COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

"troppi naturisti"

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Alelid
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"troppi naturisti"

Messaggio da Alelid » 06/09/2018, 8:18

Nel cosrso dell'estate, alcuni amministratori locali di zone tradizionalmente frequentate da naturisti hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa di questo tipo:
https://www.controradio.it/troppi-nudis ... -capalbio/
https://www.giornaledibrescia.it/garda/ ... -1.3295338
Di solito i naturisti che frequentano un luogo naturista provengono da un'area molto ampia e raramente votano nei Comuni in cui si trovano le spiagge. Se ci mettiamo nei panni di un politico locale, è facile comprendere che ci sarà qualcuno che vede positivamente la presenza di naturisti per motivi ideali, ideologici o meramente economici, ma che altri vedranno la cosa con indifferenza o fastidio e che la cosa può trasformarsi in un facile pretesto di polemica politica.
Queste roboanti dichiarazioni contro i naturisti (a Manerba accompagnate dalle solite pesantissime sanzioni) sembrano rivolte sopratutto a dimostrare agli elettori di avere il controllo della situazione, però contemporaneamente manifestano, anche se in un modo contorto, la possibilità di dedicare uno spazio ai naturisti.
Non sarebbe il caso di cercare di approfittare di queste piccole aperture per iniziare o proseguire un dialogo che porti alla autorizzazione di qualche nuova spiaggia?
Alessandro e Lidia
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cescoballa
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Messaggio da cescoballa » 06/09/2018, 9:59

Ciao Alessandro, il tuo ragionamento è corretto e teoricamente quello che proponi è quello che si dovrebbe fare; il problema è chi lo dovrebbe fare, le Associazioni? I gruppi organizzati che fequentano quei luoghi? Il singolo naturista?
Le Associazioni sono fatte di persone (e spesso sono denigrate e attaccate dagli stessi nudisti "liberi", vedi cert forum),, e non sono presenti ovunque (a Manrerba ad esempio non c'è nessuno e come A. N.ITA. un tentativo di dialogo fu fatto anni fa ma senza nessun risultato e ad un presidio naturista non si presentarono nemmeno i frequentatori del posto e ci si ritrovò in 3 o 4 persone).
I gruppi organizzati spesso non vengono ritenuti interlocutori affidabili e validi dalle istituzioni locali che vogliono avere rapporti con qualcuno che abbia una forma giuridica (come le Associazioni ).
Per il singolo naturista vale quanto scritto sopra (sempre che il singolo naturista voglia fare qualcosa)
In ogni caso per quanto riguarda Capalbio mi era parso di capire che l'UNI Lazio avese dei contatti e un dialogo con l'amministrazione comunale, lo stesso dicasi per Maruggio in Puglia dove alcuni anni fa fu fatta, per conto dell'A.N.ITA., una richiesta di autorizzazione della spiaggia da parte di due soci e dove so che continua un dialogo, per Manerba mi risulta che non sia stato fatto nulla (e come A.N.ITA. non abbiamo nesun contatto).
Certo che se le Associazioni fossero più forti, più "partecipate", più organizzate e cordinate tra loro (e non denigrate o "autosufficienti") si potrebbe fare molto di più e meglio.
Francesco
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 06/09/2018, 11:23

Condivido e sottoscrivo quanto scritto da Francesco, tant'è che una volta avvicinatomi al naturismo non esitai a cercare un'associazione e ad associarmi, non certo per andare in vacanza o ricevere chissà quale vantaggio.

Riguardo agli interventi segnalati, non vedo personalmente tutte queste aperture, ma l'esatto opposto. Leggo al massimo una tolletanza verso i nudisti, come fossero un male inestirpabile. Va bene purché siano pochi (come le zanzare), in zone remote e lontano dagli altri frequentatori... Non sia mai che i naturisti siano contagiosi! :lol:
Boh. Forse sarò prevenuto. :roll:
Alessandro
Socio A.N.ITA.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 08/09/2018, 7:54

Secondo me è l'applicazione del vocabolario politico attuale al naturismo. "Siamo invasi dai naturisti" e così l'uomo forte della situazione li multa e li caccia. Manca solo quello che propone di "aiutarli (a stare nudi?) a casa loro". Poi, visto che comunque come dici tu, questi nudisti sono una piaga epocale inestinguibile, chiudiamoli in qualche recinto in un posto remoto. Tutti argomenti rivolti all'opinione pubblica locale che poi è ci li deve eleggere e rieleggere.
Però, al di la del linguaggio a dir poco discutibile, quello che (almeno per ora) occorre sono spazi in cui i naturisti possono stare tranquillamente. Quelli inc ui sono sempre stati. Che guarda caso, spesso sono le spiagge più fuori meno e più belle. Se poi loro si vogliono raccontare che ci hanno ciusi in una riserva indiana facciano pure, basta che non possano più fare multe e che semmai le forze dell'ordine debbano intervenire a tutelarci da chi disturba.

Chi dovrebbe occuparsene? il Naturismo Organizzato. Le Associazioni potranno avere mille difetti però, come dice Francesco, hanno l'autorevolezza e direi il dovere di farlo. Se a qualcuno non piacciono, fatti loro. Personalmente, se sono iscritto a un'Associazione è per dare peso al naturismo organizzato più che per gli aspetti "social" a cui sono poco portato. Le Associazioni sono però deboli, divise ecc. Sono però fatte da individui. Questo è un bene e un male. Il singolo (o piccolo gruppo) può seguire direttamente i rapporti cin una Amministrazione locale, però se A e B vanno ciascuno per conto proprio al Comune X dichiarandosi portavoce di qualche Associazione rischiano solo di fare danni. Dobbiamo tenere conto che i nostri interlocutori sono solitamente Comuni piccolissimi in cui chi comanda davvero spesso non sono le Amministrazioni e i cui amministratori hanno a loro volta un'organizzazione e preparazione molto "leggera".
Ci vorrebbe un po' di organizzazione, qualche lettera di presentazione su carta intestata. Un minimo di formazione (come è stato fatto nei casi precedenti? a chi rivolgersi? con che argomentazioni?). Un "kit informativo" ad esempio la raccolta delle delibere di autorizzazione fatte da altri Comuni.
Alessandro e Lidia
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paolobolsena
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Messaggio da paolobolsena » 11/09/2018, 21:15

Cero che leggere certe cose farebbe cadere le braccia se non fosse che le guardo là, rinsecchite a terra , ormai da anni. Più che triste o sorprendente, figuriamoci, è invece un termometro sia di quello che finora siamo riusciti a fare sia di quanto ci sia da fare, una cartina di tornasole molto chiara sul dove siamo oggi.

Senza dilungarmi, io continuo a chiedermi se ci si debba davvero affaticare per tentare di intessere delicate relazioni con micro-amministrazioni locali e temporanee con lo scopo di avere una spiaggia a disposizione. O se invece non si debba ripensare il senso e la cultura della nostra azione di nudonaturisti, se cioè non abbiamo davanti a noi abbastanza evidenze su quanto abbia inciso nella realtà del nudonaturismo l'approccio fin qui seguito, e quanto la situazione attuale ci dica qualcosa sulle sue potenzialità. Un approccio che ha sempre guardato con amore e ottimismo sia al mondo naturista, che pure come si diceva non ha sempre risposto nel migiore dei modi, ma anche all'esercizio di una sorta di moral suasion sulla politica locale, con comprensibile scarsa propensione verso la politica nazionale. Questi sono i risultati.

Le associazioni sono divise. Lo sono da quando ero piccolo io (già c'erano). Lo sono come è divisa l'Italia, come sono piccole le nostre imprese, come sono diffidenti gli italiani al di fuori del proprio municipio, lo sono per questioni di orticello, di conosenza del territorio, per ambizioni personali o semplicemente per difficoltà personali, sociali, logistiche o anche economiche o persino di feedback social. Però lo sono e non mi sembra di avvertire alcun segno di cambiamento, nulla che faccia intuire che siamo ad un punto di svolta.

A questo proposito, dilungandomi, e scusandomene, quando uscirono le depenalizzazioni e divenne chiara così la portata della mazzata con cui si sta tentando di uccidere il naturismo italiano, mi sono chiesto se la nuova normativa, così estrema, così fuori dal tempo e dall'Europa, non rappresentasse invece una speranza proprio nel suo estremismo. Mi chiedevo se le sanzioni così folli ed esagerate non avrebbero finalmente messo insieme ciò che per decenni ha navigato in modo separato, se non ci avrebbe a noi tutti spinti per strada. Ecco, son qui che me lo chiedo. Magari ci fosse la polemica politica a cui accennavi Alessandro, non ce n'è alcuna, perché quando si parla di nudismo l'altra parte, i nudisti, semplicemente non esistono, quindi non polemizzano. Subiscono. Scusate la verbosità stasera mi ha preso così ;)
luzypan
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Messaggio da luzypan » 11/09/2018, 22:59

A proposito di amministrazioni locali piccine piccine...

il sindaco di Vizzola Ticino ha dichiarato alla Prealpina (Varese) che i Naturisti sono benvenuti sulle spiagge locali del Ticino... Però qui pare non vi interessi...

E allora uno si chiede se il problema del nudismo in Italia non siano i Naturisti, anzi, le associazioni naturiste... Eh? :roll:
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Messaggio da nudomark » 12/09/2018, 0:50

luzypan ha scritto:
il sindaco di Vizzola Ticino ha dichiarato alla Prealpina (Varese) che i Naturisti sono benvenuti sulle spiagge locali del Ticino... Però qui pare non vi interessi...

E allora uno si chiede se il problema del nudismo in Italia non siano i Naturisti, anzi, le associazioni naturiste... Eh? :roll:

Qualcuno che ha tempo e voglia risponda dettagliatamente su tutto quello che è stato fatto...e lasciamo perdere per favore il sindaco di Vizzola!
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Messaggio da Andrea vi » 12/09/2018, 8:13

luzypan ha scritto:A proposito di amministrazioni locali piccine piccine...

il sindaco di Vizzola Ticino ha dichiarato alla Prealpina (Varese) che i Naturisti sono benvenuti sulle spiagge locali del Ticino... Però qui pare non vi interessi...

E allora uno si chiede se il problema del nudismo in Italia non siano i Naturisti, anzi, le associazioni naturiste... Eh? :roll:
Il problema sono anche quelli che le sparano senza sapere nulla di quello che è stato fatto
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 12/09/2018, 8:37

luzypan ha scritto:A proposito di amministrazioni locali piccine piccine...

il sindaco di Vizzola Ticino ha dichiarato alla Prealpina (Varese) che i Naturisti sono benvenuti sulle spiagge locali del Ticino... Però qui pare non vi interessi...

E allora uno si chiede se il problema del nudismo in Italia non siano i Naturisti, anzi, le associazioni naturiste... Eh? :roll:
***** Nota di moderazione: Caro Luzypan la tua partecipazione a questo forum è la benvenuta a condizione che sia costruttiva, rispettosa e soprattutto non provocatoria come nei tuoi ultimi interventi. Avrai due mesi di tempo per meditarci sopra (eri già stato ammonito).
Alessandro
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Messaggio da cescoballa » 12/09/2018, 8:41

Caro Marco, personalmente non ho ne tempo ne voglia di rispondere a uno che non gliene frega niente o quasi del naturismo associativo, che non perde occasoione di criticare l'Associazione di cu usa il forum, che non ha mai partecipato ad un evento naturista e per quel che ne so potrebbe esistere solo virtualmente.
Detto ciò se Alessandro ne ha voglia può farlo lui, altrimenti vada a spulciarsi il sito italianaturista e il forum dove può trovare quel che si è fatto come A.N.ITA. su Vizzola (lettere al Sindaco, comunicati stampa, interviste televisive sul posto, incontri con l'ente parco, ecc.) e perché si è deciso come Associazione di "abbandonare " Vizzola per un altro posto , sempre sul Ticino, e non molto lontano da Vizzola; luogo, questo, molto ben frequentato e "gestito" dalla Ciurma.
Se Luzypan fosse interessato a del vero naturismo sul Ticino, e non a posti nudisti in cui si pratica anche altro che non interessa ai veri naturisti, avrebbe già contattato la Ciurma del Ticino o attraverso questo forum o su Facebook.
Francesco
Francesco Ballardini
Socio A.N.ITA. dal 1998.
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