COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Torre Salsa: nudisti montano rete da beach volley in riserva naturale!

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
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Xerse
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Messaggio da Xerse » 07/08/2018, 11:54

Sono sempre più perplesso dai commenti che leggo.

Tutto nasce da un articolo pubblicato sul "Giornale di Sicilia" con titolo: "Torre Salsa, polemica per il raduno nudista. Proteste e denunce anche per atti osceni" scritto in modo quantomeno particolare: Tutto iniziava dicendo che era stato organizzato un evento, montato un campo da beach volley, installato un gazebo informativo e fatto volantinaggio in spiaggia e continuando ad insinuare di come il naturismo "degenera in esibizionismo e in atti osceni", o di "atti osceni in luogo pubblico in qualche modo legati al nudismo" ovvero di "fenomeni collaterali" legati al nudismo.

Quindi riassumendo nello stesso articolo c'è l'accusa di aver violato alcune norme della riserva (tutte cose smentite dall'associazione) e in modo sibillino e ben costruito l'accomunare i nudo-naturisti a chi va li facendo sesso sotto gli occhi di tutti.

Guarda caso, l'attuale direttore della riserva, così come il comune (entrambi esplicitamente contrari alla presenza naturista) hanno usato l'articolo, senza verificare la veridicità delle informazioni, per accusare associazione e naturisti di compiere attività ed azioni non autorizzate (per non dire che sono i primi ad essere convinti che i naturisti sono quelli che li ci vanno per fare sesso).

Con tutta questa situazione state continuando a ragionare in termini ecologisti come se davvero ci fossero basi ecologiste in questa polemica, come se davvero gli enti coinvolti fossero onesti ed obiettivi (almeno nell'analizzare le cose), come se ciò che è stato scritto rispondesse a verità.

Cosa peggiore, ragionate come se sia facile dialogare con persone che appartengono ad un territorio decisamente arretrato e chiuso mentalmente, dove si conoscono tutti e dove non si può mai sapere quanto ciò che innesca una polemica sia casuale o volutamente indotto.

L'UNS ogni santo giorno degli ultimi 6 anni che presidia quella spiaggia, ha dovuto "confrontarsi" con:
- i proprietari dell'agriturismo li vicino che vogliono impedire la presenza naturista creando invece un centro balneare completo di ogni comodità.
- gli enti ed associazioni, i cui rappresentanti ci giudicano una massa di esibizionisti da rinchiudere
- gli esibizionisti che aggrediscono verbalmente e fisicamente i naturisti che cercano di impedire attività sessuali in spiaggia
- alcuni giornalisti che usano il nudismo per fare quantomeno colpo sulla popolazione paesana.
- una mentalità territoriale non solo estremamente arretrata ma anche potenzialmente influenzata da interessi delinquenziali

Considerando che il presidente di UNS, è stato uno dei denunciati in quella spiaggia e si è dovuto anche difendere in tribunale aiutando di fatto tutti i nudo-naturisti italiani, non credete che parlare di una rete da beach volley (neanche messa da loro e non proibita da alcun regolamento) sia decisamente secondario rispetto alla necessità di supportare moralmente UNS ?
Sergio
raggiogiallo
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Iscritto il: 07/02/2018, 15:45

Messaggio da raggiogiallo » 07/08/2018, 15:29

Xerse:

UNS ha tutto il mio supporto. Non ho avuto il piacere di conoscerli personalmente, ma supporto tutto il loro lavoro di presidio sulla spiaggia di Torre Salsa, di sensibilizzazione al tema naturista, di contatti con le strutture ricettive naturiste della regione, di realizzazione di un ottimo sito internet. E' un lavoro encomiabile.

Ritorno a ripetere: proprio siccome porzioni non trascurabili dell'opinione pubblica siciliana (come accade anche nel resto del nostro paese) nutrono pregiudizi negativi verso il nudismo/naturismo, cominciare da una chiara presa di posizione e condanna delle operazioni di montaggio di attrezzature sportive è il giusto modo per rilanciare poi in piena autorevolezza la propria posizione sul tema della frequentazione naturista della spiaggia di Torre Salsa!

Voglio poi dire che l'articolo del Giornale di Sicilia è solo uno dei tanti (alcuni dei quali puoi trovare facilmente con una ricerca). Molti altri non hanno toni così negativi nei confronti della frequentazione naturista. Ripeto il tema che ho voluto sollevare è di natura generale e c'entra poco con UNS, riguardo la quale associazione infatti ho fatto solo un breve passaggio nel messaggio d'apertura.

Credimi sono stato altrettanto esplicito nel rivolgermi anche al Comitato per la difesa dell'Arenauta quando le forze dell'ordine hanno recentemente portato via le tende montate a mo' di campeggio per giorni sulla spiaggia. Ho ritenuto quell'intervento non criticabile. Il tema è questo: non possiamo noi pretendere alcuna autorizzazione, se non siamo noi per primi a condannare e (nei limiti del possibile) a contrastare attività non permesse e non compatibili con la tutela delle suddette spiagge!

Perché poi sai quale rischio si corre? Quello di mostrare il fianco per un facile attacco. Minimizzando l'accaduto si fornisce a chi ci contesta lo strumento per poter attaccare la posizione dei naturisti. Lo dico per un'ultima volta non è un problema di UNS! E' un atteggiamento che ho potuto riscontrare nei frequentatori di diverse spiagge a consuetudine naturista d'Italia!
enJoy Naturism!
naturistasicano
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Iscritto il: 16/12/2017, 10:55

Messaggio da naturistasicano » 10/08/2018, 12:36

Venti anni fa a Torre Salsa si organizzavano eventi in perfetta comunione con Legambiente ed il WWF. Insieme pulivamo la spiaggia o si aspettava la schiusa delle uova delle Caretta Caretta. Non esistevano campetti, gazebi e racchettoni e si testimoniava il naturismo con l'esempio ed invitando gli altri bagnanti a ragionare insieme sulle motivazioni che ci spingevano a stare lì, "svestiti" in quel modo e non si facevano distinzioni fra questi naturisti e quei naturisti, quando si era comunque insieme in spiaggia con e senza tessera. Ricordo degli aquiloni e le notevoli quantità di insalata di riso che qualche santo si prodigava di condividere.
Ricordo che eravamo ad un passo per l'autorizzazione e YouTube forse ancora conserva memoria di video interviste. Purtroppo ci fu detto che dopo il peccato originale Adamo ed Eva si vestirono e quindi... nisba...
Quello che manca è la memoria storica, spesso messa da parte se non addirittura denigrata... così come quelli che cercano di conservarla...
Al di là di qualsiasi interpretazione personale e non di leggi e regolamenti, già un anno fa, quando il precedente gestore era amico dei naturisti, fu chiarito durante un'ispezione (senza alcuna denuncia) che se gli ombrelloni possono essere tollerati, tutto il resto no ("per questa volta facciamo finta di niente"). Poi i bagnanti facciano come vogliono ma almeno, chiunque essi siano, abbiano il coraggio di assumersi le proprie responsabilità.
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