COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Richiesta spazi in parchi pubblici

Sezione dove i naturisti o simpatizzanti possono chiedere informazioni su A.N.ITA., indicare idee e proposte e porre quesiti di carattere istituzionale al Consiglio Direttivo.
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jarod73
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Iscritto il: 02/02/2012, 20:33

Richiesta spazi in parchi pubblici

Messaggio da jarod73 » 14/04/2012, 23:05

** Nota di moderazione **
Ho messo la discussione nella sezione dedicata alle idee e proposte ...
capitan1cino


Vorrei sapere se vi è la possibilità legale e ( nel caso come fare )di richiedere che una parte di alcuni parchi pubblici, abbastanza grandi per tutti ( anche per tessili ), vengano segnalate e riservate alla pratica naturista, tipo il parco della Villa Reale a Monza, o ad esempio l'Idroscalo a Milano.In questi tempi di crisi, spostarsi in auto per praticare, o andare in ferie potrebbe essere molto limitante per alcuni di questi tempi. Se invece si avessero luoghi vicini senza spostarsi almeno ogni volta di 50 o 100Km minimo aiuterebbe molto tante persone.
Marcolino
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Iscritto il: 09/01/2012, 23:19

Messaggio da Marcolino » 16/04/2012, 13:29

Tempo fa ad una riunione del CD abbiamo trattato l'argomento, ma dopo riflessione abbiamo scelto di non perseguire per ora questa strada; i tempi non sono ancora maturi, e visto che le cose che stiamo facendo come Direttivo ci assorbono gia' il massimo del nostro tempo ed energie (ricordate che e' volontariato, e ciascuno di noi ha un lavoro e/o una famiglia che sicuramente hanno la priorita') preferiamo spenderci in altre iniziative atte a creare quel tessuto sociale, quella cultura, che un domani poi permettera' piu' facilmente di accettare anche una zona FKK in qualche parco cittadino come oggi accade a Berlino.

Attualmente la priorita' in cui l'associazione crede ed investe energie e soldini sono eventi come ad esempio le fiere di Milano e Firenze (e chissa' poi quali altre), serate "open day" in piscina, raduni laddove fino a poco tempo fa (se non ancora oggi) non era minimamente pensabile che nudisti e tessili condividessero la stessa spiaggia (leggasi Campania, M.na di Camerota).

Per ora le nostre energie non sono sufficienti, ma diamo tempo al tempo... ;)

Certo che se anzicche' essere una decina o poco piu' a metterci tempo ed impegno fossimo dieci volte tanto, forse sarebbe piu' facile... certo che se anzicche' essere poche' centinaia di tessere fossimo parecchie migliaia (quanti realmente sono i naturisti italiani) avremmo un peso politico che ci renderebbe la strada un po' meno in salita.

Salutoni, Marcolino.
jarod73
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Iscritto il: 02/02/2012, 20:33

Messaggio da jarod73 » 17/04/2012, 16:13

Beh, purtroppo come diceva il presidente, per contare verso i politici servono numeri, e numeri certi. Ciò lo si ottiene con le tessere. Qunate più sono, tante più si possono far sbattere in faccia a chiunque dai politici alle forze dell'ordine o di pubblica sicurezza tipo prefetti, o magistrati,ecc.
Plaudo alle lodevoli iniziative della presenza presso le fiere, magari l'anno prossimo a Fa' la cosa giusta, vengo anch'io a darvi una mano. Fateci sapere i resoconti delle fiere e l'accoglienza ed interesse del pubblico.Ciò conforta tutti, e spero oltre a farci conoscere, produca molti altri tesserati.
Ma in totale in Italia, le tessere anche di altre associazioni ma facenti parte alla Fenait,quante sono? si ha un numero certo?
nudomark
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Località: Como

Messaggio da nudomark » 17/04/2012, 17:22

I tesserati in Italia sono circa 5.000, troppo pochi rispetto all'estero!
In Francia oltre 25.000, in Olanda addirittura oltre 80.000! :o
Marco
jarod73
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Messaggio da jarod73 » 18/04/2012, 16:50

Beh, se solo uno di noi convincesse alla pratica un proprio familiare,conoscente,ecc, saremmo già 10.000, se poi magari addirittura una coppia amica o parenti sposati,ai 15.000 non ci vorrebbe molto.Il problema è di questi tempi di convincere a pagare la tessera a 2 persone,dopo tutto questo tempo di tasse e scarsità di lavoro, ma di certo i praticanti anche italiani all'estero, sono di più, solo che non si tesserano.E ripeto i numeri certi da mostrare a chiunque si hanno solo così.
emmeicsics
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Messaggio da emmeicsics » 18/04/2012, 19:36

jarod73 ha scritto:Beh, se solo uno di noi convincesse alla pratica un proprio familiare,conoscente,ecc, saremmo già 10.000, se poi magari addirittura una coppia amica o parenti sposati,ai 15.000 non ci vorrebbe molto.Il problema è di questi tempi di convincere a pagare la tessera a 2 persone,dopo tutto questo tempo di tasse e scarsità di lavoro, ma di certo i praticanti anche italiani all'estero, sono di più, solo che non si tesserano.E ripeto i numeri certi da mostrare a chiunque si hanno solo così.
Per esperienza personale in associazioni in altro ambito, spesso contano piu' le buone relazioni che non il numero di tessere.
Conoscere le persone giuste, dimostrare preparazione e conoscenza approfondita dell'argomento aumentano l'autorevolezza ed i risultati.
Il numero di iscritti probabilmente inizia ad essere un fattore piu' importante quando si superano certe soglie da cui mi pare siamo lontani.
Infine un elemento fondamentale e' quello dei soci attivi, disposti ad impegnarsi direttamente. Ma quelli mancano sempre in tutte le associazioni di volontariato. :(

ciao
Massimo
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