COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Benefici della nudità

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emmeicsics
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Benefici della nudità

Messaggio da emmeicsics » 13/05/2015, 19:15

Un vecchio articolo di Scientific American che descrive alcune ricerche relative ai benefici della nudità:
Scientific American del 4 dicembre 2013 - Nudity Found to Offer New Social Benefits

L'articolo (in inglese) non è semplicissimo, cercherò di fare una traduzione prossimamente.

I vari esperimenti condotti miravano a stabilire quale tipo di relazione vi sia nella percezione che si ha di una persona in base al suo aspetto fisico o caratteriale (visti come estremi). Il risultato generale è che a più pelle mostrata corrisponde l'impressione di essere meno responsabili e capaci ma più sensibili ed esperti (nel senso di esperienza posseduta).

ciao
Massimo
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cescoballa
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Messaggio da cescoballa » 18/06/2015, 10:02

A quando la traduzione per i non anglofoni?
Francesco
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emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 20/06/2015, 0:08

cescoballa ha scritto:A quando la traduzione per i non anglofoni?
Ecco anche questa. E' un articolo di sociologia, potrei aver tradotto termini tecnici in maniera impropria.Il senso dell'articolo e delle ricerche di cui si parla mi pare comunque chiaro.
Dimostrato che la nudita' offre nuovi benefici sociali

I soggetti di una ricerca che preferiscono concentrarsi sul corpo invece che sull'intelletto di un'altra persona, la classificano come piu' esperta e piu' sensibile ad emozioni e dolore.

Quando si incontra qualcuno per la prima volta, l'impressione che se ne ricava potrebbe essere diversa se l'incontro avviene ad una cena formale, ad un aperitivo o ad una festa in spiaggia o in piscina. Questi luoghi d'incontro in genere condizionano il modo in cui le persone si vestono e quanta parte del loro corpo e' visibile. Sia che si presti attenzione coscientemente alla quantita' di pelle esposta di una persona oppure no, concentrarsi sul suo corpo potrebbe avere conseguenze non volute.

In genere si ritiene che focalizzarsi troppo sul corpo e sulle caratteristiche fisiche di una persona rischia di oggettificarla e disumanizzarla. Uno studio del 2012 pubblicato su Psychological Science ha mostrato come sia uomini che donne vedevano altre donne rappresentate come oggetti "sexy".

Ma e' meno chiaro cosa avvenga da un punto di vista psicologico quando ci si concentra sul corpo di una persona e quali siano le conseguenze dell'oggettificazione. Un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Yale, diretto da Paul Bloom, ha condotto una serie di indagini, pubblicate sul Journal of Personality and Social Psychology, per determinare se concentrarsi sul corpo di una persona ne altera l'impressione che se ne ricava, se cio' conduce ad avere una impressione diversa di quella persona e se queste impressioni possono avere dei benefici.

La nuda verita'

Nel primo studio i ricercatori hanno cercato di verificare se concentrarsi sul viso o sul corpo di una persona poteva influenzare la percezione delle capacita' dell'altro relativamente all'agire, ovvero fattori come auto-controllo, comportarsi moralmente, pianificare e la capacita' della persona di avere esperienze come piacere, fame e desiderio. I partecipanti all'esperimento hanno ricevuto una breve descrizione ("Ad Erin/Aaron piace trascorrere i fine settimana con gli amici".) ed una fotografia del solo viso di Erin/Aaron, oppure un'immagine del viso e della parte alta del corpo svestita (Erin indossava un bikini, Aaron era a torso nudo).

I partecipanti esprimevano un voto sulle immagini rispondendo alla seguente domanda: "Rispetto ad una persona media qual e' il valore della capacità di questa persona di fare...?". I risultati hanno evidenziato come i soggetti che avevano visto foto anche del corpo avevano l'impressione che la persona rappresentata avesse piu' esperienza e meno agentivita' (intesa come facolta' di far accadere le cose). Quindi i soggetti non hanno disumanizzato completamente le persone da valutare ma le hanno percepite come aventi meno controllo ma piu' sensibili ad emozioni e dolore.

Successivamente i ricercatori hanno aumentato la superficie di pelle esposta e mostrata ai soggetti al fine di ottenere impressioni relative a persone vestite e a persone nude. Per ottenere cio' sono stati usati 10 gruppi di foto professionali di un attore di film per adulti in posa dalle cosce in su con e senza vestiti (i genitali era oscurati/pixelati). Queste immagini erano perfette per un confronto perche' le 2 foto erano identiche per posa, espressione, luce ma una con ed una senza vestiti. Piu' di 500 soggetti provenientida vari paesi hanno valutato una solo delle 2 foto sugli stessi aspetti del primo esperimento, ossia elementi identificanti agentivita' ed esperienza. Ed il risultato non e' cambiato: i soggetti hanno indicato le persone delle foto nude come aventi piu' esperienza e meno agentivita' rispetto a quelle vestite.

Lo studio successivo era simile al precedente ma con un gruppo di immagini in una posa esplicitamente sessuale. I ricercatori hanno quindi potuto confrontare 3 tipi di immagine - con persone completamente vestite, nude in maniera neutra e nude in maniera sessualmente allusiva - per agentivita', esperienza e allusivita'. I soggetti hanno valutato la persona ritratta nell'immagine nuda in posa sessuale come avente la maggiore esperienza e la minore agentivita' rispetto a quella completamente vestita, con quella nuda neutra a meta' tra le altre 2. Quando i soggetti interpretavano un'immagine come piu' sessaulmente suggestiva, valutavano la persona della foto come avente meno agentivita' e piu' esperienza.

Concentriamoci sul corpo

Mostrare piu' pelle, pare rendere gli altri meno capaci e responsabili ma piu' sensibili ed esperti. Focalizzarsi sulle parti del corpo in mostra produce alcune percezioni positive, la qual cosa e' contraria alla comune esperienza delle persone. Per capire se "concentrarsi sul corpo" poteva avere altri effetti positivi, i ricercatori hanno condotto altri 2 esperimenti.

Nel primo ai soggetti e' stato chiesto di leggere le descrizioni di Michael e di Jeffrey. La descrizione di Michael era incentrata sul suo corpo, con cenni alla estrema elasticita' dei suoi polsi, al suo gruppo sanguigno, al ritmo del battito cardiaco. Invece la descrizione di Jeffrey era focalizzata sulla sua mente, sulla sua abilita' nel ricordare nomi di persone associandoli ad altre parole e specificando che quando guida in posti nuovi, egli crea una mappa mentale dentro di se'.

Poi ai soggetti e' stato chiesto di immaginare Michale e Jeffrey in 2 diversi scenari, uno in cui veniva chiesto chi era maggiormente responsabile di non aver pagato il conto di un ristorante e l'altroin cui veniva chiesto di valutare chi avrebbe sofferto maggiormente in caso di rapina. La descrizione di Michael incentrata sul corpo ha indotto i soggetti a percepirlo come meno responsabile per il mancato pagamento del conto e piu' incline ad essere ferito durante la rapina.

Nell'ultimo studio a studentesse universitarie e' stato suggerito che avrebbero potuto dare una scossa elettrica ad altri soggetti. Lo scopo era valutare se queste donne fossero piu' inclini ad impartire la scarica ai soggetti (maschi) complici nel caso fossero a petto nudo o in camicia. I risultati indicano che le studentesse hanno impartito meno scosse nella condizione focalizzata sul corpo quando il soggetto
maschio mostrava una parte maggiore del proprio corpo scoperta rispetto al caso in cui indossava una camicia, evidentemente perche' le partecipanti erano maggiormente coscienti della possibilita' degli uomini a petto nudo di sperimentare dolore e sofferenza.

Queste ricerche mostrano che focalizzarsi sul corpo di una persona piuttosto che sulla sua mente ha degli aspetti positivi. Ma non ci sono solo aspetti positivi. Percepire gli altri come privi di capacita' di agire potrebbe indurre a considerarli piu' facili da manipolare, dotati di minor moralita' ed incapaci di prendere decisioni. In ogni caso sara' meglio pensarci 2 volte la prossima volta che sceglierete cosa mettervi prima di uscire.
ciao
Massimo
nudomark
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Messaggio da nudomark » 20/06/2015, 0:13

Grazie per il tuo prezioso lavoro di traduzione!!
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