COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.
Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.
Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.
Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.
Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.
Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia
PRIDE 30 giugno 2018 a MILANO
- sergino
- Messaggi: 2818
- Iscritto il: 04/02/2012, 15:02
- Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
- Contatta:
Mi spiace Marco, ma se abbiamo risposto in 4 del direttivo è perchè teniamo a ribadire l'importanza simbolica, che ha per noi, la scelta di aderire e partecipare al Pride.
Personalmente non mi sembra di averti criticato in modo distruttivo cercando di escluderti dal dibattito o dall'associazione. Le tue osservazioni dal mio punto di vista sono pertinenti, è un tuo giudizio che rispetto, come del resto è giudizio comunemente espresso anche fra altri gay e non solo naturisti, io ho un'altra visione della cosa, a me la spettacolarizzazione e la provocazione a volte piace, ma mi rendo conto che non sempre sia la scelta giusta. Per te evidentemente non lo è, ammesso che nel Pride odierno vi sia provocazione e spettacolarizzazione e non sia un momento festante di orgoglio...
Concordo che Angelo ti abbia risposto erroneamente un po' troppo per le rime, ma evidentemente lui si sente particolarmente coinvolto nell'iniziativa odierna, e forse, lasciato un po' trascinare dall'entusiasmo che lo anima e lo vede particolarmente partecipe ed attivo nell'iniziativa odierna.
Personalmente non mi sembra di averti criticato in modo distruttivo cercando di escluderti dal dibattito o dall'associazione. Le tue osservazioni dal mio punto di vista sono pertinenti, è un tuo giudizio che rispetto, come del resto è giudizio comunemente espresso anche fra altri gay e non solo naturisti, io ho un'altra visione della cosa, a me la spettacolarizzazione e la provocazione a volte piace, ma mi rendo conto che non sempre sia la scelta giusta. Per te evidentemente non lo è, ammesso che nel Pride odierno vi sia provocazione e spettacolarizzazione e non sia un momento festante di orgoglio...
Concordo che Angelo ti abbia risposto erroneamente un po' troppo per le rime, ma evidentemente lui si sente particolarmente coinvolto nell'iniziativa odierna, e forse, lasciato un po' trascinare dall'entusiasmo che lo anima e lo vede particolarmente partecipe ed attivo nell'iniziativa odierna.
Sergio
Direttivo A.N.ITA.
Direttivo A.N.ITA.
- francaiamele
- Messaggi: 243
- Iscritto il: 23/01/2012, 22:13
Caro Marco,
io sono convinta che a volte bisogna anche fare un po' di spettacolo, affinchè le persone comuni si accorgano che esistono anche altre persone, gay, lesbiche, trans e anche naturisti, che hanno gli stessi diritti come tutti gli altri.
Io che frequento dal 1998 ai Pride, penso che anche grazie a queste manifestazioni che si sia arrivati a "sdoganare" la possibilità di parlare, pretendere e ottenuti (anche se parzialmente) con la legge Cirinnà, i diritti per tutti anche quelli diversi dagli eterosessuali.
Ci sono altre forme di lotta, sicuramente, ma i Pride sono più visibili. Purtroppo i media ci fanno vedere quello che vogliono loro.
Io ho un sogno, vorrei che tutte le persone potessero esprimere il loro amore liberamente senza nascondersi, a prescindere dall'orientamento sessuale.
A prescindere da tutto ciò, tu hai la tua idea e la rispetto.
Buon Pride a tutti.
A tra poco
Franca
io sono convinta che a volte bisogna anche fare un po' di spettacolo, affinchè le persone comuni si accorgano che esistono anche altre persone, gay, lesbiche, trans e anche naturisti, che hanno gli stessi diritti come tutti gli altri.
Io che frequento dal 1998 ai Pride, penso che anche grazie a queste manifestazioni che si sia arrivati a "sdoganare" la possibilità di parlare, pretendere e ottenuti (anche se parzialmente) con la legge Cirinnà, i diritti per tutti anche quelli diversi dagli eterosessuali.
Ci sono altre forme di lotta, sicuramente, ma i Pride sono più visibili. Purtroppo i media ci fanno vedere quello che vogliono loro.
Io ho un sogno, vorrei che tutte le persone potessero esprimere il loro amore liberamente senza nascondersi, a prescindere dall'orientamento sessuale.
A prescindere da tutto ciò, tu hai la tua idea e la rispetto.
Buon Pride a tutti.
A tra poco
Franca
Franca Iamele
Socia A.N.ITA. dal 1998
Socia A.N.ITA. dal 1998
Per quanto mi riguarda, vorrei che non fosse necessario che esistessero manifestazioni come il pride, perché questo vorrebbe dire poter vivere tranquillamente la propria sessualità senza necessità di nasconderla o aver timore a dire ‘sono gay’.
Per quanto mi concerne poi, non ho assolutamente voluto farti una critica per quanto hai scritto; semplicemente ho espresso la mia idea.
Chiudo con una battuta che ho trovato in un racconto che ho letto che esemplifica bene il mio pensiero:
“ci si dovrebbe preoccupare e indignare per uomini che picchiano, maltrattano e ammazzano altri uomini e donne, non per uomini che si amano!”
Spero che prima o poi questo diventi il pensiero della maggioranza.
Per quanto mi concerne poi, non ho assolutamente voluto farti una critica per quanto hai scritto; semplicemente ho espresso la mia idea.
Chiudo con una battuta che ho trovato in un racconto che ho letto che esemplifica bene il mio pensiero:
“ci si dovrebbe preoccupare e indignare per uomini che picchiano, maltrattano e ammazzano altri uomini e donne, non per uomini che si amano!”
Spero che prima o poi questo diventi il pensiero della maggioranza.
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Cordialmente nudo
Marco Freddi
Direttivo A.N.ITA.
**********************
Se l'uomo fosse stato pensato per andare nudo,
nascerebbe in quel modo.
Cordialmente nudo
Marco Freddi
Direttivo A.N.ITA.
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Se l'uomo fosse stato pensato per andare nudo,
nascerebbe in quel modo.
Il "messaggio"...forse quando questo sparirà sarà una cosa seria...
vabbè il secondo se si è ciechi da non vedere che hanno fatto un montaggio usando foto con risoluzioni diverse si possono comunque guardare i metadati che ovviamente non sono presenti
- sergino
- Messaggi: 2818
- Iscritto il: 04/02/2012, 15:02
- Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
- Contatta:
Al pride ieri non c'ero, non avrei retto fino alle 4 per la serata al macao, ma voglio mettere questa foto, si sa si parla di 500.000 presenze...
Sergio
Direttivo A.N.ITA.
Direttivo A.N.ITA.
Ciao
Si è stata una bella passeggiata... un po’ calda... ma bella
Si è stata una bella passeggiata... un po’ calda... ma bella
Direttivo A.N.ITA.
Angelo Delogu
Angelo Delogu
sergino ha scritto:Al pride ieri non c'ero, non avrei retto fino alle 4 per la serata al macao, ma voglio mettere questa foto, si sa si parla di 500.000 presenze...
Nudi tutti uguali? Ancora con questo stereotipo del pensiero nudista?
Epilogo ridicolo di una discussione tuttosommato inizialmente sensata.
- sergino
- Messaggi: 2818
- Iscritto il: 04/02/2012, 15:02
- Località: Caprino Bergamasco, sono un componente del Consiglio Direttivo di A.N.ITA.
- Contatta:
La diversità, meglio l'accettazione della diversità rende le persone tutte uguali, non nel senso dell'uniformare, ma nel senso dell'accettazione indistinta di tutti gli individui rispettosi, e quale condizione migliore che lo star nudi per affermare le proprie differenze...
Sergio
Direttivo A.N.ITA.
Direttivo A.N.ITA.
sergino ha scritto:La diversità, meglio l'accettazione della diversità rende le persone tutte uguali, non nel senso dell'uniformare, ma nel senso dell'accettazione indistinta di tutti gli individui rispettosi, e quale condizione migliore che lo star nudi per affermare le proprie differenze...
già, proprio per questo però non ha senso alcuno quello slogan
le parole sono importanti, come diceva Moretti in un suo vecchio film...
e la capziosità del giro argomentativo che esponi tu, a sostegno di uno slogan che in sistesi codifica un contrario inesistente, ergo ideologico, è l'evidente e imbarazzante cul de sac in cui il Naturismo si trova oggi
questo slogan deriva per oppozione retorico/semantica da una imposizione comportamentale decisamente reazionaria e fascista, ossia l'obbligatorietà di indossare tutti lo stesso camicione...
infine il passo che separa questo slogan dall'imposizione del nudo è brevissimo e infatti spesso ritroviamo questa imposizione in alcuni regolamenti nudisti con l'estensione ad ogni ulteriore accessorio che un essere umano abbia voglia di indossare, dalle infradito con la zeppa al cappello a falda larga o larghissima
siamo nudi solo quando stiamo nella pancia della donna, facciamocene una ragione, perché anche solo farsi la barba e acconciarsi i capelli è una alterazione del nostro stato "secondo natura"