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Re: Inchiesta sul naturismo in Francia

Inviato: 25/04/2018, 19:31
da francaiamele
Come ha giustamente scritto Sergio sul nostro sito ci sono indicate tutte le strutture naturiste in Italia. per quanto riguarda poi le strutture con spiaggia ci sarebbe anche il camping Classe a Lido di Dante.
in ogni caso ogni anno si aggiungono sempre nuove strutture (Glamping naturist, Borgo Corniola, Grottamiranda, ecc.) e si rinnovano o ampliano quelle esistenti ( Camping Costalunga, villaggio Le Betulle).
Purtroppo a differenza di altri paesi non vi sono "imprenditori" dpisposti a grandi investimenti ma forse è un bene (o no ?).
Franca

Re: Inchiesta sul naturismo in Francia

Inviato: 25/04/2018, 21:50
da Andrea vi
sergino ha scritto:Di progetti ce ne sono stati, qualcuno ha anche preso forma, ma si parlava di strutture direttamente con spiaggia..
purtroppo temo che eventuali imprenditori siano anche scoraggiati ad aprire strutture con spiaggia senza la certezza di poterle tenere aperte,basta che cambi la giunta e la spiaggia autorizzata potrebbe non essserlo più,per non parlare delle amministrazioni infiltrate da bigotti:a Jesolo dopo l'approvazione della legge veneta pareva che volessero fare qualcosa ma poi è venuto fuori che per accontentare certa gente la struttura non poteva avere accesso al mare perchè la legge dice che le strutture vanno recintate e oscurate e la battigia e il mare non possono essere recintati e oscurati,vedete voi a chi interesserebbe una struttura del genere in spiaggia ma senza poter neanche vedere il mare con l'Istria a due ore di macchina

Re: Inchiesta sul naturismo in Francia

Inviato: 26/04/2018, 20:32
da Alelid
Tra le strutture aperte più di recente (parlo di Bnatural e Grottamiranda) mi pare che sia prevalsa l'idea di cogliere l'occasione della presenza di spiagge già esistenti.
Le probabili motivazioni della mancanza di strutture con accesso diretto al mare penso siano diverse.
Intanto la legge Galasso del 1995 ha imposto il vincolo paesaggistico alla fascia entro 300 metri dalla costa e questo (salvo abusivismo) ha molto limitato le nuove strutture "fronte mare". Poi attualmente vengono rilasciate pochissime nuove concessioni balneari. Questo implica che il valore commerciale di quelle preesistenti con le giuste caratteristiche (posizione in riva al mare, spiaggia in concessione o affaccio su una insenatura priva di altri accessi ecc) sia altissimo. Quindi se qualcuno volesse rilevare una struttura esistente per renderla naturista, troverà una banca che accetta il rischio del finanziamento nell'attuale incertezza normativa?
Però in Italia ci sono così tante coste e strutture turistiche che quelle nelle giuste condizioni saranno sicuramente decine, quindi nulla esclude che possano sorgere anche nuove strutture naturiste sul mare.