COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Naturismo o nudismo?

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
luzypan
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Naturismo o nudismo?

Messaggio da luzypan » 25/11/2017, 12:41

sergino ha scritto:Ciao e benvenuto nel forum.
Mi lascia un po' perplesso la definizione di "naturismo in door".
Il naturismo dovrebbe essere la ricerca del benessere a contatto con la natura e lo star nudi è un mezzo sia per rompere barriere artificiali e morali, ma anche per trarre i benefici che da il contatto con gli elementi....
Naturismo e nudismo non sono per nulla sinonimi, anche se tendendo a snaturare un pensiero, una filosofia ed un modo di vivere (forse anche datati), spesso si alternano i due aggettivi per definire la stessa cosa. Lo star nudi in casa è star nudi e basta, e questo con il naturismo centra molto poco, al limite si potrebbe definire praticare del nudismo in door


Vedo che la problematica sulla definizione di pratiche nudiste/naturiste attanaglia anche te ;)

Io parto dal presupposto che, in genere, qualsiasi attività svolta "da nudi" possa in realtà essere una ramificazione del pensiero naturista, ma dovendo noi tutti (o quasi) rapportarci con un mondo civilizzato e urbanizzato che ha stabilito l'uso di vestiti per consuetudine e praticità, queste attività riultano spesso delle derive problematiche.

Girare nudi per la città come fece quella ragazza a Bologna mesi fa non è una conquista Naturista ma una conquista Nudista (nella fattispecie una provocazione). Che poi sia auspicabile questa libertà, sinceramente non so che dire e dunque non so pronunciarmi in merito.

In casa e in ambiente privato è piuttosto difficile stabilire dove il naturismo abbia una reale incidenza come filosofia. Secondo me l'errore è associare naturismo con abolizione del vestiario.

Dormire nudi è sicuramente una conquista naturista. Evitare vestiti costrittivi in ambiente domestico e privato in genere anche. Cucinare nudi mi pare invece una deriva nudista.
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sergino
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Messaggio da sergino » 25/11/2017, 15:54

Certamente che le due definizioni nudisti/naturisti debbano rimanere separate anche se lo star nudi è una parte preponderante del naturismo, ma l'essere naturista o meno non preclude allo star nudi.
Che i diritti di ognuno vadano difesi ed anche sostenuti, non ci piove, sempre che questo non precluda la libertà altrui, per cui la ragazza di Bologna che sia o meno naturista non mi importa, io sosterrei la sua rivendicazione, indipendentemente che io sia naturista.
Altra cosa è la ricerca di amicizie private in nudità, ognuno fa quello che più gli aggrada, ma questo non è un forum per la ricerca di questo tipo di contatti!
Comunque in casa o in un ambiente privato il naturismo dovrebbe avere comunque una certa importanza, il problema è che il concetto stesso di naturismo si è molto svilito, tutta una serie di comportamenti naturisti che si possono tenere anche da vestiti sono andati via via sempre più abbandonati.
Non sono un ortodosso della filosofia naturista (che fra l'altro conosco purtroppo abbastanza superficialmente), ma porre attenzione alla propria salute fisica e morale e a quella sociale, porre attenzione all'ambiente che ci circonda, cercare un contatto più diretto con la natura, e magari combattere i soprusi che vengono commessi, sono tutti atti naturisti da vivere anche se non si è nudi.
Mi rendo conto che comunque stiamo debordando dal post originale che era la presentazione di footbear, che saluto ancora invitandolo a farsi sentire sull'argomento
Sergio
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Messaggio da Alelid » 26/11/2017, 14:17

sergino ha scritto: tutta una serie di comportamenti naturisti che si possono tenere anche da vestiti sono andati via via sempre più abbandonati.
Forse hanno trovato anche altre forme di diffusione che prescindono dal naturismo. Certe intuizioni che cento anni fa erano esclusiva di pochissimi ora hanno trovato una tortuosa via di affermazione, altre meno, come l'idea della nudità.
Alessandro
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Messaggio da Nuda Natura » 30/11/2017, 19:47

Spero che questo mio articolo possa chiarire le idee :)
http://nudanatura.altervista.org/differ ... naturismo/
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Messaggio da sergino » 30/11/2017, 21:51

Oltre al link avresti anche potuto pubblicare quanto riporti nel tuo blog.
Se dobbiamo essere sintetici le tue due definizioni sono perfette, in 10 righe dici molto di quello che c'è da dire nel merito.
Bisognerebbe comunque addentrarsi in disquisizioni filosofiche per eviscerare meglio le questioni sopratutto alla luce dell'attualità d'essere naturisti o nudisti oggi (od entrambi), ma questo non è il mio ambito.
Un mio simpaticissimo amico anni fa interveniva in convegni tenuti da illustri luminari esordendo che lui lui era un intellettuale della terra e la zappa e la vanga erano i sui strumenti.... Io mi allineo!
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Messaggio da luzypan » 01/12/2017, 11:32

Ok per la sintesi, però...... :?

La discussione pubblica sul Naturismo è quasi esclusivamente confinata ai problemi legati alla pratica del "nudismo", e in effetti il resto del pacchetto di filosofie di vita e ideali di carattere etico, ecologico-naturalistico ossia rispetto dell'ambiente in cui viviamo (il pianeta Terra in sostanza), morale, religioso e politico non sono oggetto di contestazioni da parte delle masse né proibiti dalle leggi di un paese, l'Italia nella fattispecie.

A che serve dunque fare distinzione tra Nudismo e Naturismo? A mio parere serve proprio a far sì che una società civile "nudofobica" come la nostra comprenda che "la ragazza di Bologna" è una provocazione e che il Naturismo non mira a quel tipo di libertà nudista.

Gli stessi "nudisti" (coloro che si definiscono tali) affermano che è pura utopia pensare di poter girare nudi per una città o in un qualsiasi locale o ufficio pubblico come se fossimo a Cap d'Adge (cittadella più nudista/libertina che naturista in cui valgono regole "non esportabili" ma solo imitabili in contesti analoghi e "cum grano salis").

In definitiva la teoria di base naturista, che filosoficamente e politicamente individua la nudità come libertà e assoluto diritto dell'essere umano, non si esprime chiaramente su come e dove questa libertà possa essere vissuta e come questo concetto possa essere veicolato alle masse modificando il pensiero collettivo nudofobico imperante.

Ora, identificare il Nudismo come filosofia parallela al Naturismo significa elevare a condizione primaria e necessaria la nudità, cosa che personalmente non ho mai percepito come "essenziale" nel Naturismo, salvo quando il naturista vive a contatto con la natura e, tempo permettendo, si spoglia gradualmente del vestiario per liberarsi appunto di ciò che "in natura" diventa inutile.

L'abolizione del vestiario, come leggiamo spesso in alcune voci esplicative su tematiche naturiste, comporta, al contrario, lo sviluppo di una teoria filosofica che individua l'abito come un orpello inutile, e questo indipendentemente da dove noi ci troviamo. E' su questo aspetto che si gioca il significato di "nudismo" che da pratica "naturista" si eleva a filosofia a sé stante e "arma ideologica" contro le società puritane e proibizioniste. In sostanza il Nudismo come unica via per sconfiggere la nudofobia.

Non sono contrario a un ragionamento simile. Mi chiedo però se sia un metodo efficace per ottenere la libertà totale delle pratiche nudiste in ambito Naturista (spiagge per dirne una).

In genere mi si risponde dicendo che o si abbatte il tabù della nudità oppure non ci saranno cambiamenti di sorta (sempre con riferimento all'Italia).

E mi si trova ancora concorde. Ma che significa abbattere il tabù della nudità? Su cosa occorre lavorare perché la vista dei genitali non sia considerata qualcosa di indecente? Perché bambini e bambine vengono lasciati nudi e solo negli ultimi anni qualche adulto sta sviluppando paranoie anche riguardo a queste anime innocenti ?

Quale paranoia ha sviluppato la società attuale rispetto agli anni sessanta e settanta del secolo scorso?

Scusate la raffica di domande finale. Io non ho risposte certe, solo tanti dubbi e un paio di certezze.
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Messaggio da Nuda Natura » 01/12/2017, 19:12

Ringrazio entrambi delle vostre considerazioni e non volevo essere prolisso, anzi vi invito volentieri ad approfondire meglio il blog su varie tematiche.
@luzypan, la distinzione è inevitabile per non creare confusione, inoltre bisogna capire il messaggio che si vuole far trasmettere alla società, che tende più ad essere confusa.
Certamente il tabù sulla nudità non ci dovrebbe essere, ma forse questa è l'utopia peggiore che esista...
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Messaggio da sergino » 01/12/2017, 20:21

Il naturismo lo concepisco anche come mezzo per far cultura, e solo facendo cultura si riescono ad abbattere pregiudizi e fobie. Il problema è che purtroppo siamo veramente in pochi a concepire il naturismo (anche il solo star nudi), come un elemento culturale, ma lo si vive molto spesso come un atto personale talvolta estetico se non edonista!
Purtroppo l'arretramento culturale sta avanzando a velocità sempre maggiori, stiamo vivendo in un periodo di imbarbarimento e di cecità sociale assoluta, ed io allargherei la questione ad ampio spettro, ma per rimanere nel nostro ambito mi verrebbe da dire che affinchè le cose rimangono all'interno di strutture commerciali ben definite (e quindi di speculazione economica), le abitudini sociali sembrerebbero anche diventare tolleranti, i tabù crollare, la libertà individuale diventare un valore, ma appena si esce da recinti e barriere, anche l'innocente pratica del nudismo sembra ritornare fra i mali peggiori dell'universo.....
Sergio
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luzypan
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Messaggio da luzypan » 02/12/2017, 12:31

sergino ha scritto: [........] ma per rimanere nel nostro ambito mi verrebbe da dire che affinchè le cose rimangono all'interno di strutture commerciali ben definite (e quindi di speculazione economica), le abitudini sociali sembrerebbero anche diventare tolleranti, i tabù crollare, la libertà individuale diventare un valore, ma appena si esce da recinti e barriere, anche l'innocente pratica del nudismo sembra ritornare fra i mali peggiori dell'universo.....

non credo di aver capito bene, o forse sì ma non vorrei malinterpretare...

hai per caso messo sotto accusa il nudismo naturista vissuto in zona protetta strutturata commercialmente, ossia il tipico villaggio naturista, raro in Italia, più diffuso all'estero?
luzypan
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Messaggio da luzypan » 02/12/2017, 12:34

Nuda Natura ha scritto:Ringrazio entrambi delle vostre considerazioni e non volevo essere prolisso, anzi vi invito volentieri ad approfondire meglio il blog su varie tematiche.
@luzypan, la distinzione è inevitabile per non creare confusione, inoltre bisogna capire il messaggio che si vuole far trasmettere alla società, che tende più ad essere confusa.
Certamente il tabù sulla nudità non ci dovrebbe essere, ma forse questa è l'utopia peggiore che esista...

non vorrei essere scortese ma mi sono iscritto a questo forum per eventualmente discutere e approfondire in questo forum :mrgreen:
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