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Gattoblu

Inviato: 01/04/2018, 17:21
da Gattoblu
Ciao, mi chiamo Leonardo, toscano, 40+ anni. Sono stato educato in una famiglia pudica a livelli esagerati, dormivo col pigiama anche a Luglio. Ma penso di essere in accordo con l'ideale naturista da un paio d'anni, da quando per la prima volta mi feci coraggio e partecipai al Festival Naturista del 2016 presso l'Argentario. Mi ambientai in fretta e partecipai con piacere a biodanze e altro, che mi hanno fatto aprire gli occhi su alcune cose semplici (che avrei dovuto capire vent'anni prima).

Il 25 Novembre 2017 ho partecipato ad un incontro a Riolo con l'A.N.E.R., e' un centro Spa/terme molto bello, con docce emozionali che fanno anche forte rumore dei tuoni :-) Ho incontrato varie persone gentili, e verso la fine abbiamo fatto anche un rinfresco. Durante tale evento a Riolo provai un po' di pudicizia/vergogna quando sul bordo piscina incrociai una donna, forse non ero neanche completamente mentalmente presente, ma in incontri futuri cerchero' di rilassarmi di piu' e parlare con piu' persone.

Faro' parte della serata Cavenago del 7 Aprile 2018 e pernottero' in un albergo vicino, ma per motivi di digestione prefriro' evitare la cena tarda di gruppo organizzata dopo l'evento, anche se capisco che cosi' mi perdero' un'altra occasione di socializzazione. Sono iscritto al Festival Naturista 2018. Riguardo FESTANITA non so ancora se partecipero' perche' non so se riusciro' a trovare persone disposte a venirci.

Il fatto che durante l'evento a Riolo entrambi gli spogliatoi venissero considerai misti (e i box dentro lo spogliatoio venivano lasciati aperti da tutti, presumo di proposito) e' un dettaglio che potrebbe sembrare da poco, ma mi ha fatto realizzare quanto tali separazioni tra M e F adulti siano talvolta arbitrarie, artificiose, e perfino anti-vitali. Anche se finora ho partecipato solo a due eventi naturisti, penso gia' che la condizione artificiale sia quella indossare il costume e dividersi in F e M. Mentre la condizione naturista ora la considero quella piu' sana, normale e naturale.

Se penso a quanta fatica/energie/tempo/soldi/infrastrutture impieghi la gente a nascondersi a vicenda certe zone del corpo... e' un po' ridicolo. Passare tutta la vita a impegnarsi in vari modi per coprire alla vista altrui certi pezzetti specifici di pelle/corpo e' uno stress. Poter fare il bagno in mare (al Festival Naturista) senza costume lo percepii come una piccola liberazione. La maggiore superficie esposta di corpo aumenta la sensibilita' anche alle piu' lievi aliti di vento, certe zone non sono abituate ad essere scoperte. La nudita' sembra quasi acutizzare anche gli altri sensi, fa sentire piu' legati e vicini al mondo naturale, e ci ricorda che alcuni nostri lati sensoriali e animali sono importanti e hanno il diritto di far parte di cio' che viene considerato umano. Tenere i corpi e piedi sempre scafandrati e separati dall'ambiente ha degli svantaggi. Forse proteggermmo un po' di piu' l'ambiente se lo percepissimo piu' direttamente sulla pelle, e magari avremmo meno piacere di coprire tutto di asfalto disgustosamente puzzolente e di cemento duro che d'estate si fa rovente.

Grazie per il contributo che apportate alla cultura corporea Italiana, continuate cosi', spero di incontrarvi presto a Cavenago (e poi al Festival) e di far qualche conoscenza offline :-)

Re: Gattoblu

Inviato: 02/04/2018, 15:07
da sergino
Ciao Leonardo e benvenuto nel forum.
La tua presentazione dimostra quanto sia naturale lo stare nudi e se lo si fa in compagnia in momenti in cui si può socializzare, si riescono a superare tutti quei preconcetti con cui ci hanno riempito la testa fin dalla più tenera età. Piccoli problemi, più che altro di carattere psicologico, potrebbero anche sorgere, importante è che il rispetto verso gli altri sia sempre messo in primo piano, in questo modo la naturalezza del proprio essere non potrà che rendere più naturale e profonda la conoscenza con l'altro.

Ci vediamo a Cavenago, sarò uno di quelli che ti accoglieranno e ti accompagneranno in questo tuo percorso.
A sabato prossimo
Sergio

Re: Gattoblu

Inviato: 03/04/2018, 8:09
da capitan1cino
Ciao Leonardo, benvenuto nel forum. :-)

Re: Gattoblu

Inviato: 03/04/2018, 16:32
da Fedetreviso
Ciao Leonardo, benvenuto!

Re: Gattoblu

Inviato: 08/04/2018, 2:26
da mastro
Ciao Leonardo,
benvenuto nel forum A.N.Ita. e benvenuto al Nuvola Village di Cavenago.
É stato un piacere conoscerti di persona, ho riletto la tua presentazione e posso solo sperare che tu prosegua in questo viaggio che hai da poco intrapreso, sono sicuro che dal naturismo potrai avere molto e magari un giorno sarai tu a dare qualcosa al nostro movimento.

P.S.: come è andata la serata?

Re: Gattoblu

Inviato: 11/04/2018, 23:35
da Gattoblu
Grazie mastro, non so quanto potro' dare al movimento naturista, per ora suggerisco di provare tali esperienze ad alcune delle persone che conosco, che finora si erano tenute lontane e mancavano di interesse, coraggio, o non avevano capito scopi e modi del movimento.

Amo l'acqua, il mare e ho frequentato le piscine, ma la mia esperienza in fatto di eventi naturisti, Spa e terme e' ancora piuttosto limitata, per cui posso fare confronti solo tra pochissime esperienze. Per cui non aspettarti commenti sofisticati.

La serata al Nuvola Village penso sia andata bene a sufficienza. La Spa stessa ha una struttura un po' labirintica, forse volutamente, per cui all'inizio c'e' stato bisogno di una gentilissima guida anche solo per orientarsi e arrivare alle piscine (dato che al gruppo e' stato richiesto di arrivarci con un percorso piu' complicato), che ha spiegato tutto molto in dettaglio, e che ringrazio (ha anche spiegato in che sequenza bagnare il corpo dopo essere usciti dalla sauna, e' una cosa che non sapevo...). Varie pareti e superifici erano di colore molto scuro, cio' mi ha un po' stupito. Nelle normali piscine che conosco di solito i colori tendono all'azzurro-piscina o al bianco/chiaro.

I braccialetti erano abbastanza difettosi, il mio apriva i tornelli, ma non gli armadietti. L'acqua della piscina l'ho trovata tiepida, ma avrei preferito fosse lievemente piu' calda (come a Riolo o in terme). Anche l'acqua delle docce a fine serata era freddina. Le docce emozionali erano poco comprensibili, e avevano una sequenza di attivazione non lineare. Un percorso per la riattivazione della circolazione ai piedi forse non funzionava.

Ho evitato i bagni turchi perche' penso abbiano un clima un po' eccessivo per me, ma in futuro li provero'. Nella biosauna da seduto mi sono piegato in avanti e una persona mi ha posto una campana tibetana di buone dimensioni sulla schiena, facendola risuonare. Il suono era cosi' pieno da coprire tutto il resto, ma non l'ho trovato troppo intenso da infastidirmi. La campana sembrava farmi vibrare le ossa della spina dorsale. E' stata una esperienza semplice, ma piacevole e per me nuova.

In piscina c'erano quasi sempre persone. Non sono molto estroverso, per cui e' raro che mi introduca a gruppi di persone. D'altronde non sono neanche troppo chiuso, ho parlato con varie persone, e tutte le persone con cui ho parlato sono state cordiali. Uno dei tre "rubinetti" piscina (quello centrale) penso sia abbastanza intenso da fare una specie di peeling della pelle morta.

Per essere un evento naturista mi sono un po' stupito nel vedere quante persone tenessero frequentemente indosso accappatoi o asciugamani. Non ho nulla in contrario verso cio' e rispetto il loro desiderio (in certe stanze l'aria non era neanche particolarmente calda), ma dopo tutta la fatica fatta dalle persone nell'organizzare e partecipare ad un evento naturista ho trovato un po' curioso vedere cosi' tanta stoffa.

Riguardo la nudita' stessa, non ho avuto problemi, ormai e' una cosa a cui mi abituo senza particolari problemi, e comunque a livello sociale nell'interagire con persone tendo a concentrarmi quasi solo sulle parole dette o pensate piuttosto che sulle sensazioni visive. Anche nello spogliatoio non ho avuto problemi.

Penso che gli spogliatoi siano una parte sufficientemente importante dell'evento naturista (e ho apprezzato il cartello tipo "spogliatoio unisex" che avete affisso sulla sua porta), perche' capisco che il naturismo non sia tanto qualcosa di solitario, ma sia sopratutto un fenomeno sociale (altrimenti tanto varrebbe star nudi/e solo in casa propria). E ora penso che gli spogliatoi siano una piccola ma non trascurabile occasione per far cio'. E mi chiedo se/come tale esperienza possa venire migliorata (se il mio braccialetto avesse funzionato con gli armadietti penso che la mia esperienza negli spogliatoi sarebbe stata un pochino migliore).

Penso possa essere utile che eventi naturisti come quelli dicano esplicitamente nella loro locandina che sono eventi inclusivi, cioe' sono aperti anche a persone aventi sesso intermedio.

Ho apprezzato la disponibilita' di acqua da bere, e ho apprezzato anche la tisana calda e le mele a spicchi. Le saune fanno sudare parecchio per cui l'acqua persa deve venire rimpiazzata.

Spero di reincontrarvi al Festival Naturista :-)

Re: Gattoblu

Inviato: 11/04/2018, 23:40
da Gattoblu
Durante l'evento ho parlato brevemente di queste terme non tanto lontane da Livorno, in Toscana:
https://www.termedisassetta.it/

Le trovo assai belle, sono abbastanza piccole, hanno un tepidarium, un calidarium e un frigidarium, saune, e altro:
https://www.termedisassetta.it/wp-conte ... z-8172.jpg

https://www.termedisassetta.it/wp-conte ... tolo-3.jpg

https://www.termedisassetta.it/wp-conte ... lide01.jpg

Sono accorpate ad un agriturismo con ristorante rustico e camere dove dormire. Qualche mese fa ci sono andato e ho chiesto, mi hanno detto che sarebbero disposti a ospitare un evento naturista, per il quale andrebbe prenotata tutta la struttura. Comunque e' una struttura piccola, per cui penso non servano poi molte persone per prenotarla tutta per una serata.

Re: Gattoblu

Inviato: 15/04/2018, 13:59
da sergino
Ciao Gattoblu, ho guardato il sito delle terme, il posto è veramente bello e forse meriterebbe anche,un po' caruccio l'ingresso giornaliero, forse in linea con altre strutture termali ma non per tutti. Comunque se si riuscisse ad organizzare una serata con vari amici toscani si potrebbe valutare, effettivmente la loro disponibilità.