COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Perchè il nudismo/naturismo è positivo per i bambini

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 29/08/2018, 19:15

credo che la questione stia nel fatto che le ragazzine incominciano ad impattare col ruolo di donna comprese tutte le aberrazioni della società odierna nel considerarle,non credo che siano spaventate dal cambiamento fisico ma dal cambiamento"sociale" che comporta il fatto di diventare donne

" la tua strada è scritta
fermati e arrenditi
sei quello che sei
e sarai quello che sei stata
sei le codine che ti hanno fatto
le gonne che ti hanno messo
gli orecchini che ti hanno appiccicato
lo smalto che ti hanno spalmato
la spazzola che ti ha accarezzata
il rosa che ti ha addobbata
sei le parole che ti hanno detto
quelle che ti hanno urlato
parole sussurrate parole ansimate parole viscide
sei le parole che ti hanno offesa oltraggiata
sei il divieto di saltare
che ti si alzano le gonne
di correre che ti si scombinano i capelli
di andare sull'erba che ti si sporcano le scarpe
sei l'ordine di incrociare le gambe
che ti si vedono le mutande
di non giocare con la terra
che ti si rovina lo smalto
di non fare la lotta
che sembri un maschiaccio
sei le parole a cui non hai saputo rispondere
quelle che ti hanno sovrastata
che ti hanno fatta arrossire
che ti hanno lusingata sedotta
sei le parole che ti hanno vezzeggiata
le parole che non volevi ascoltare
parole che ti hanno denigrata
sei gli occhi che ti hanno spogliata
quelli che ti hanno mangiata
sei gli occhi in cui ti sei specchiata
che ti hanno violentata
sei gli occhi in cui ti sei persa
le immagini che ti hanno guidata
modellata imbalsamata
sei i tacchi che ti hanno innalzata
sei le bambole le pentole i lucidalabbra
che ti hanno regalato
i cartoni che hai guardato
i telefilm che hai visto
sei le fiabe che ti hanno raccontato
sei cappuccetto rosso che va nel bosco
con un fazzoletto in testa ed un cestino al braccio
dritta dritta tra le grinfie del lupo
sei sua madre così stupida da spedirti sola
sei la vittima ideale
davanti al lupo travestito da nonna resterai calma
lascerai che si prenda gioco di te
crederai alle sue parole
sarai incantata dalla sua voce
dalle sue movenze dalla sua eleganza distinta
reciterai la tua parte senza opporti
che strana voce che hai
che orecchie lunghe che hai
che mani grandi che hai
che bocca grande che hai
che bel bocconcino che sono
sei cenerentola schiava della donna di tuo padre
delle sue perfide figlie
tua unica speranza di riscatto è lui
rischierai la vita per lui per un ballo con lui
per essere sua
ti vestirai in modo elegante
indosserai scomode scarpe di cristallo
rientrerai a mezzanotte da brava bambina
perderai le scarpe per strada da brava ragazzina
ti sottoporrai alla prova incalzata da brava donnina
lui ti sceglierà
il tuo piede le sue dimensioni saranno la tua fortuna
la tua gloria
il tuo piede sarà ragione d'amore
e di stima per la tua persona
un principe
un principe feticista sarà il tuo futuro
sei biancaneve
farai da sguattera ad un esercito di nani
gli farai i letti gli pulirai la casa gli preparerai la cena
accetterai mele dagli sconosciuti
morderai quella avvelenata
dormirai per ore ed ore
prigioniera di un sonno da cui lui solo lui potrà svegliarti
aspetterai che arrivi
vestito d'azzurro da capo a piedi
scarpe e cappello compresi
terrai gli occhi chiusi
per non vederlo agghindato in quel modo
aspetterai che venga a baciarti
sentirai le sue labbra sulle tue
quel bacio darà senso alla tua vita
ti sveglierai sarà tutto rosa rosa confetto
tutto tranne lui
tuo salvatore principe e signore
lui resterà azzurro
come il cielo come il mare
come il pastello nel tuo astuccio
a cui si è rotta la punta e non scrive più"


Olga Bercini & Babilonia Teatri "Lolita"
luzypan
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Messaggio da luzypan » 03/09/2018, 10:55

Andrea vi ha scritto:credo che la questione stia nel fatto che le ragazzine incominciano ad impattare col ruolo di donna comprese tutte le aberrazioni della società odierna nel considerarle,non credo che siano spaventate dal cambiamento fisico ma dal cambiamento"sociale" che comporta il fatto di diventare donne


Sono d'accordo ma aggiungerei che anche i ragazzini impattano col ruolo di "maschio alfa" e se non si adeguano sono spesso guai. La società fornisce due modelli, M/F, che devono essere complementari, altrimenti la ragazza di cui diciamo sopra non troverà il corrispondente ragazzo per la quale è stata "programmata". Se così non fosse le ragazze rifiuterebbero istintivamente questo tipo di indirizzo e formazione educativa fondata su stereotipi sessisti e sessuofobi; chiaro cioè che si accettino formazioni (aberranti) in base alla loro corrispondenza ad un modello sociale complessivo. C'è sempre una logica nel comportamento umano anche quando è aberrante.

A riprovova di quanto detto constatiamo come non ci sia pressione nudofobica sul corpo degli adolescenti maschi, per lo meno non nella misura pesantissima che da sempre le società di quasi tutto il pianeta hanno sviluppato nei confronti delle adolescenti femmine.

Il Naturismo che può fare se non abdicare a questa pressione educativa che permea le società dell'intero pianeta?

Una famiglia che si definisce naturista rimane una realtà isolata, che fa gruppo con altre famiglie, certo, specie nei periodi di vacanza. Ma i figli si devono integrare con gli altri loro coetanei in ambienti educativi totalmente estranei ai concetti naturisti. Questo a mio parere spiega come mai termina l'idillio familiare naturista tipo "famiglia con bambini piccoli tutti nudi in spiaggia".

Generalmente, in società, si accetta per convenzione che sotto i dieci anni si possa girellare nudi, ma con l'avvento della pubertà la pressione sociale a rivestirsi è a tutt'oggi violentissima. In altre parole la famiglia nuda è sdoganata per la presenza di bambini nudi... Non appena i bambini diventano adolescenti il giudizio moralista diventa implacabile. Un classico è l'obbligo di reggiseno per le ragazzine quando potrebbero stare in topless...

Quindi non risolviamo parlando solo di Naturismo. Non risolviamo e perdiamo lungo la strada i nostri stessi figli, che forse da soli un giorno potranno rientrare in questo mondo, ma certo in mezzo a mille difficoltà, le stesse che viviamo noi oggi.

In altre parole è un quadro generale sconfortante perché statico.
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 27/10/2018, 22:52

Max di IN ha trovato questo articolo e lo ha pubblicato sul suo forum,solo che è troppo bello per cui glielo rubo e lo ripropongo anche qui :lol:

https://www.aduc.it/articolo/perche+nud ... _28283.php
Eider è una giovane donna di Bilbao di 22 anni che ha praticato il naturismo da sempre, quando nuda correva in spiaggia con i suoi genitori.

(....)

Nota di moderazione: evitiamo di pubblicare il testo integrale di articoli o pubblicazioni online senza il permesso dell'autore o della testata. Chi vuole leggere il testo, potrà farlo aprendo il link.
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paolobolsena
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Messaggio da paolobolsena » 28/10/2018, 7:08

Eh sì è un articolo bello e pieno di buon senso e lo è anche perché pubblicato da un giornale così importante. A quelle considerazioni aggiungerei una conseguenza diretta dell'esposizione al nudo nei bimbi, cioè l'apprendimento di quanto siamo tutti uguali nella diversità, che è il fondamento per apprezzare la diversità come nodo creativo sociale, con ulteriori conseguenze sulla percezione degli altri in qualsiasi ambito delle proprie attività.

Nel mondo turbato dal neoconformismo esclusivista, che fomenta quindi odio e divisione, la nudità è un potente antidoto per una coesione sociale fondata sul rispetto della complessità umana.

Penso che articoli come questi possano aiutarci a capire su quanti altri fronti potremmo lavorare, in ballo come vediamo c'è molto più della possibilità di esporsi nudi al sole.
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Andrea vi
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Messaggio da Andrea vi » 28/10/2018, 10:29

:oops:
AndreaT
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Messaggio da AndreaT » 28/10/2018, 11:01

A mio parere, spesso e volentieri i bambini sono più intelligenti degli adulti, e si fanno meno problemi a girare nudi a casa e fuori (in spiaggia ovviamente), il problema poi nasce dai genitori, ma fino ad un certo punto secondo me, perché se uno crescendo è interessato a fare nudismo naturismo, lo pratica (per esempio io a casa ho una famiglia non naturista, però comunque ho voluto provare l'esperienza).
Quello che credo è che vada fatta informazione corretta come quella del giornale spagnolo per crescere e non disinformazione come qui in Italia. Anche perché praticare nudismo/naturismo lo vedo un po come tornare bambini, senza pensieri e con tanta libertà.
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