COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Comportamenti ecologici e consumo critico

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
luzypan
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Messaggio da luzypan » 04/04/2019, 18:36

Dingopino ha scritto:Io sono cresciuto con le bottiglie in vetro con reso e sono cresciuto
Il problema oggi è anche che chi vive a Messina vuole bere acqua dal Piemonte e quelli del Piemonte preferisce quello della Puglia

la bottiglia di vetro infatti è l'unica alternativa per eliminare la plastica; ma pochissime marche imbottigliano nel vetro per la grande distribuzione; e c'entra poco la distanza; chiaramente più è distante e più costa; ma il problema è che convertire tutto nel vetro quello che oggi è nella plastica manderebbe i prezzi alle stelle...

inoltre il riutilizzo del vetro (vuoto a rendere) richiede processi di lavaggio e sterilizzazione che dal punto di vista ambientale (inquinamento e consumo di energia) non sono uno scherzo... (e non è vero che nel secolo scorso si inquinava meno, anzi!)

la percentuale di prodotti d'uso quotidiano confezionati nella plastica è altissima, credo raggiunga il 70%, tanto che è più facile contare le cose confezionate in alluminio e carta che tutto il resto.

questo spiega come la questione delle borse di plastica sia stata una mezza bufala. Le vaschette della frutta e verdura (in plastica e polistirolo) fanno molto più danno dei sacchettini per la spesa, ma non s'è fatto nulla quando convertire in cartoncino sarebbe facile (i prodotti bio già lo fanno, solo che poi ci appiccicano sopra la pellicola in plastica e non bio).

vorrei sapere come fate la spesa (alimentari) per evitare la plastica...
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Re Artú
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Messaggio da Re Artú » 04/04/2019, 19:26

Quasi tutta la mia spesa alimentare la faccio in negozi dove si possono portare i propri contenitori riutilizzabili che il negoziante riempe con gli alimenti sfusi ...nessun uso di plastica e riciclo per lungo tempo dei propri contenitori. L’acqua, la prendo presso le fontanelle A.Q. del mio comune dove mi reco con bottiglie di vetro. Non vado apposta a prendere l’acqua in queste fontanelle; in auto tengo delle bottiglie e quando passo in prossimità, mi fermo a riempirle. Non mi sento un “virtuoso”, ma mi impegno tutti i giorni a migliorarmi; ho avuto tanto da questo meraviglioso pianeta e nella misura che riesco non vorrei essere partecipe al suo degrado.
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Messaggio da luzypan » 09/04/2019, 21:33

Re Artú ha scritto:Quasi tutta la mia spesa alimentare la faccio in negozi dove si possono portare i propri contenitori riutilizzabili che il negoziante riempe con gli alimenti sfusi ...nessun uso di plastica e riciclo per lungo tempo dei propri contenitori. L’acqua, la prendo presso le fontanelle A.Q. del mio comune dove mi reco con bottiglie di vetro. Non vado apposta a prendere l’acqua in queste fontanelle; in auto tengo delle bottiglie e quando passo in prossimità, mi fermo a riempirle. Non mi sento un “virtuoso”, ma mi impegno tutti i giorni a migliorarmi; ho avuto tanto da questo meraviglioso pianeta e nella misura che riesco non vorrei essere partecipe al suo degrado.


Bravò! Virtuoso lo sei sicuramente. Ma non credo sia un delitto eco-naturista voler bere acqua minerale e che per farlo, oggi come oggi, si sia costretti a comprala in bottiglie di plastica. A me non crea problemi se me la vendono in bottiglie di vetro. Purché il vetro venga riciclato e non riutilizzato come vuoto a rendere.

Il discorso è infinito, tanto quanto i prodotti di un supermercato. Forse basterebbe vendere le acque minerali in taniche da dieci litri e già ci sarebbe un risparmio in plastica, forse... So solo che se leviamo la plastica dobbiamo usare vetro per i liquidi e carta per i solidi. Il processo da decenni è stato esattamente il contrario.

In ogni caso nel mare c'è per lo più plastica di provenienza altra. Quindi il tuo stile di vita non incide minimamente sull'isola di plastica che sta nel Pacifico. E' brutto da dire ma è una realtà con la quale dobbiamo fare i conti.
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Messaggio da capitan1cino » 09/04/2019, 22:17

Premettendo che discutere con lucypan è come giocare a scacchi con un piccione ....
Ho aperto questa discussione e spostato i messaggi inerenti comportamenti ecologici e consumo critico.

(... in attesa di applicare la tecnologia che permetta di vincere con il piccione in questione ...)

Il sottoscritto vive a Novara, consuma senza problema alcuno acqua minerale in bottiglia di vetro con vuoto a rendere, avendo anche l'accortezza di scegliere fonti della zona (nel mio caso la vicina Valsesia). Il presunto costo energetico della sterilizzazione della bottiglia è assolutamente trascurabile rispetto al costo di produzione di una nuova bottiglia di vetro e suo riciclo, e di una bottiglia di plastica e suo smaltimento.
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Messaggio da luzypan » 09/04/2019, 22:47

capitan1cino ha scritto:Premettendo che discutere con lucypan è come giocare a scacchi con un piccione ....
Ho aperto questa discussione e spostato i messaggi inerenti comportamenti ecologici e consumo critico.

(... in attesa di applicare la tecnologia che permetta di vincere con il piccione in questione ...)

Il sottoscritto vive a Novara, consuma senza problema alcuno acqua minerale in bottiglia di vetro con vuoto a rendere, avendo anche l'accortezza di scegliere fonti della zona (nel mio caso la vicina Valsesia). Il presunto costo energetico della sterilizzazione della bottiglia è assolutamente trascurabile rispetto al costo di produzione di una nuova bottiglia di vetro e suo riciclo, e di una bottiglia di plastica e suo smaltimento.

Tralascio sulle battute di dubbio gusto....

Che esistano acque minerali in bottiglia di vetro non lo nega nessuno; ma tu sai bene che stiamo parlando non per me, per te o per Dingopino o Re Artù, ma stiamo facendo una discussione che affronta un problema generale e che tira in ballo milioni di cittadini italiani e qualche miliardo di esseri umani in giro per il mondo.

Re Artù prende l'acqua AAQ. Tu la prendi in bottiglia di vetro provenienza Valsesia (se ci dici la marca non fai pubblicità, Valverde? Gioiosa?). Io la prendo al supermercato (vari, a seconda delle possibilità) e purtroppo fino ad alcuni anni fa c'era solo la Ferrarelle in bottiglia di vetro, ed ora manco più quella...

Quindi il problema non è discutere con me che prendo varie acque minerali al supermercato ma rendersi conto che il mercato degli alimentari (e non solo quello) ha piegato selvaggiamente verso gli imballaggi in plastica. E' sbagliato? Certo che è sbagliato. Ma è sbagliato (integralismo naturista) anche pensare che chi non ha a gradimento l'acqua AAQ, o quella del rubinetto, e vuole comprarsi l'acqua che preferisce, sia in ERRORE (e crei danno al pianeta) prendedo quel che il mercato gli offre.

Le mie bottiglie finiscono nel sacco giallo, non in mare, non a lato strada, non sotto terra. E se tutti facessero come me la plastica ad uso alimentare non sarebbe nelle spiagge. Quindi per favore smettiamola di fingere e veniamo alla radice del problema.

Occorre promuovere politiche economiche di commercio finalizzate alla salvaguardia ambientale e alla riduzione degli imballaggi di plastica virando nuovamente sul vetro, sulla carta e su eventuali materiali alternativi ecocompatibili. Leggi rigorose sulla questione degli imballaggi, ma non leggi radicali che impediscano il commercio di qualche bene altrimenti chi le propone verrà giustamente bollato come ecologista integralista.
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Messaggio da capitan1cino » 09/04/2019, 23:03

In attesa delle leggi che suggerisci... Io scelgo di comprare in un certo modo quando mi è possibile. La bottiglia nel sacco giallo non si disintegra per bontà divina, va smaltita ops valorizzzata (così ti hanno indorato la pillola). Nessuno ti ha accusato di gettare alcun che in mare. Non nascondiamoci però dietro a fantomatiche e futuristiche tecnologie per continuare a perpetrare comportamenti e consumi sempre più insostenibili. Non è questione di integralismo ma di intelligenza.
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Messaggio da luzypan » 09/04/2019, 23:28

Non dribliamo il problema. La plastica in mare ci sta perché qualcuno ce la getta e perché la forza delle mareggiate (e degli tsunami) in mare aperto e oceano si porta qualsiasi cosa si trovi sulel coste di tutto il mondo.

Il tuo comportamento corretto non indica il mio scorretto. Questo è placido. Se trovo lo yogurt nel vasetto di vetro lo prendo, se non lo trovo non posso farmelo fare apposta. Se mi fermo a prendere il gelato in gelateria me lo mettono nella vaschetta di polistirolo. Se lo prendo al supermercato sta in quella di plastica. Dunque niente gelato a casa perchè inquino... (integralismo ecologista)

E la pasta? Come mai solo un paio di marche, una notissima, confezionbano nel cartoncino e tutte le altre nella plastica?

Facciamo del giardinaggio? Andiamo in serra e migliaia di vasetti in plastica nera ci attendono. Compriamo del terriccio? e migliaia di sacchi in plastica ci attendono. Alternative?
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Messaggio da Re Artú » 09/04/2019, 23:33

luzypan ha scritto:
Re Artú ha scritto:Quasi tutta la mia spesa alimentare la faccio in negozi dove si possono portare i propri contenitori riutilizzabili che il negoziante riempe con gli alimenti sfusi ...nessun uso di plastica e riciclo per lungo tempo dei propri contenitori. L’acqua, la prendo presso le fontanelle A.Q. del mio comune dove mi reco con bottiglie di vetro. Non vado apposta a prendere l’acqua in queste fontanelle; in auto tengo delle bottiglie e quando passo in prossimità, mi fermo a riempirle. Non mi sento un “virtuoso”, ma mi impegno tutti i giorni a migliorarmi; ho avuto tanto da questo meraviglioso pianeta e nella misura che riesco non vorrei essere partecipe al suo degrado.


Bravò! Virtuoso lo sei sicuramente. Ma non credo sia un delitto eco-naturista voler bere acqua minerale e che per farlo, oggi come oggi, si sia costretti a comprala in bottiglie di plastica. A me non crea problemi se me la vendono in bottiglie di vetro. Purché il vetro venga riciclato e non riutilizzato come vuoto a rendere.

Il discorso è infinito, tanto quanto i prodotti di un supermercato. Forse basterebbe vendere le acque minerali in taniche da dieci litri e già ci sarebbe un risparmio in plastica, forse... So solo che se leviamo la plastica dobbiamo usare vetro per i liquidi e carta per i solidi. Il processo da decenni è stato esattamente il contrario.

In ogni caso nel mare c'è per lo più plastica di provenienza altra. Quindi il tuo stile di vita non incide minimamente sull'isola di plastica che sta nel Pacifico. E' brutto da dire ma è una realtà con la quale dobbiamo fare i conti.
Non cerco virtuosismi, quel che desidero è essere riconoscente nei confronti del pianeta che è ancora così paziente e generoso nei nostri confronti; applico solo buon senso. Qualsiasi cosa facciamo nel bene o nel male, ha sempre un effetto su ciò che ci circonda, anche minimamente.
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Dingopino
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Messaggio da Dingopino » 10/04/2019, 0:23

Chiaro se pensiamo che il consumismo non è da discutere e vogliamo tutto come prima costa che costa dobbiamo scusarsi solo per le generazioni futuri dicendo che non era possibile per noi di prendere il gelato in cornetta o il acqua alla fonte senza bollicine perciò ci dispiace tanto ma cambiare lo devono altri o ilsistema da noi scelto deve cambiare vestito ma non modo di fare
Su vive in un paese che uno delle maggior colpevole per la plastica in mare. La fonte cerco non mi ricordo bene ma era un sito del governo in occasione Dell nuovo decreto che permette alla pesca di portare la plastica nel porto
Siamo anche in cima dei paesi che buttano il mangiare direttamente nella spazzatura e si mangia realmente solo la metà di quello che viene prodotto
Si sceglie fra 100 metri di scaffali di merendina e non vogliamo rinunciare a quelli che sono impacchettati minimo 3 volte
La nostra tv è dominato con la pubblicità dei automobil sono loro che tengono in vita il nostro sistema di finanze con il loro consumo di carburante e le tasse che si paga
Icomuni non possono liberarsi di loro (delle auto) perché senza il incasso dei stalli blu ico ti non tornano
Per il nostro bisogno di avere le strade sempre senza buche e i marciapiedi senza radici che alzano il asfalto
Non possiamo rinunciare alle auto che rendano le casse dello stato piene
Il problema delle radici si elimina tagliando i alberi in città che fino a ieri ci hanno dato aria per respirare e pulito il aria dai polveri sottili
Si sta zitti quando alberi vengono capitozzato tanto crescano più forte di prima..... Upsse non muoiano per il funghi che entra nelle ferrite
Tanto dopo diventano pericolosi e finalmente vengono tagliati e i radici tolti
Abbiamo così tanti difetti che non vogliamo neanche vedere figuriamoci eliminare
Sappiamo tutti che un cambiamento radicale è doloroso come una guerra dove tanti perdano molto
Ma se non cambiamo nulla non che si sopravvive ancora per molto
Allora io almeno comincio a rinunciare a tutto quello che che in qualche modo possibile senza chiedermi se così facendo salvo il mondo o no
Nudo e semplicemente bello.
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giampi
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Messaggio da giampi » 10/04/2019, 8:18

E' una discussione molto interessante quella che si è sviluppata e ringrazio il Capitano per aver aperto un apposito post, anche se poi una delle conseguenze di questa discussione stava proprio nella necessità di avere "spiagge pulite".
Ciascuno di noi, da solo, farà fatica a cambiare l'economia del mondo, nipote del boom economico degli anni sessanta. Ma ciscuno di noi ha il dovere di cambiare i propri stili di vita e contribuire così a ribaltare l'economia del mondo.
Spesso ogni azione che facciamo, ogni comportamento, ha un risvolto più o meno ecologicamente sostenibile.
Questa discussione, a mio avviso, può servire a fornire indicazioni, senza demonizzare, ma invitando a fare in modo diverso.
Così il consumo dell'acqua ha una risposta nel rubinetto di casa, che in molte situazioni è la soluzione di migliore qualità, nelle così dette casette dell'acqua, dove viene proposta un'acqua filtrata di ottima qualità, ma che in ogni caso incide sull'ambiente, se vogliamo fare i pignoli, per un discorso energetico. Io uso comunque quest'ultima. Il discorso acqua in bottiglie di plastica ha tre aspetti negativi: l'impatto della plastica (che comunque è fatta con plimeri riciclabili), il trasporto e la pessima qualità del prodotto, che soprattutto d'estate ha una carica batterica molto alta e la plastica rilascia poi sostanze nell'acqua stessa. Non ho considerato la "rarità" delle bottiglie di vetro perchè reggono solo, come dice il Capitano, se sono a km zero.
Nelle discussioni si parla poi di altri prodotti o azioni (capitozzature nelle potature). Mi fermo però al discorso dell'acqua e, per linearità di discussione, suggerirei di affrontare un tema alla volta così che ciascun lettore possa di volta in volta trovare risposte alla propria voglia di diminuiere il proprio impatto sull'ambiente
ciao
giampi
Giampietro Tentori - Presidente A.N.ITA.
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