COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Adesione A.N.ITA. al Comitato per il SI Fermatrivelle

Comunicazioni al pubblico da parte di A.N.ITA.
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Solo il Direttivo A.N.ITA. puo' aggiungere argomenti, tutti gli altri possono rispondere.
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 09/04/2016, 11:05

Sergio, le verifiche che chiedi di fare sono abbastanza banali ...
Basta usare un po' google e si trova tutto. Nei siti di WWF e Legambiente, tra i promotori dei quesiti referendari (ce ne erano altri, sterilizzati da interventi che hanno modificato il quadro normativo nel frattempo) trovi schede e approfondimenti ... sono battaglie che si stanno portando avanti da anni.

Riporto ad esempio il seguente che fa un po' di storia su QUESTO referendum:
https://it.wikipedia.org/wiki/Referendu ... _in_Italia

La legge che rende completamente OFFLIMITS la ricerca ed estrazione di idrocarburi all'interno delle 12 miglia è la n. 83 del 2012 (art. 35):
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/ ... 2A08941/sg
Tale legge è in recepimento di una norma di tutela ambientale comunitaria (riportata nel testo) - quando si dice l'Europa ... (se non ci fosse lei saremmo ancora di più in balia delle lobby).

La vittoria del SI al referendum ristabilisce il rispetto della norma sopra-indicata. Ciò che diceva Giampi sui referendum abrogativi è valido in generale, ma in questo caso è proprio il contrario - si vuole abrogare un emendamento che modifica la norma generale a tutela delle coste.

Nello specifico nella legge di stabilità 2016 è stato inserito un emendamento con il preciso scopo di rendere le concessioni non più legate al tempo ma all'esaurimento del giacimento, in modo da farle rimanere valide fino ad esaurimento (leggi: nella pratica SINE DIE), perché altrimenti tali concessioni decadono A SCADENZA per effetto della legge sopra riportata. Peccato che ciò sia contrario alla logica, se io devo estrarre e poi SMANTELLARE, potrei essere tentato a non dichiarare mai esaurito un giacimento (hai letto bene: NON E' UN SOGGETTO TERZO A DICHIARARE ESAURITO IL GIACIMENTO), inoltre la concessione riguarda un'intera area e potrei andare avanti a cercare all'infinito eventuali giacimenti (pur di non smantellare) ... e alle norme comunitarie circa la concessione di un bene pubblico (qualunque contratto che prevede lo sfruttamento di un bene pubblico deve avere una scadenza certa).
Il motivo per cui è stato fatto questo, dice il governo, è per permettere di continuare a sfruttare i giacimenti sottocosta in DEROGA alla legge 83/2012. Pecunia non olet. Alla faccia della tutela dell'ambiente e delle generazioni future.

Spero ora sia chiaro e verificato. Chi bara, sono 'gli altri'.
Alessandro
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Xerse
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Messaggio da Xerse » 10/04/2016, 0:52

Ciao Alessandro,
Considera che io non do fiducia a WWF e Legambiente solo per il loro nome, quindi, quando mi hai dato il link ho finalmente trovato delle argomentazioni con un senso logico e sto cercando di capire meglio.

Ho letto l'articolo 35 della legge 83 2012. Dove si intuisce (non ho avuto modo di ricostruire tutta la legge, ma comunque sembra abbastanza chiara anche così) che il blocco delle trivellazioni ed estrazioni entro le 12 miglia o nelle aree protette non vale nel caso di concessioni già in essere. Quindi non sarebbe comunque perfetta.
In realtà sono usciti altri decreti e modifiche varie una nel 2014 (articolo 38 del D.L. n. 133/2014) http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?u ... ;133~art38
E si arriva alla legge di stabilità 2016 (per cui trovare l'articolo esatto è il solito inferno)

Continuo a non essere così sicuro che già le leggi precedenti non contenessero deroghe su deroghe e che di fatto questo referendum non serva per ciò che si desidera. Ma questo è un discorso tutto sommato diverso (condivido che sia improbabile che la normativa attuale sia migliorativa)

Chiedo però una ultima cosa a chiunque ne abbia chiara conoscenza:
Mi confermate che l'attuale sistema di concessioni prevede un primo periodo; due successivi rinnovi e la possibilità finale di ottenere la concessione fino ad esaurimento del giacimento?
Se sì, in quale momento l'eventuale vittoria del SI referendario, bloccherebbe i rinnovi concessori ? (per dirla meglio, blocca solo l'ultimo rinnovo fino ad esaurimento o blocca già prima le concessioni?)

Leggo che uno degli aspetti è che "nell'ambito della concessione" sarebbe possibile fare ulteriori trivellazioni. Ma, scusatemi, che area/limitazioni ha la concessione ? Mi aspetterei che la concessione sia relativa ad uno specifico giacimento e all'area su cui verrà installata la piattaforma estrattiva, capisco che possano installare una piattaforma "adiacente" (e in effetti a questo non avevo pensato) ma non mi riesco ad immaginare l'ipotesi che "vadano avanti a cercare all'infinito in quell'area". Certo, a meno che la concessione non sia così schifosa da dare una area inclusa enorme.

Chi vuol rispondere è il benvenuto.

PS Leggo le ragioni del M5S e mi rammarico del fatto che non si parli completamente di questi aspetti, che alla fine giudico il cuore delle ragioni per il Sì, mah!
Sergio
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 10/04/2016, 7:49

Caro Sergio, vota o non votare in coscienza.
I mezzi per cercare e approfondire li hai.

Libero di scegliere di chi fidarti e di chi no, ti ho dato link di WWF (di cui son socio) e Legambiente, perche' essendo tra i promotori del referendum avresti avuto diretto accesso a informazioni sul perche' votare SI.

Riguardo alle concessioni 'in essere' , se scadono vanno rinnovate... 1+1=2
Riguardo alle aree di pertinenza, queste sono scritte nella concessione stessa. Alcune sono molto vaste. Di nuovo, puoi verificare autonomamente.
Alessandro
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cescoballa
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Messaggio da cescoballa » 14/04/2016, 16:22

Nonostante avessi chiesto di postare sul forum le ventuali osservazioni alcuni naturisti (soci e non) hanno preferito inviarle a me; ritengo corretto estendere le loro osservazioni anche a tutti coloro che seguono il forum anche a dimostrazione della "democraticità" dell'A.N.ITA. e di come opinioni molto diverse possono in ogni caso convivere se espresse con intelligenza e moderazione e non solo in spirito polemico o di contrapposizione:

La prima:
caro Francesco, capisco le ragioni politiche dell' appello per il SI al referendum ma come sai lavoro x una società energetica che ha anche le piattaforme. ho chiesto chiarimenti ai nostri ingegneri e ho deciso di non andare a votare. dissenso dalle ragioni del si, ci sono molti argomenti sviluppati male e con poca lungimiranza per l'approvvigionamento energetico del Paese.
Se hai tempo cerca in rete il filmato di Edison sulla piattaforma Rospo di Mare.
Un abbraccio
Patrizia R.


La seconda:
Giustissimo andro a votare e voterò si, la balla che si creano posti di lavoro va smentita (tra parentesi il petrolio si esporta e i rifiuti si tengono) per pochi posti gli agricoltori devono abbandonare il loro lavoro e non c'è possibilità per valorizzare il turismo e beni culturali (chi porterebbe i figli o farebbe naturismo o altre attività vicino a un pozzo petrolifero?
Ciao Mariano G.


La terza:
Io se andrò a votare voterò per il NO !
Per il semplice fatto che i nostri dirimpettai , di mare Adriatico o altro,
certamente non lo faranno, cioè non si fermeranno a trivellare e aspirare vicino alle Tremiti
o altrove.
Voterei SI !
Se tutte le nazioni sanguisughe accettassero il risultato referendario,
ma ....... sapete già la risposta che sarà la stessa , comunque si voti !
Quindi ..... i politici che dicono di amare la nostra bella Italia,
i mari che la circondano, si diano una mossa e non spendano soldini, nostri, non loro,
che potrebbero utilizzare per migliorare la situazione, a volte drammatica,
di: coste, barene invase dal mare.
E poi valli, torrenti che vengono riempiti da frane e rifiuti.
Campagne concimate con veleni che dureranno per decenni e a volte secoli.
Paesi montani , ormai fantasmi senza considerare la Povertà Umana ,
di nostri fratelli che da anni abbiamo e avremo per molto ancora, fuori la porta di casa.
Vi ringrazio, che ricordiate questi temi a tutti noi, vostri iscritti.
Cordiali saluti
Marco C.


La quarta:
Ciao Francesco,
grazie della lettera. Per evitare malintesi la notizia dell’adesione di A.N.ITA. al comitato del SI al referendum sulle trivelle che Rossella aveva messo sul gruppo FB TrebbiaNat io l’avevo vista solo di sfuggita poi la sera stessa non c’era più... io non l’ho tolta e non l’avrei fatto senza prima consultarmi con gli altri 3, evidentemente un amministratore non l’avrà giudicata idonea per la foto che conteneva l’indicazione di voto.
Ciao a presto
Claudio e Patrizia.


P.S. in questo caso Claudio si riferiva al fatto che è stato tolto l'appello di A.N.ITA. dal gruppo facebook di TrebbiaNat.


Naturalmente ogni altro commento è gradito
Francesco Ballardini
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Messaggio da sergino » 15/04/2016, 13:56

Bo! Che dire su alcune risposte postate da Francesco. Per puro spirito informativo mi sento di dare solo una risposta: i nostri dirimpettai (leggi Croazia) han deciso per non eseguire trivellazioni in mare, quindi di quali dirimpettai si tratterebbe?
Sergio
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Messaggio da giampi » 15/04/2016, 17:55

Io voto e voto sì.
Le ragioni sono nell'appello di A.NI.ITA. scritto ancora prima dei casini sul petrolio che hanno coinvolto il governo, che mi fanno andare a seggio ancora più arrabbiato e convinto
giampi.
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Messaggio da capitan1cino » 15/04/2016, 20:59

La disinformazione che e' stata fatta sul quesito mi fa andare a votare con un SI ancora piu' convinto.
Alessandro
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Messaggio da cescoballa » 16/04/2016, 7:26

Premesso che le mail che mi sono arrivate sull'argomento, dopo aver inviato l'adesione dell'A.N.ITA. al comitato del SI, le ho messe solo per dare completezza al dibattito che anche qui si era sviluppato, confermo che anch'io e Franca, se fossimo riusciti a votare avremmo votato SI; purtroppo siamo ad Andalo per l'incontro di Primavera della FENAIT e per motivi famigliari, vi resteremo fino a mercoledì per cui non riusciremo a farlo. Abbiamo cercato, senza successo, di farci nominare rappresntanti di lista per il SI ad Andalo in modo da poter votare ma Legambiente di Trento, che Franca ha contattato, non ci ha dato la nomina.
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Messaggio da khrenek » 16/04/2016, 10:27

Per quanto mi riguarda ero già convinto a votare SI e dopo tutto quanto è successo riguardo al caso Boschi/Tampa Rossa lo sono ancora di più.
@Sergino, potresti darmi qualche info in più riguardo la decisione della Croazia di non fare più trivellazioni in mare?
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Messaggio da fambros » 16/04/2016, 12:10

Piccolo appunto relativamente al fatto che anche nel gruppo chiuso di Facebook La Ciurma del Ticino il messaggio relativo alla presa di posizione di Anita e' stato cancellato

il gruppo e' rivolto solo a problematiche e iniziative interne, per tutto il resto esistono forum, pagine dei quotidiani, fb, twitter ..... purtroppo ogni tanto qualcuno mette messaggi non relativi al Ticino e quando tali messaggi sono estranei al gruppo vengono cancellati, a meno che sfuggano ...

se poi si dovesse dibattere sul perche' Anita abbia preso questa posizione politica il posto migliore, credo, sia proprio questo forum, infilarsi in mille e una discussione su FB, il social network meno a favore del naturismo, e' solo una perdita di tempo

spero di aver chiarito l'equivoco
Ciurma del Ticino
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