Anche la spiaggia di marianelli ha seri problemi ambientali in quanto vicina alla zona di Priolo, attualmente attiva e ben nota per il disastro ambientale. Così come che tale spazio è frutto di un compromesso fra chiunque la frequenti
(non esistono solo gli associati, la spiaggia è di tutti), affinchè non si creino eventi che possano deturpare il sano equilibrio fra fruitori che attualmente regna.
Ciò che nessuno cita mai e che se da un lato a Gela c'è l'
EX petrolchimico, alla estremità opposta c'è la Riserva Naturale del Biviere (compresa nei 6 km). Nessuno cita che le associazioni ambientaliste locali spesso fanno raduni di volontari per la pulizia (
http://www.ilfattonisseno.it/2016/09/ge ... di-bulala/), raduni snobbati dall'associazione naturista.
Il divieto di balneazione in loco scaturisce dalla mancanza di punti di rilevamento da parte dell'ARPA e Goletta verde per cui, in questi casi, nell'icertezza viene disposto il divieto. Li è la Regione Sicilia che NON SI VUOLE ADOPERARE in tal senso (come mai?).
Nessuno cita che la zona è in mare aperto soggetto a correnti costanti per cui dalla chiusura del petrolichimico ne è passata di acqua sotto i ponti (Marianelli non ha lo stesso ricambio), che il mare è popolato di telline, che quando il mare è calmo diventa uno specchio di acqua adamantina. Però chissà perchè la limitrofa spiaggia di Scoglitti viene definita una perla!
L'inquinamento più probabile potrebbe essere del terreno (sabbia) ma da fonte Eni le possibilità di tale problema dovrebbe essere circoscritta, ad oggi, alla zona proprio davanti il petrolchimico (esclusa dai 6km).
Senza dubbio la zona delle dune è invasa dai materiali plastici rifiuti delle serre, appositamente gettati per ostacolare il progetto di rivalutazione della costa, problema che va contro prima che ai naturisti agli ambientalisti, alla riserva naturale, ai locali, etc etc.
Chi aveva presentato una proposta di legge regionale (opinabile perchè ghettinzante piuttosto che qualificante) adesso è inquisito per voti di scambio alle ultime regionali [dicunt 25€ a voto].
Beh nessuno dice anche che a Torre Salsa una potente signora lotta contro il naturismo per perorare la costruzione di un mega resort e che la spiaggia è dominata da atti realmente osceni in luogo pubblico (già so che qualcuno dirà "ma io non ho visto niente" e io rido).
Insomma è un casino e c'è poca chiarezza sia di ideali che di intenti da parte di tutti.
P.S. Non è vero che a Torre Salsa si sta tranquilli, nell'ultima ispezione dei Carabinieri il panico c'è stato e si deve molto al presidente della Riserva (sembra simpatizzante naturista o forse è solo uno che cerca alleati contro il resort) perchè alcune
gravi infrazioni reali non sono state tenute in conto. La gente pensa che l'unico vero scopo sia mostrare l'uccello, ma se poi la zona ha regolamenti, consuetudini e decreti regionali di fruizione... o giocare ad infilzare meduse, beh, "ma io sono naturista che me ne frega".
Questa terra è di tutti e finchè tutti non si adoperano per tutti...