COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Denunce a Maruggio (TA)

Sezione dedicata agli aspetti legali inerenti la pratica naturista.
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itaindo
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Denunce a Maruggio (TA)

Messaggio da itaindo » 25/08/2016, 12:25

Quotidiano di Puglia 23 agosto 2016 - Nudisti in spiaggia
Rossella
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sergino
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Messaggio da sergino » 25/08/2016, 13:17

Dovrebbero essere 7 i sottoposti a provvedimento con una multa da € 5.000,00 pagabile entro 60 giorni. Il presidente di A.N.ITA. sta aspettando che qualcuno dei sottoposti a sanzione faccia avere una copia dell'atto, nel frattempo abbiamo sentito l'avvocato che ci segue per vedere come muoverci, ma non è semplice, pare che il legale debba recarsi sul posto per un'eventuale ricorso (ammesso che i sanzionati sia disposti a farlo), ed il nostro legale risiede al nord come del resto la maggior parte di noi.
Come associazione stiamo vedendo come muoverci, siamo in contatto con dei nostri soci della zona che comunque non sono tra gli interessati al provvedimento e seguiamo con interesse gli sviluppi sperando di riuscire a muoverci in questa situazione.

Questo è uno dei primi atti pratici del decreto depenalizzazioni che ci ha regalo questo governo, che depenalizza fra gli altri due articoli che di solito vengono contestati a chi si trova a prender il sole nudo (ART. 726 e ART. 527).
Prima di questo decreto (pur non esistendo a livello nazionale una legge che regolamenti il naturismo) l'essere denunciati per uno di questi due reati, solitamente il 726, comportava quasi sempre ed in modo automatico l'archiviazione da parte del magistrato ed in caso di procedimento giudiziario l'assoluzione. Ora non è più così e risulta macchino ed oneroso contrapporsi a questa contravvenzione, che non lascia macchia sulla fedina penale, ma svuota il portafogli (il massimo della sanzione è € 10.000,00).

Penso che l'unica possibilità per riuscire a porre termine a quello che potrebbe diventare uno stillicidio ed allontanarci dalle spiagge e dai luoghi non espressamente autorizzati, sia l'intervento del legislatore, ma attualmente gli interessi non sono certamente volti verso i diritti di chi come non vuole vivere in nudità alcuni momenti della propria esistenza. Vi è un'interpellanza parlamentare (di ormai qualche mese) presentata dall'ON. Lacquaniti a cui non è ancora stata data risposta, vedremo se riusciamo a farne presentare un'altra con carattere d'urgenza ma il governo Renzi è intento a salvare le banche e a mantenere salde le sue poltrone (oltre a fare della becera demagogia).....

Comunque con i nostri pochi mezzi cercheremo di sollevare la questione sperando di riuscire a portare a casa qualche risultato.

Un paio di anni or sono abbiamo contattato il sindaco di Maruggio sollecitando l'ufficializzazione della spiaggia senza purtroppo giungere ad alcunché di concreto e questi sono i risultati e situazioni del genere si potrebbero presentare in ogni luogo e località da noi frequentata, basta l'intervento di un qualsiasi sedicente ecologista in vena di visibilità, ad un moralizzatore spinto da insani pruriti sessuali ed animato da frustranti posizioni "antigender", una amministrazione in vena di far cassa per por fine a qualsiasi possibilità di vivere un sano naturismo libero e benfico per il nostro corpo e le nostre menti.

Sergio
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Messaggio da nudomark » 25/08/2016, 15:46

A breve notizie...
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Messaggio da nudomark » 25/08/2016, 16:20

Ecco il comunicato stampa inviato ai quotidiani locali.
Ho contattato l'On.Lacquaniti per sollecitare risposta alle interrogazioni poste in Parlamento.

"Associazione naturisti italiani in difesa delle persone fermate a Campomarino: prendere il sole nudi non è un reato"
Uomini di Polizia a Campomarino
per fermare 7 malcapitati che prendevano il sole nudi

Il Presidente dell’Associazione naturista italiana:
sanzioni pesantissime e censurabili, usiamo buon senso

Secondo la Corte di Cassazione, un corpo nudo non è illecito
in una spiaggia consuetudinariamente frequentata da nudisti

Per evitare imbarazzi, in Puglia serve maggiore regolamentazione
(come già accade in Abruzzo e Toscana)
anche per favorire il turismo naturista, sempre più diffuso in Italia
e possibile leva di sviluppo economico locale


Campomarino, 25 agosto 2016_ In relazione a quanto accaduto recentemente alla spiaggia di Commenda nei pressi del Comune di Campomarino in provincia di Taranto, dove 7 persone, per il solo fatto di prendere il sole nudi in un tratto di spiaggia conosciuto da anni come frequentato da naturisti, sono stati sanzionati con euro 5.000,00 di ammenda, A.N.ITA. (Associazione Naturista Italiana) esprime la massima solidarietà ai medesimi e forte indignazione per l'avvenuto oltre ad aver attivato il proprio studio legale che, poche ore dopo il fatto, si è messo in contatto con la locale stazione dei Carabinieri per far valere le ragioni delle persone sanzionate.
Già dal 2014 A.N.ITA. aveva, tramite soci residenti sul posto e con il consenso di diverse strutture commerciali, fatto istanza affinché venisse istituito un tratto di litorale da destinare all’esercizio della pratica naturista.

Far intervenire molti uomini delle forze di polizia per cogliere in flagranza sette malcapitati, e sanzionare con pesantissime ammende persone che avevano semplicemente dato seguito ad una pratica diffusa in loco da oltre un trentennio e che mai aveva creato dissapori e malumori con l'utenza tessile, è un atto fortemente censurabile e che avrebbe potuto senz'altro evitarsi con un po' di buon senso o con azioni meno repressive ma ugualmente efficaci.

Il Naturismo, nato alla fine dell’800 per opporsi agli eccessi dell’urbanesimo, è un movimento che si propone di promuovere un contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, partendo dal rispetto verso le persone, per arrivare al rispetto degli animali e dell’ambiente attraverso uno stile di vita che vede la nudità come logica conseguenza del proprio modo di essere. Il nudismo, esercitato nell'ambito delle leggi vigenti e comunque con sano spirito naturista, vale a dire come strumento di contatto sempre più intimo con la Natura, ne costituisce un’espressione.

L’area che si era individuata si estende per circa trecento metri nel tratto di spiaggia ubicato in località Commenda, prossimo all’ingresso dalla S.P.122 Litoranea Salentina. È conosciuta da più di un trentennio come “spiaggia nudista” ed è diffusamente segnalata nei siti e nelle pubblicazioni delle associazioni naturiste italiane ed estere. È assolutamente nota alla gente del posto che certo non può finirci per sbaglio.

Ricordiamo d'altra parte che la Corte di Cassazione ha più volte ribadito il principio secondo cui non costituisce reato (ora illecito amministrativo) l'esibizione di un corpo nudo su una spiaggia nudista o per consuetudine frequentata da nudisti, non risultando turbata la pubblica decenza.

Il fenomeno naturista è, ormai per tradizione, notevolmente diffuso nel territorio regionale ed è in costante aumento anche in conseguenza dell’affermarsi della Puglia nel campo turistico internazionale, ma necessita, anche sul litorale ionico, di un’oasi autorizzata che consenta agli associati e non di esporsi liberamente al sole, evitando quegli episodi di reciproco imbarazzo generati dalla mescolanza tra naturisti e non naturisti, causata dall’attuale condizione di indeterminatezza. Tale oasi sarebbe comunque dovuta essere libera, accessibile a tutti ed opportunamente segnalata.

Si evidenzia inoltre, al fine di considerare le innegabili ricadute in ambito turistico di una positiva decisione, che già erano in essere convenzioni con strutture ricettive della zona con la nostra associazione e con altre del territorio nazionale e che richieste di stipula di analoghe convenzioni da parte di altre strutture ricettive erano in corso.

Purtroppo alla nostra richiesta non si è dato seguito da parte delle autorità.

Si poteva infatti seguire l’esempio di altri comuni italiani quali ad esempio Torino di Sangro in Abruzzo o San Vincenzo in Toscana che autorizzando tratti di spiaggia al naturismo hanno evitato ogni tipo di problematica e aumentato l’attrattiva turistica, oltre che gli introiti per gli stessi enti locali ed attività commerciali.

L’auspicio è che si possa ripensare a quanto proposto in uno spirito costruttivo e di rispetto di ogni opinione ma con la consapevolezza di voler creare sviluppo economico per la comunità e allo stesso tempo avvicinare anche il nostro Paese alla realtà Europea che conta 20 milioni di naturisti e centinaia di spiagge e strutture.

A.N.ITA. Associazione Naturista Italiana – affiliata FENAIT

Il Presidente
Marco Cattaneo
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Messaggio da nudomark » 29/08/2016, 2:23

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Messaggio da nudomark » 31/08/2016, 1:08

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Messaggio da khrenek » 02/09/2016, 11:57

Sul nostro sito è possibile visionare copia di uno dei verbali di accertamento e contestazione di illecito amministrativo rilasciati dai Carabinieri di Maruggio cliccando qui.
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Cordialmente nudo
Marco Freddi
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Se l'uomo fosse stato pensato per andare nudo,
nascerebbe in quel modo.
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Messaggio da sergino » 02/09/2016, 12:13

Sulla questione di Maruggio se ne continua parlare, la rai regionale pugluese ha fatto un servizio che tra le altre cose sembra sottolineasse come vi sia un indotto significativo per il turismo grazie al naturismo... che da questi fatti riesca ad uscire con una bella spiaggia autorizzata? Spiace solo per i 7 malcapitati che se non hanno voglia di far ricorso dovranno sostenere un esborso economico elevatissimo...
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 05/09/2016, 12:12

sergino ha scritto:Spiace solo per i 7 malcapitati che se non hanno voglia di far ricorso dovranno sostenere un esborso economico elevatissimo...
Come risulta anche dal verbale linkato da Marco Freddi, il passaggio da reato penale a sanzione amministrativa ha anche come effetto collaterale che è possibile il pagamento in forma ridotta (se così si può dire) purchè il pagamento sia effettuato entro 60 giorni e senza effettuare ricorso. Lo stesso che per le multe automobilistiche. Ovviamente questo ha un forte effetto dissuasivo nei confornti di chi intendesse difendersi in sede legale.
Devo dire però che la cosa che trovo più agghiacciante in tutta la faccenda è che sia stato stampato un apposito taccuino per i verbali, che, in un'inedita consonanza tra forze dell'ordine ha anche la doppia intestazione della polizia municipale e dei Carabinieri.
Evidentemente non si è trattato di un intervento occasionale ma da una parte di multe pensano di farne parecchie. Inoltre questo evidenzia che i vertici cittadini si stanno impegnando molto anche dal punto di vista del coordinamento e dell'organizzazione.
Ci chiediamo quanti Comuni dedichino tanto tempo, risorse ed attenzione a debellare lo "scandaloso fenomeno", quando consentire la pratica naturista in un tratto di spiaggia costerebbe meno fatica.
Alessandro e Lidia
fambros
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Messaggio da fambros » 02/03/2017, 8:48

facendo riferimento a una parte del messaggio del nostro Alelid, e andando un po' fuori argomento

una volta si poteva evitare il penale e pagare una mini ammenda, oltre tutto con lo sconto per chi saldava entro pochi giorni
alcuni naturisti dicevano
la sanzione e' cosi' bassa che e' meglio pagare e tacere e non fare ricorso
adesso con la depenalizzazione
la sanzione e' aumentata in modo indescrivibile
eppure
ancora si pensa
e' meglio pagare con la riduzione e tacere

dovremmo imparare da altri movimenti che non hanno paura di scontrarsi con l'Autorita' quando e' palesemente in errore altrimenti tutto restera' sempre cosi' come e'
Ciurma del Ticino
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