COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Naturismo o nudismo?

Informazioni su cosa è il naturismo, discussioni su aspetti e problematiche inerenti la pratica naturista. Articoli, video, recensioni su libri inerenti al naturismo e alla pratica naturista.
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Nuda Natura
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Messaggio da Nuda Natura » 03/12/2017, 3:14

luzypan ha scritto:
Nuda Natura ha scritto:Ringrazio entrambi delle vostre considerazioni e non volevo essere prolisso, anzi vi invito volentieri ad approfondire meglio il blog su varie tematiche.
@luzypan, la distinzione è inevitabile per non creare confusione, inoltre bisogna capire il messaggio che si vuole far trasmettere alla società, che tende più ad essere confusa.
Certamente il tabù sulla nudità non ci dovrebbe essere, ma forse questa è l'utopia peggiore che esista...

non vorrei essere scortese ma mi sono iscritto a questo forum per eventualmente discutere e approfondire in questo forum :mrgreen:
Figurati, era solo per dirti che, se sei curioso di leggere nuovi argomenti, lo puoi fare e non è obbligatorio iscriversi sul mio blog
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sergino
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Messaggio da sergino » 04/12/2017, 7:22

luzypan ha scritto:
sergino ha scritto: [........] ma per rimanere nel nostro ambito mi verrebbe da dire che affinchè le cose rimangono all'interno di strutture commerciali ben definite (e quindi di speculazione economica), le abitudini sociali sembrerebbero anche diventare tolleranti, i tabù crollare, la libertà individuale diventare un valore, ma appena si esce da recinti e barriere, anche l'innocente pratica del nudismo sembra ritornare fra i mali peggiori dell'universo.....

non credo di aver capito bene, o forse sì ma non vorrei malinterpretare...

hai per caso messo sotto accusa il nudismo naturista vissuto in zona protetta strutturata commercialmente, ossia il tipico villaggio naturista, raro in Italia, più diffuso all'estero?
Ho solo voluto affermare che se vi sono di mezzo soldi ed interessi, il nudo potrebbe anche essere più che pornografico ed essere accettato.
Che esistano strutture protette e commerciali per fare naturismo, e che queste comunque siano poche nel nostro paese, non ci vedo nulla di male anche se personalmente sia io che A.N.ITA. pensiamo che il naturismo sociale debba anche essere vissuto in ambiti liberi a contatto con la natura ed accessibili a tutti.
Sergio
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sergino
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Messaggio da sergino » 04/12/2017, 7:28

Nuda Natura ha scritto:Ringrazio entrambi delle vostre considerazioni e non volevo essere prolisso, anzi vi invito volentieri ad approfondire meglio il blog su varie tematiche.
@luzypan, la distinzione è inevitabile per non creare confusione, inoltre bisogna capire il messaggio che si vuole far trasmettere alla società, che tende più ad essere confusa.
Certamente il tabù sulla nudità non ci dovrebbe essere, ma forse questa è l'utopia peggiore che esista...
Non metterei così sul negativo il desiderio che il nudo possa essere un giorno accettato per quello che è. esprimere quanto affermi potrebbe indurre che tu stesso pensi che vi sia qualcosa di sbagliato nel condurre la strada che abbiamo intrapreso per dimostrare che il corpo di una persona nuda ha la stessa dignità e magari più innocenza di un corpo talvolta più o meno vestito e messo continuamente in "vendita".
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Messaggio da luzypan » 04/12/2017, 11:54

sergino ha scritto: Ho solo voluto affermare che se vi sono di mezzo soldi ed interessi, il nudo potrebbe anche essere più che pornografico ed essere accettato.

Ah, in questo senso... Non avevo proprio afferrato. Chiaramente anche in Italia, nel loro piccolo e mascherato, ci sono "realtà naturiste" dove gli accessi sono ambiguamente regolati da quote (denaro) la cui non proporzionalità è chiaramente una discriminazione di genere; quando si critica il sex club che fa uso improprio di terminologia naturista non si tiene conto di improbabili "strutture naturiste" che occultano realtà da sex club.

Note spiagge estere o villaggi storico-naturisti che nel tempo hanno sviluppato libertà di tipo erotico accettate come derive o pratiche naturiste per adulti, non sembrano creare problemi di alcun genere; ma diciamo che è assolutamente vero quello che fai notare: se fosse riscritto un regolamento (ammesso ci sia) per Cap d'Adge credo le presenze crollerebbero del 70%, forse di più. Ma perché farlo? Che interesse ha il Naturismo a interessarsi di villaggi e strutture che ammettono il libero amore?

Chiarendo questa cosa otteniamo anche una chiarezza nelle masse di curiosi del naturismo, del nudismo, del sesso libero. Gli unici che non si chiarirebbero le idee sarebbero i maniaci. Per questi ultimi è necessaria la psicoanalisi, un problema però che non ha nulla a che vedere col naturismo. Sui tram, per dire, non si fa naturismo, eppure ci sono maniaci in numero pari ai borseggiatori.
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Messaggio da sergino » 04/12/2017, 21:38

[/quote]Per questi ultimi è necessaria la psicoanalisi, un problema però che non ha nulla a che vedere col naturismo. Sui tram, per dire, non si fa naturismo, eppure ci sono maniaci in numero pari ai borseggiatori.[/quote]

Quanto sei ottimista, io ho conosciuto molte più donne molestate che borseggiate e non solo sui tram.
La questione sicurezza è in parte percepita ed alimenta ad arte da campagne terroristiche..... le molestie invece sono sottodimensionate e non incentivate ad essere denunciate, forse anche perchè gli uomini sono potenzialmente tutti dei molestatori e "dovremmo" andare in massa a farci analizzare.
Ma non voglio divagare, la questione qui affrontata è relativa al naturismo o nudismo...
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Messaggio da luzypan » 04/12/2017, 23:05

sergino ha scritto: Quanto sei ottimista, io ho conosciuto molte più donne molestate che borseggiate e non solo sui tram.
La questione sicurezza è in parte percepita ed alimenta ad arte da campagne terroristiche..... le molestie invece sono sottodimensionate e non incentivate ad essere denunciate, forse anche perchè gli uomini sono potenzialmente tutti dei molestatori e "dovremmo" andare in massa a farci analizzare.
Ma non voglio divagare, la questione qui affrontata è relativa al naturismo o nudismo...
Infatti. Questa divagazione oltre ad essere tale mi pare (scusa) un poco delirante.

In un ufficio dubito "tu" possa essere borseggiata, ma certo molestata, persino stuprata... Chiaro dunque che, in assoluto, esistano più donne molestate che borseggiate. Cerchiamo quindi di attenerci alla logica di un esempio, oltre che all'argomento in topic ;)

La questione naturismo/nudismo porta allo scoperto una serie di problematiche che sono state appena sfiorate negli interventi precedenti. Si tratta di vedere se si possono affrontare e risolvere anche attraverso la discussione pubblica, in modo tale da contribuire in qualche maniera ad un'evoluzione generale dei costumi, quindi all'evoluzione del rapporto delle società contemporane con la nudità pubblica.
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Nuda Natura
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Messaggio da Nuda Natura » 05/12/2017, 21:46

sergino ha scritto:
Nuda Natura ha scritto:Ringrazio entrambi delle vostre considerazioni e non volevo essere prolisso, anzi vi invito volentieri ad approfondire meglio il blog su varie tematiche.
@luzypan, la distinzione è inevitabile per non creare confusione, inoltre bisogna capire il messaggio che si vuole far trasmettere alla società, che tende più ad essere confusa.
Certamente il tabù sulla nudità non ci dovrebbe essere, ma forse questa è l'utopia peggiore che esista...
Non metterei così sul negativo il desiderio che il nudo possa essere un giorno accettato per quello che è. esprimere quanto affermi potrebbe indurre che tu stesso pensi che vi sia qualcosa di sbagliato nel condurre la strada che abbiamo intrapreso per dimostrare che il corpo di una persona nuda ha la stessa dignità e magari più innocenza di un corpo talvolta più o meno vestito e messo continuamente in "vendita".
Sono sempre ottimista sulla nudità in se, bisogna solo essere fortunati a trovare e conoscere persone che la capiscano in bene e non in male
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Messaggio da luzypan » 12/12/2017, 13:03

Nuda Natura ha scritto:
Sono sempre ottimista sulla nudità in se, bisogna solo essere fortunati a trovare e conoscere persone che la capiscano in bene e non in male

La nudità è al di là del bene e del male.

Il problema è semmai la sessualità, che può diventare un'arma letale.
Per questo motivo il Naturismo come filosofia si prefigge anche la cosiddetta educazione sessuale, da non confondersi però con la castrazione di Eros in funzione di una più pacifica esibizione nudista.

Troppo spesso per alcuni "nudismo" diventa sinonimo di depravazione sessuale (molestia sessuale elevata ad approccio conoscitivo) o, per contenere appunto detto male, per altri diventa sinonimo di proibizionismo erotico.

A leggere certi interventi (qui e altrove) si capisce come la sessualità venga spesso eradicata per garantire il quieto vivere. Si otterrà solo un potenziale di aggressività latente che è sempre l'ultima manifestazione letale delle repressioni su base ideologica.

In estrema sitesi il Naturismo dovrebbe mostrare anche la bellezza di Eros. Ma qui scatta il blocco preventivo che riduce banalmente il discorso a quel noto "allora sei per il sesso in spiaggia".

Insomma se il Naturismo non si leva da questo impiccio (ossia il conflitto tra sessualità e nudità) non avremo mai libertà di starcene nudi e, soprattutto, NUDE dove è logico starci (spazi naturisti).
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Nuda Natura
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Messaggio da Nuda Natura » 20/12/2017, 22:44

Bisogna infatti capire che non ci deve essere malizia, se si pensa al nudismo, al naturismo e alla nudità in genere
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Messaggio da luzypan » 23/12/2017, 14:35

Ma la malizia è il minore dei mali che affliggono il mondo naturista, suvvia... :roll:
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