COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Discussione PdL Regione Piemonte

Sezione dedicata agli aspetti legali inerenti la pratica naturista.
Avatar utente
itaindo
Messaggi: 743
Iscritto il: 17/01/2013, 0:51
Località: Rozzan(geles) (MI)

Messaggio da itaindo » 15/09/2015, 22:25

Giampi, abbiamo visto come e' andata a finire con la legge in Emilia-Romagna :( Quella piemontese non e' piu' una proposta, e' una legge a tutti gli effetti, possiamo solo sperare che non siano troppo deleteri.
Cerco di vedere il lato positivo: si ricomincia a parlare di naturismo riconosciuto e tutelato, quindi sono d'accordo con te nel dare segnali, come associazione, di quanto si sta facendo, passo dopo passo, per un naturismo che non sia ghetto dove rinchiudere, a seconda delle convenienze e interpretazioni, elementi "estranei alla societa' civile". Questa e' la grande sfida che abbiamo di fronte: ribadire, anche tramite le leggi, il nostro diritto come cittadini che non violano alcuna legge ad essere riconosciuti, rispettati e tutelati, non creare leggi/regolamenti che con vari "paletti" apparentemente a tutela di tutti tutelano solo interessi privati. La proposta di legge regionale di A.N.ITA (e l'appoggio alla legge Laquaniti) nascono da queste considerazioni e dall'esperienza che abbiamo riguardo all'applicazione delle leggi gia' esistenti, dal dato di fatto che non e' necessaria una legge per destinare un'area al naturismo ma che se c'e' una legge (seria, ponderata e motivata da interessi collettivi, che non sono quelli dell'imprenditore di turno...) avremo uno strumento in piu' per tutelarci.
Rossella
Rispondi