COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Spa naturista

Informazioni e recensioni su centri benessere dove è consentito effettuare i trattamenti (sauna, bagno turco, ecc.) in modo corretto, ovvero nudi. Non si tratta di luoghi dove praticare naturismo, ma luoghi dove i naturisti possono trovare giovamento trovandosi maggiormente a proprio agio.
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itaindo
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Messaggio da itaindo » 13/11/2017, 0:59

Con "sauna seria" intendevo una sauna fatta correttamente, cioe' nudi e questo non ha nulla a che vedere con il naturismo, la vogliamo capire o no? Le saune usate come luogo di incontro sessuale, che siano utilizzate con o senza costume, se non sono in grado di togliersi di dosso la fama di luoghi di incontro sessuale non sono saune ma solo luoghi di incontri a scopo sessuale, ne' piu' ne' meno dei vari sex club che si sono appropriati del termine "naturista". Io ho ben presente il significato di naturismo, sauna, sesso, rispetto e chi dice che "il problema del naturismo sono i naturisti" sta semplicemente parlando non solo di NON naturisti ma di persone NON serie e NON rispettose.
Rossella
luzypan
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Messaggio da luzypan » 13/11/2017, 10:29

Se proprio vogliamo spaccare il capello in quattro, tutte le attività legate al benessere del corpo, dall'esposizione ai raggi del sole fino alla sauna e al bagno turco (ma anche alimentazione, massaggi, yoga, tantra, etc...) hanno in qualche maniera un rapporto diretto col Naturismo.

Persino l'abbigliamento (paradosso per i nudisti) ha una particolare attenzione nel mondo naturista che rifiuta storicamente l'abito costrittivo (cravatta, corsetto, etc); chiaramente poi, in epoca contemporanea, sappiamo muoverci con meno estremizzazioni, ovvero sappiamo portare scarpe col tacco alto senza doverci disfare la pianta del piede mantenedole per 24ore ma solo per l'occasione mondana o simili.

In questo senso si può intercettare l'idea di "sauna naturista" per combattere l'abitudine assurda di far portare indumenti per coprire i genitali in ambito saunistico e simili.

Insomma se qualcuno mi dice che prende il sole in bikini o bermudoni al ginocchio io posso rispondere che è più sano prendere il sole nudi perché la pelle respipra in ogni parte del corpo. Per chi abbraccia anche solo parzialmente la filosofia naturista, il sole lo si prende nudi, senza costume da bagno; ai bambini lo permettono quasi sempre, perché appunto fa bene. Il problema del naturismo è l'adulto che abbraccia una serie di preconcetti legati all'oscenità dell'esposizione dei genitali. Centra ovviamente il sesso, altrimenti quelle parti del corpo non sarebbero ritenute sconvenienti nella loro esposizione.

Quello che accade in quelle saune è precisamente questo. la vista dei genitali crea turbamento ergo viene proibita. Paradossalmente i sex club possono insegnarci qualcosa, cioè io credo siano indirettamente strutture alleate a quelle naturiste. Di certo se esiste il problema dell'infiltrazione in ambito naturista di gente interessata a prestazioni sessuali, questi personaggi vanno indirizzati alle strutture idonee. Perché la paura dell'esposizione dei genitali è legata ad una forma di attrazione sessuale latente, da molti ritenuta incontrollabile. Insomma, ad ognuno la propria struttura.
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sergino
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Messaggio da sergino » 13/11/2017, 21:34

No, no non ci siamo carissimo. Non facciamo confusione e non cerchiamo di mischiare troppo le carte. Mi sento di rispettare chi fa tantra, chi professa l'amore libero, ma sono assolutamente altra cosa dal naturismo che è una filosofia abbastanza ben strutturata e che ha una sua caratteristica che non può assolutamente definirsi alleata di club privè sebbene mascherati sotto mentite spoglie... solo perchè anche qui in determinate situazioni ci si spoglia, ma neanche del tutto perchè magari si rimane in intimo o ci si accoppia al buio!

Vi possono essere naturisti "libertini" o amanti della consapevolezza ed alla ricerca di un equilibrio energetico sessuale e questi coesistere con i naturisti di stampo classico e praticanti anche la nudità famigliare ed anche timorati di dio, ma logicamente tenendo ben distinte le cose senza cercare di mischiare le carte: o si è diavolo o acqua santa, potrebbe dire qualcuno e le due cose non possono procedere su strade parallele.

Non è questione di moralismo la mia, ma semplicemente chiedere ad ognuno di rispettare i ruoli ed le proprie finalità.

Io nel naturismo cerco il benessere, cerco di vivere dei momenti di naturale libertà nell'assoluto rispetto degli altri, cerco di vivere e dimostrare che il fatto di far vedere le mie pudenda sia nulla di così sconveniente e scabroso.Se cercassi del sesso, snaturato ed artificiale andrei nel privè o a puttane, se avessi bisogno di equilibrare la mia energia sessuale potrei far del tantra (che purtroppo non ho ancor capito bene cosa sia), anche se preferirei che si facesse all'amore (anche fra più persone se lo si desidera), con individui con cui condivido qualcosa, magari del sentimento e della passione, e non quanto è disponibile nel mio portafoglio!
Sergio
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luzypan
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Messaggio da luzypan » 13/11/2017, 22:07

Diciamo le stesse cose. Fidati. Solo che io non amo la criminalizzazione dei sex club e delle strutture "naturiste" che includono anche l'erotismo come pratica di libertà condivisa; e neppure per la criminalizzazione di note località turistiche "naturiste" che includono libertà sessuale "in spiaggia" e questo nella totale accettazione generale, da ormai molti anni.

Non si può a priori proibire a nessuna struttura di utilizzare il termine "naturismo" se, in qualche maniera lo si pratica e lo si promuove. Se poi fanno anche altro la tipologia di denominazione deve ovviamente essere corretta da un punto di vista dell'offerta commerciale: ma non mi risulta che si possa equivocare con alcune spa che qui da noi si danno nomi, appunto inequivocabili, tipo "casa dell'amore".

Ma la cosa cui tengo ribadire, e credo non sia stata colta, è che la nascita e il proliferare di strutture e spa che includono pratiche erotiche in ambienti concepiti come "naturisti" o "paranaturisti" risolveranno il problema dell'intrusione di "libertini" laddove sarebbe meglio mantenere un certo distacco dalle attività platealmente sessuali. Cioè ci sarà più pace e tranquillità naturista nelle spiagge libere e pubbliche notoriamente frequentate da naturisti poiché chi è interessato al sesso capirà finalmente che i luoghi in cui si deve recare sono altri, e sono privati.
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 13/11/2017, 23:18

Non concordo affatto.
La nascita di 'club' dedicati al sesso che si pubblicizzano come naturisti contribuisce solo ad aumentare la confusione sul tema ed ad alimentare pregiudizi.
Legittima inoltre a suo modo la gente che inquina con il suo comportamento i pochi luoghi da noi frequentati... se fanno sesso in quelle 'strutture', perchè non dovrebbero farlo altrove?
Tutto funzionerebbe meglio se avessero la compiacenza di definirsi nel modo corretto, saune e naturismo sono solo una copertura.
Alessandro
Socio A.N.ITA.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 13/11/2017, 23:26

luzypan ha scritto: ci sarà più pace e tranquillità naturista nelle spiagge libere e pubbliche notoriamente frequentate da naturisti poiché chi è interessato al sesso capirà finalmente che i luoghi in cui si deve recare sono altri, e sono privati.
Mi pare una pia illusione. Posti del genere esistono da tanto, magari non definendosi impropriamente naturisti, eppure questo non ha affatto diminuito il numero di chi cerca altro. A quanto pare, ormai i bordelli abusano del termine fkk anche in Germania, dove sanno bene cosa sia il naturismo, quindi figuriamoci qui. Anzi semmai questo può far credere a qualcuno che se anche quello è naturismo, allora anche i frequentatori di luoghi legittimamente naturisti in fondo in fondo...
In realtà poi tutta questa discussione è fin troppo raffinata, almeno per certi di quei tipi che sembrano solamente gratificati dall'esibizione propria e dalla vista altrui, senza nessuna elaborazione intellettiva. Quelli semmai confidano nel fatto che, proprio per la scarsità di spazi autorizzati e per l'incertezza normativa, ci sia un certo timore da parte dei naturisti a far valere i loro diritti.
A.
Alessandro e Lidia
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 14/11/2017, 11:52

però in Francia funziona abbastanza bene,chi cerca altro va a Cap a Levant,Saint Tropez...e non viene a rompere nei luoghi in cui si fa naturismo tradizionale e familiare
Andrea64
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Messaggio da Andrea64 » 15/11/2017, 20:17

ho trovato il blog.. dove raccontare la nostra opinione sulle terme italiane ed europee... criticare e dare suggerimenti. ( per la cronaca il Prof. Umberto Solimene e il Prof. Alceste Santuari li ho incontrati il 16 Ottobre 2017 al Congresso Mondiale Femtec a Ischia)

NASCE IL BLOG DELLA ASSOCIAZIONE EUROPEA PAZIENTI E FRUITORI CURE TERMALI
Strumento responsabile e critico per una “partecipazione attiva “ allo sviluppo del termalismo

Solo una visione condivisa di sviluppo del termalismo che veda al centro il paziente/fruitore, guidata ed assistita dagli specialisti dei vari settori, può portare alla valorizzazione di questa antica e sempre attuale risorsa terapeutica.

Oggi in tutta Europa oltre 5 milioni di persone si rivolgono, con vari percorsi ed in varie forme, al termalismo raggiungendo concreti risultati nelle loro aspettative di salute.

Tuttavia, per nulla o molto raramente, questa grande numero di cittadini è stato coinvolti nel processo di valutazione, critico e responsabile, per un armonico sviluppo del settore.

La Federazione Mondiale del Termalismo (FEMTEC) ( www.femteconline.org), fondata nel 1937 ed in rapporti ufficiali con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, attualmente presieduta dal Prof. Umberto Solimene, consapevole di questa situazione ha promosso il programma “ termalismo attivo”, supportando la creazione della Associazione Europea dei pazienti e dei fruitori dei Centri termali ( www.eaptc.net) , di cui è Segretario Generale il Prof. Alceste Santuari, giurista ed esperto del settore internazionale.

In questa ottica, nasce il BLOG “LA TUA VOCE! YOUR VOICE !“ (inserito nel sito della Associazione e linkato a www.termepatient.blogspot.com)
Le finalità sono quelle di consentire al cittadino una partecipazione attiva a quella che potremmo definire la “medicina di iniziativa”, propria del termalismo, in una visione razionale, responsabile e critica delle varie componenti del percorso terapeutico e di benessere da lui scelto.

Vostro
Thermae.doc
https://termepatient.blogspot.it/2016/0 ... 1510794014
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francaiamele
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Messaggio da francaiamele » 17/11/2017, 13:37

Sul regolamento da inviare a tutte le strutture, non servirebbe a nulla perchè le strutture sanno bene come si fanno le saune, però pensano che obbligando a farle nudi perderebbero clienti. Vedi Terme di Milano dove ci lavoravano due nostri soci e alla loro richiesta di far fare le saune nel modo giusto, si sono sentiti rifiutare l'uso di questa modalità, perchè altrimenti avrebbero perso clienti.
Noi sappiamo bene che questo non è vero.
Sul fatto che molta gente va all'estero è perchè in Italia, rischiano di trovarsi nel locale sbagliato a fare la sauna o bagno turco.
L'auspicio sarebbe che ogni associazione presente nelle varie città italiane organizzassero delle serate come facciamo noi dell'Anita da un po' di anni, per poter "educare" le persone al comportamento da tenere nelle saune.

Ciao Franca
Franca Iamele
Socia A.N.ITA. dal 1998
Andrea64
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Messaggio da Andrea64 » 17/11/2017, 14:10

Franca buongiorno,
Sto lavorando pure al rilancio del Thermae Campus www.thermaecampus.it e questo sarà uno dei temi trattati.
Andrea Romanet
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