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sergino ha scritto:Ciao e benvenuto nel forum.
Mi lascia un po' perplesso la definizione di "naturismo in door".
Il naturismo dovrebbe essere la ricerca del benessere a contatto con la natura e lo star nudi è un mezzo sia per rompere barriere artificiali e morali, ma anche per trarre i benefici che da il contatto con gli elementi....
Naturismo e nudismo non sono per nulla sinonimi, anche se tendendo a snaturare un pensiero, una filosofia ed un modo di vivere (forse anche datati), spesso si alternano i due aggettivi per definire la stessa cosa. Lo star nudi in casa è star nudi e basta, e questo con il naturismo centra molto poco, al limite si potrebbe definire praticare del nudismo in door
Vedo che la problematica sulla definizione di pratiche nudiste/naturiste attanaglia anche te
Io parto dal presupposto che, in genere, qualsiasi attività svolta "da nudi" possa in realtà essere una ramificazione del pensiero naturista, ma dovendo noi tutti (o quasi) rapportarci con un mondo civilizzato e urbanizzato che ha stabilito l'uso di vestiti per consuetudine e praticità, queste attività riultano spesso delle derive problematiche.
Girare nudi per la città come fece quella ragazza a Bologna mesi fa non è una conquista Naturista ma una conquista Nudista (nella fattispecie una provocazione). Che poi sia auspicabile questa libertà, sinceramente non so che dire e dunque non so pronunciarmi in merito.
In casa e in ambiente privato è piuttosto difficile stabilire dove il naturismo abbia una reale incidenza come filosofia. Secondo me l'errore è associare naturismo con abolizione del vestiario.
Dormire nudi è sicuramente una conquista naturista. Evitare vestiti costrittivi in ambiente domestico e privato in genere anche. Cucinare nudi mi pare invece una deriva nudista.