biviere)

non capisco... dal satellite (google maps) alle spalle dei sei km di spiaggia autorizzata si vede una estensione di territorio occupato da serre industriali la cui profondità è di oltre un km; quindi alle spalle della spiaggia ci sono solo serre, infinite serre, infinite stradine (labirinto), sostanzialmente tutte sbarrate da cancelli prima di giungere al mare...

c'è solo una zona della spiaggia che alle spalle presenta territorio a macchia mediterranea più o meno intatta e questa sta a circa due chilometri dall'accesso a lato della zona petrolchimico (Piana del Signore); tutto ciò si deduce guardando la cartina dal satellite; last not least, dal satellite si vedono anche le discariche...

rettifica: due zone con macchia mediterranea, anche a circa un chilometro da Piana del Signore: in verità anche il primissimo tratto, sempre partendo da ovest (Gela/petrolchimico), sembra dismesso da insediamento serre; in questa zona c'è un comodo accesso auto e possibilità di realizzare parcheggi.
luzypan
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Messaggio da luzypan » 08/02/2018, 12:24

naturistasicano ha scritto:Se i giornalisti fossero stati davvero interessati alla valorizzazione del luogo e non ad una azione di sola denigrazione (nei confronti del sindaco), avrebbero fatto meglio ad intervistare il sindaco e metterlo davanti al fatto, confrontarsi con le associazioni ambientaliste locali, piuttosto che documentare che il gallo non fa l'uovo e che se la mucca fa mu il merlo non fa me. Ma si alimentiamo gli stereotipi con cui la malavita vince sempre, l'emarginazione dilaga: allontaniamo quante più persone da Bulala! A questo ludibrio, suppongo, si ispirava nudomark quando parlava di poteri forti contrari al miglioramento, a mentalità saldate nell'animo umano. Se non si fa rete con le associazioi del territorio (e questo vale ovunque) non ci sono percorsi che danno speranza. Diventa solo una delle rare occasioni... che si perdono! Non serve a nulla fare una chiacchierata individuale col sindaco (sempre che si faccia), ma se ci vanno tutte le associazioni interessate + la stampa, se si convolgono le strutture di ricezione locale, se si parla di business, mi domando se qualcosa allora non potrebbe uscire fuori... In Calabria vi è pure una mentalità "forte" eppure da oltre 40 anni li si fa "naturismo"....
In tutto ciò neanche sappiamo se il sindaco rinnoverà l'ordinanza...
Occorre veramente lavorare per cambiare la mentalità. Mantenendo però il più alto grado di oggettività sulla situazione attuale. Ad es non si può pensare che un turista naturista si inoltri per chilometri di serre in cerca di un passaggio a mare! Se non si realizza un parcheggio dove è possibile farlo la spiaggia rimarrà isolata e non sfruttabile dal turismo naturista.

Il potenziale di questi luoghi è altissimo e imho si può trovare un equilibrio. L'era infausta del petrolchimico è passata, occorre guardare avanti. E non credo che l'industria di coltivazione in serra sia un elemento di contrasto col naturismo; certo è che le zone di spiaggia migliori sono quelle situate non a ridosso delle serre, alcune delle quali scendono fino a mare. Sei chilometri di spiaggia sono parecchi...
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Xerse
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Messaggio da Xerse » 08/02/2018, 12:45

ATTENZIONE: Vi Prego di smettere di dare informazioni confuse sulla situazione di GELA, senza informarvi!

GELA NON E' PRATICABILE.

Ci sono video reportage (non invenzioni di giornalisti) da cui tutti possono vedere la situazione e che trovate su internet.

La situazione è che tutta quell'area è da decenni usata da coltivazioni intensive in serra. Fino al 2009 (Google street view) i proprietari delle serre avevano messo cancelli che impedivano l'accesso al litorale. I proprietari delle serre sono ostili, non vogliono gente... Sembra che abbiano anche danneggiato qualche auto, ma visto che li non ci va nessuno, questa informazione è da verificare.

Cosa è certo:
- dune e spiaggia sono inondate da vari oggetti perchè usate come discarica abusiva (dai video si vede chiaramente eternit, plastica delle serre e chi più ne ha più ne metta)

- la spiaggia è tra lo scarico del canale scolmatore e la foce del fiume ovvero tra due probabili immissioni di inquinanti

- tutta l'area è molto vicina alle raffinerie dismesse (possibile ulteriore sorgente di inquinanti)

Quindi è davvero inopportuno sia promuoverla che parlarne. Speriamo che il Sindaco, voglia realmente bonificare l'area.
Sergio
nudomark
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Messaggio da nudomark » 08/02/2018, 13:23

Perchè allora i siciliani dicono che è a posto? Fatemi capire!
luzypan
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Messaggio da luzypan » 08/02/2018, 13:59

Perché in genere ci sono due risposte a una problematica: una possibilista, l'altra pessimista. Se ci pensi bene l'abbiamo sperimentato anche noi due parlando della spiaggia della Lecciona. Poi il gruppo sceglie quale direzione prendere, una delle due chiaramente, perché una terza non c'è.
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 08/02/2018, 21:56

Concordo con molte delle perplessità di Xerse, a parte il fatto di non parlarne.
Meglio che se ne parli, e che si sappia cosa c'era prima e attorno.
L'inquinamento purtroppo non si cancella con un colpo di spugna o un'ordinanza ad hoc :?
Alessandro
Socio A.N.ITA.
naturistasicano
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Messaggio da naturistasicano » 09/02/2018, 9:36

Invito a rileggere quanto ho scritto. Non ho mai detto che la zona è un paradiso terrestre, ho fatto solo una fotografia OGGETTIVA e non SOGGETTIVA della situazione nella speranza che l'unica zona autorizzata della Sicilia fosse presa in considerazione e non abbandonata a se stessa, in spirito di collaborazione con tutte le associazioni che della natura fanno il proprio ideale. Ho anche citato le mie fonti (vedasi Eni), il sito istituzionale del comune di Gela, i giornali locali e le visite fatte in loco (le foto che ho pubblicate le ho fatte di persona) dove, a dispetto di quanto espresso da qualcuno, anche l'associazione locale ha goduto di quelle acque e di quella sabbia per ben tre volte, l'ultima volta con tanto di brindisi con prosecco.
Ci sono siti istituzionali sulle condizioni delle acque che se opportunamente consultati, studiando attentamente la legenda dei vari simboli, ci porterebbe a non mettere mai più piede in acqua in tante zone italiane. Per fare un esempio la tanto citata spiaggia di Marianelli confina con una zona non monitorata dove, per legge, la balneazione è vietata a scopo cautelativo... ma tutti vanno a Marianelli.
https://screenshots.firefox.com/OEfONPo ... ute.gov.it
E che dire di uno dei posti più belli del mondo, Scala dei Turchi?
https://screenshots.firefox.com/rZXkSAE ... ute.gov.it
Il sindaco di Gela ha fatto più volte richieste all'Arpa e all'Asp di monitorare la zona, ma queste si negano.
https://screenshots.firefox.com/xbvmZEB ... ute.gov.it
Ci sono altre zona in Italia autorizzate al naturismo e trattate come discariche (vedasi Fiumicino) e non mi risulta che sia stata abbandonata a se stessa.
https://screenshots.firefox.com/nCOKakM ... ute.gov.it
In ogni caso ogni volta che sono andato a Gela ho trovato comunqe gruppetti di persone senza bandiera, tessili e non, che usufruivano della spiaggia.
Sulle macchine graffiate è una voce che circola, messa da un assiduo frequentatore di Gela, ma la stessa voce circola a Torre Salsa, così come nella realtà i pugni sono volati in Campania.
P.S. nelle immagini, prese dal portale governativo sul monitoraggio delle acque, si evincono le zono sottoposte a monitoraggio delle acque, dove il puntino rosso fa espresso divieto per inquinamento, il blu nessun divieto, le zone non marcate sono non monitorate. Nella fattispecie nella gazzetta ufficiale della Regione Sicilia pag 51 http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazz ... g17-09.pdf nella zona in questione (Gela - zona naturista) viene emessa ordinanza di divieto di balneazione "per altri motivi" e non viene specificato "per inquinamento", così come spiega il Sindaco https://www.quotidianodigela.it/la-spia ... -fruibile/.
Dal sito del comune inoltre: http://www.comune.gela.cl.it/2318-fine- ... ostra-gela e http://www.comune.gela.cl.it/2117-repar ... el-signore
"Capitaneria di Porto. Concluse regolarmente le operazione di bonifica della foce del Fiume Gela " http://www.comune.gela.cl.it/37-frontpa ... fiume-gela
"Un'idea progettuale da condividere per riqualificare, preservare ed inserire nel circuito turistico la costa di Bulala, grazie ai finanziamenti europei e agli investimenti privati" https://www.facebook.com/messinese.port ... 104473079/
Queste, a mio avviso, non sono false informazioni. Verba volant, facta et scripta manent.
luzypan
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Messaggio da luzypan » 09/02/2018, 14:10

capitan1cino ha scritto: L'inquinamento purtroppo non si cancella con un colpo di spugna o un'ordinanza ad hoc :?


il cosiddetto "inquinamento" che riguarda la spiaggia di Bulala autorizzata al Naturismo, come spiegato chiaramente da "naturistasicano", consiste in discariche abusive la cui natura è sostanzialmente non solo illegittima (ambiente) ma anche politico-ideologica (naturismo).

Non si tratta delle cartacce/bottiglie che raccogliamo personalmente in un pomeriggio di lunedì dopo che l'orda dei turisti domenicali ha calpestato le nostre spiagge, qui al nord, sul Ticino.

Per pulire Bulala ci vuole un intervento associato con forze e mezzi; credo cioè si tratti di tonnellate di materiali, spesso ingombranti e forse anche pericolosi da trattare a mano.
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 09/02/2018, 18:22

Difficile dire da qui se e come intervenire.
Di certo c'è un impianto petrolchimico confinante che ha operato per decenni, oltre ai già segnalati problemi di serre, abbandono e discariche abusive.
Spetta agli enti preposti fare i dovuti controlli e bonificare se è il caso. Il miglior modo per non vedere l'inquinamento è non cercarlo. Per questo penso sia importante parlarne.

Al momento, si è semplicemente pensato ad autorizzare la pratica naturista... un po' pochino, direi, considerata la situazione.
Alessandro
Socio A.N.ITA.
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