COMUNICAZIONE AGLI UTENTI DEL FORUM

Il forum è stato per molti anni uno strumento di partecipazione e dibattito, che ha svolto un ruolo di testimonianza, raccogliendo contributi interessanti da parte di soci e simpatizzanti. Di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni e in particolare i moderatori che negli anni hanno contributo a mantenere vivo questo luogo di incontro virtuale.

Siamo però convinti che oggi ci siano strumenti comunicativi maggiormente efficaci e che la “storica” concezione di forum debba essere superata.

Fermo restando che A.N.ITA. resta aperta agli stimoli che giungono dai soci, crediamo che questo confronto, per non essere fine a sé stesso e per poter essere costruttivo, debba essere riportato in altri ambiti di discussione, che su richiesta andremo appositamente ad organizzare.

Vogliamo trasformare il forum in un luogo di approfondimento culturale, uno strumento di crescita associativa capace di proporre stimoli e argomenti di riflessione.

Anni di storia associativa passati attraverso il forum non andranno comunque persi. Andremo a organizzare gli “scaffali della memoria associativa” dove chi lo vorrà potrà rileggere discussioni sulle tante tematiche di cui abbiamo discusso e ci siamo confrontati.

Ti invitiamo a visitare le “Piazze d’Arcadia”, il nuovo luogo di incontro del pensiero Naturista: https://www.italianaturista.it/piazze-di-arcadia

Autorizzazione Marina di Bibbona

Sezione dove i naturisti o simpatizzanti possono chiedere informazioni su A.N.ITA., indicare idee e proposte e porre quesiti di carattere istituzionale al Consiglio Direttivo.
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Dingopino
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Messaggio da Dingopino » 21/07/2017, 22:01

Re Artú ha scritto:Non temere più una multa mi pare che faccia la differenza. Sicuramente non hai quella tensione, piccola o grande che sia, di dover avere un occhio su chi ti si sta avvicinando. Pochi giorni fa mi è capitato che la Guardia Costiera è apparsa dal nulla sulla spiaggia con un gommone quasi anonimo, con la scritta Guardia Costiera quasi invisibile...
Chi arriva vicino alla spiaggia e sospetto scritte o no visto che e vietato la navigazione entro 300 metri dalla spiaggia
Nudo e semplicemente bello.
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Re Artú
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Messaggio da Re Artú » 22/07/2017, 9:49

Giuseppe
"Il miglior fare è il non fare" (Masanobu Fukuoka)
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capitan1cino
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Messaggio da capitan1cino » 22/07/2017, 15:52

Grazie x la segnalazione. Articolo postato in apposita discussione in Aspetti Legali.
Eventuali commenti all'accaduto postiamoli la' ;)
Alessandro
Socio A.N.ITA.
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Alelid
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Messaggio da Alelid » 24/07/2017, 12:04

Dingopino ha scritto:E questo il clima che mi aspetto anche qui a Viareggio ma non chiederei mai una spiaggia esclusiva per noi
Sarebbe come togliere un pezzo di spiaggia libera e dedicarlo e regalarla a qualcuno
Io come tessile andrei sulle barricate ma se autorizi solo la nudità che esiste di fatto non cambia nulla solo le multe non devi piu temere
Come sappiamo tutti, a San Vincenzo che è solo a pochi km di distanza, c'è un tratto di spiaggia indicato semplicemente "spiaggia naturista" e questo senza creare eccessivi problemi o barricate.
La spiaggia continua ad essere libera, chi vuol tenere il costume è libero di passeggiarci e c'è quasi sempre qualcuno con il costume che non viene certamente scacciato. Ci è anche capitato di vedere una famiglia piazzarsi lì dicendo tra se "se qualcuno viene a dirci qualcosa..." con spirito battagliero. Nessuno se li è filati e non li abbiamo più visti. Quindi a mio avviso è una questione psicologica, se la spiaggia è indicata come naturista, chi vuole tenere il costume lo fa ma sa di essere fuori posto. Se fosse opzionale, qualche gruppo contrario potrebbe scegliere di "occupare" la spiaggia come provocazione e sarebbero i naturisti alle prime armi che potrebbero sentirsi a disagio.
Quindi continuo a credere che le poche spiagge italiane debbano essere indicate come naturiste. In altri paesi e situazioni ci possono essere anche soluzioni diverse, specie se il costume è opzionale ovunque o quasi.
Alessandro e Lidia
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sergino
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Messaggio da sergino » 24/07/2017, 20:34

Concordo con la tua posizione carissimo. I naturisti dovrebbero dimostrare una tolleranza che purtroppo non è comune a tutti. Quando vedo delle persone in costume in mezzo a noi naturisti (se non son lì per altri scopi ovviamente), lo vedo come un fatto positivo, magari sono persone tolleranti a cui piace il clima solitamente tranquillo che si crea nei posti da noi frequentati, oppure stanno saggiando timidamente la possibilità di unirsi a noi in futuro.
Sergio
Sergio
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nudomark
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Messaggio da nudomark » 24/07/2017, 22:06

Continuo a non capire perchè si debba accettare che nelle sole 5 spiagge autorizzate italiane venga gente col costume.
Se tutto il territorio italiano è tessile che non occupino spazi dedicati al naturismo. Se fosse il contrario gli andrebbe bene?
Non siamo ne in Francia ne in Spagna dove le spiagge sono centinaia.
Se poi qualcuno assume toni di sfida mi spiace via a calci in c...
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Michele
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Messaggio da Michele » 25/07/2017, 12:49

Concordo sul fatto che abbiamo poche spiagge e se si riempiono di gente vestita, la spiaggia naturista diventa una spiaggia normale. A questo punto multiamoli per atti contrari alla pubblica decenza dato che il comune sentire in una tale spiaggia è invertito. :twisted: :mrgreen:
Scherzo. È vero però che non è possibile né giusto proibire l'accesso a qualcuno: qui dovrebbe entrare in gioco l'empatia delle persone, ovvero comprendere la scarsità delle spiagge autorizzate.
D'altra parte mancano anche i presupposti per una vera tolleranza e forse è proprio da noi naturisti che deve partire. Se le persone capiscono che anche in una tale spiaggia sono ben accetti la frequenteranno, vedranno che i naturisti sono persone per bene, che il naturismo è bello e rilassante... e forse saranno anche incuriositi a provare. Probabilmente con una tale commistione pacifica di nudi e vestiti arriveremmo ad avere la liberalizzazione del naturismo su ogni spiaggia e oltre.
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stefano62
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Messaggio da stefano62 » 25/07/2017, 18:57

Non è semplice. E' certamente vero, come scrive Alelid, che chi viene in una spiaggia naturista e non si toglie il costume, dopo un po' inizia a sentirsi probabilmente fuori posto. Però c'è anche il pericolo che succeda il contrario, ovvero che siamo noi a sentirci poi a disagio nel momento in cui la spiaggia naturista è frequentata anche da molti tessili, specialmente se questi poi si lasciano andare a frasi del tipo "che provino a cacciarci....". Questo non è bello visti i pochi spazi che abbiamo a disposizione in Italia. Personalmente sono abbastanza combattuto: se a me non è concesso di stare (ma nemmeno passeggiare sul bagnasciuga) nudo in una spiaggia tessile, perchè loro possono fermarsi e rimanere in costume in una spiaggia naturista autorizzata?
Il benessere non è uno stato medico ma è una condizione umana verso la quale tendere. La ricerca del benessere, il desiderio di “star bene”, è parte imprescindibile della nostra natura di esseri umani.
https://saunaway-italy.com/
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francaiamele
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Messaggio da francaiamele » 26/07/2017, 0:29

Io non ho problemi che i "tessili" stiano nelle pochissime spiagge autorizzate naturiste, perchè il vivere civile con tutti mi piace. Anche se questo mi infastidisce un po'.
Mi viene però da pensare, perchè voglio stare con i "nudisti" se non ci tollerano e poi chiamano i carabinieri o polizia affinchè ci mandino via? Se ne stiano allora dove ci sono altri tessili.
L'intolleranza è nei nostri confronti.
Franca
Franca Iamele
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Michele
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Messaggio da Michele » 26/07/2017, 8:07

francaiamele ha scritto:perchè voglio stare con i "nudisti" se non ci tollerano e poi chiamano i carabinieri o polizia affinchè ci mandino via?
Esatto, è quello cui ho pensato anche io. In effetti su questo avete ragione. La logica di questo comportamento riesco a spiegarmela soltanto con la cattiveria. Anche se qui il punto è che probabilmente coloro che chiamano i carabinieri non sono gli stessi che si piazzano in mezzo ai nudisti.
Poi certamente è necessario valutare l'entità dell'occupazione dell'area naturista: se la metà è di tessili abbiamo qualche problema, oppure un caso di perfetta convivenza, a seconda dei punti di vista. Se si parla di una singola famiglia in una spiaggia di una certa ampiezza non ci vedo tutto questo oltraggio.
Il timore di Stefano lo capisco e si ancora ad un qualcosa di profondo che ho provato anche io in altri contesti, anche se non dovremmo sentirci in imbarazzo nelle poche spiagge autorizzate: se la nudità ci risulta naturale e non offensiva, lo stesso vale in mezzo a tessili, mucche, alberi, rocce o chicchessia.
Il mio unico timore nei confronti della nudità è con il periodico troncato che purtroppo è già ricaduto su alcuni di noi (menomale non l'hanno arrotondata per eccesso a ..,34 altrimenti quel centesimo in più non me lo sarei potuto permettere :?).
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